Ecco un primo piatto che in Sicilia porta felicità a tavola nel pranzo della Domenica, delle feste, una pasta che piace tantissimo a grandi e a “picciriddi”(bambini): gli anelletti al forno, meglio conosciuta a Palermo come “a Pasta cu furnu”(la Pasta con il forno). Ti proponiamo una ricetta d’autore, quella di Salvo Terruso famoso sui social come Il Pastaio matto.
I suoi anelletti sono la versione di Nonno Pippinu con la sua Taverna di Monreale, naturalmente l’ha personalizzata per via di alcuni ingredienti e per la versione del ragù speciale di Salvo. Uno spettacolo. Prova a farli!
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di anelletti di grano duro
- 150 gr di caciocavallo Palermitano grattugiato
- 300 gr di Tuma dei Nebrodi (a fette)
- 300 gr di mozzarella fette
- 200 gr di prosciutto cotto a dadini
- 30 gr di burro (per imburrare la teglia)
- 20 gr di burro (da mettere negli anelletti)
- Pangrattato q.b.
- 1 uovo sbattuto
Per il Ragù:
- Olio Evo q.b.
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di Sedano
- 2 foglie di alloro
- Pepe nero q.b.
- 250 gr piselli
- 350 gr di lombo di maialino macinato
- 350 gr di muscolo di manzo macinato
- 125 ml di vino bianco secco
- 125 ml di latte Intero
- 500 gr di passata di pomodoro
Procedimento:
La prima operazione da fare è sbucciare e tritare le cipolle, le carote e il sedano. Mettere il trito di verdure in una casseruola con l’olio extravergine d’oliva, farle soffriggere a fuoco moderato.
Quando la cipolla diventa trasparente, aggiungere “u tritatu” (il macinato) di manzo e di maialino, e le foglie di alloro. Fare dorare, quindi sfumare con il vino bianco secco.
A questo punto, aggiungere i piselli e versare la passata di pomodoro nonché un bicchiere d’acqua, il sale ed il pepe.
Trascorsi dieci minuti aggiungere il latte, mescolare il tutto per bene, fare cuocere per 20 minuti a fiamma vivace, e proseguire la cottura a fiamma molto moderata per circa 2 ore.
Si dovrà ottenere una salsa omogenea e densa. A questo punto cuocere gli anelletti per circa 3-4 minuti e scolarli.
In un contenitore mescolare gli anelletti rapidamente con il ragù, una noce di burro, e il caciocavallo grattugiato. Imburrate la teglia e spolverate con un po’ di pangrattato, quindi versarvi la metà degli anelletti conditi.
Fare degli strati con il prosciutto, la mozzarella e la tuma ridotte a dadini e delle cucchiaiate di ragù. Definire lo sformato aggiungendo la pasta rimasta.
Infine nella parte superiore delle sformato aggiungere un poco di “sucu ri pumaruoru” (salsa di pomodoro) mescolata precedentemente con un uovo sbattuto, quindi spolverate con po’ di caciocavallo grattugiato ed il pangrattato.
Infornare a 180° per circa mezz’ora. Prima di in piattare lasciare raffreddare per circa 5 minuti.
Che dirvi…Buon Appetito, e…. come dice Salvo Terruso “Mancìa e liccati u piattu” (Mangia e leccati il piatto).
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