Torniamo sempre volentieri a Manfredonia, città di consolidate e antichissime tradizioni marinare. Quando siamo in zona è un piacere fare un salto qui. Ci concediamo una piacevole passeggiata sul lungomare, che si trova tra il porto e il centro storico, e un poi facciamo giro su Corso Manfredi, dedicato a Manfredi di Sicilia, colui che fondò la città nel XIII secolo. Ci fermiamo a pranzo in uno dei nostri posticini preferiti qui: l’Osteria Boccolicchio.
Insegna esterna
Il vecchio porto dista pochi passi, siamo al principio del centro storico di Manfredonia, il locale prende il nome dall’arco sotto cui si passa per arrivare all’Osteria a piedi (l’arco Boccolicchio appunto).
Arrivare qui è semplice, anche per parcheggiare l’auto non ci sono problemi, ci sono infatti comodi parcheggi pubblici nelle vicinanze. L’atmosfera è bella come la ricordavamo, il vicoletto dove si trova l’Osteria è caratteristico, fuori c’è anche un bel patio allestito in una piccola piazzetta, per poter pranzare e cenare all’aperto durante la bella stagione. Domina il bianco, colore che abbaglia e seduce.
E poi accanto all’ingresso, ci sono delle pittoresche scale che invitano a scattare foto e seflie.
La caratteristica scalinata esterna
Noi abbiamo prenotato il nostro tavolo da due all’interno. Ci accomodiamo. L’Osteria Boccolicchio è il regno dello chef e patron Williams Tespi umile e talentuoso che propone una cucina in prevalenza di mare che parte dalla tradizione e presenta interessanti e creative rivisitazioni.
Da bere prendiamo una minerale e due calici di Mezzarosa Salento IGP Rosato di Cantine Morella, una cantina relativamente giovane, una delle più interessanti del panorama vitivinicolo pugliese. Il Mezzarosa è ottenuto da uve negroamaro e primitivo. Di un bellissimo colore rosa, con note e sentori floreali e di frutti rossi. Con una buona persistenza e personalità. Arrivano anche i loro pani e i tarallucci con semi di finocchietto (attenzione sono buonissimi, creano dipendenza).
I pani e i tarallucci
Il menù presenta piatti e proposte prevalentemente di mare (con qualche piatto anche di terra). Sette antipasti, cinque primi, quattro secondi di mare, due di terra e i dessert. Non tantissime proposte quindi, ma tutte ben concepite e studiate.
Noi cominciamo ordinando due antipasti. Ecco uno dei miei piatti preferiti, e che scelgo spesso quando vengo a trovare Williams Tespi: il polpo arrosto con soffice di patate al limone. Il polpo è meraviglioso, morbidissimo. Fantastico il soffice di patate con quella nota di limone presente ma non invadente che donava freschezza. Chapeau!
Polpo arrosto con soffice di patate al limone
Meravigliosa e golosa la tartare di tonno con chips di patate vitelotte e zeste di arancia. Freschissimo e delicato il tonno, interessante la presenza delle chips di patate vitelotte (antica e rara patata viola non semplice da trovare con grandi proprietà e molto bella da vedere grazie al suo colore). A chiudere il piatto la nota dolciastra della scorzetta di arancia.
Tartare di tonno cn chips di patate viola e zeste di arancia
Siamo partiti come sempre alla grande. Lo chef Williams Tespi non delude le nostre attese e non da meno sono i primi. Ecco un classico pugliese, anzi potremmo dire un classico della tradizione garganica, uno dei piatti da sempre presenti in carta all’Osteria Boccolicchio e sempre richiestissimo: i troccoletti allo scoglio. I troccoli sono un tipo di pasta tipica del Gargano, fatta a mano con acqua e farina di grano duro, qui conditi con tanto ben di Dio e con una porzione capace di soddisfare anche i più affamati.
Troccoletti allo scoglio
L’altro primo che abbiamo scelto è un delicatissimo risotto con scampi e lime, combinazione a dir poco perfetta.
Il risotto scampi e lime
Nel frattempo i calici di vino da due passano a quattro…Decidiamo di prendere anche un secondo in due, e optiamo per una (abbondante) fritturina mista di calamari e moscardini. Il fritto è ottimo, asciutto, non unto.
Frittura mista
Ci concediamo anche due dessert, dei tiramisù fatti a regola d’arte.
Il tiramisù
Accompagniamo il dolce con un caffè e un amaro Jefferson.
Amaro Jefferson
Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo all’Osteria Boccolicchio, 50 euro a persona. Assolutamente corretto il rapporto qualità - prezzo.
L’Osteria Boccolicchio a Manfredonia per noi rappresenta una garanzia, non a caso ci torniamo spesso e volentieri perché ci piace l’atmosfera che si respira qui e apprezziamo le proposte di cucina dello chef e patron Williams Tespi tanto umile e schivo quanto pieno di talento. Il pesce è freschissimo, gli ingredienti e le materie prime sono di assoluta qualità. La cucina segue la stagionalità dei prodotti. Nota di merito per il polpo arrosto su soffice di patate al limone (ammetto di avere un debole per questo piatto). Appaganti e rassicuranti i troccoletti allo scoglio, piatto della tradizione garganica che non delude le attese. Super la frittura mista. Il personale in sala è gentile e il servizio veloce e professionale. Corretto il rapporto qualità – prezzo. L’Osteria Boccolicchio a Manfredonia si conferma alla grande sulla nostra guida web dei locali da non perdere. Da provare. Garantiamo noi.
Osteria Boccolicchio
Vicolo Arco Boccolicchio n.15
Manfredonia (Fg)
Tel. 0884 090317
Visita la pagina Fb dell’Osteria Boccolicchio
Ti proponiamo un piatto semplice e goloso che abbiamo gustato all’Osteria Boccolicchio a Manfredonia. Sono i troccoli con le vongole e la bottarga. Che bontà! Gradevolissima la nota sapida della bottarga che dona al piatto una spiccata personalità. Grazie allo chef William Tespi per la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 spicchio di aglio
- 400 gr di troccoli
- 300 gr di vongole
- Bottarga di muggine q.b.
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Procedimento:
La prima cosa da fare è far aprire in una padella con coperchio le nostre vongole con olio e lo spicchio di aglio. Quando saranno aperte sfumare con un po’ di vino bianco (giusto un po’ mi raccomando).
Intanto cuociamo i nostri troccoli in abbondante acqua salata. Quando sono quasi cotti, trasferiamoli nella padella con le vongole e terminiamo la cottura facendo mantecare per bene. A fiamma spenta a piacere mettere del prezzemolo tritato. Dopo aver impiattato grattugiamo la nostra bottarga di muggine e serviamo..
Osteria Boccolicchio
Vicolo Arco Boccolicchio n.15
Manfredonia (Fg)
Tel. 0884 090317
Visita la pagina Fb dell'Osteria Boccolicchio
Lo chef Williams Tespi dell’Osteria Boccolicchio a Manfredonia ci regala la ricetta di questo primo piatto davvero gustoso e molto semplice da preparare: orecchiette di grano arso con cime di rapa (broccoli), canestrato e peperone crusco in polvere.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di orecchiette (di grano arso)
- 1 Kg di cime di rapa (broccoli)
- 200 ml di latte
- 100 gr. di Canestrato
- Un Peperone crusco frullato ridotto in polvere
- Olio Evo q.b.
- Aglio q.b.
- 4 acciughe sott’olio (se piacciono)
Per le orecchiette fatte a mano:
- 150 ml Acqua tiepida
- Sale fino q.b.
- 140 gr semola di grano duro rimacinata
- 70 gr di farina di grano arso
- Per fare le orecchiette a mano.
Formiamo sulla spianatoia una fontana con la semola e la farina di grano arso. Mettiamo al centro un pizzico di sale e l’acqua tiepida. Lavoriamo l’impasto per una decina di minuti fino ad ottenere una bella pagnottella omogenea. Facciamola riposare venti minuti sotto un canovaccio. Trascorso questo tempo, formiamo tanti bastoncini del diametro di poco più di un cm. Tagliamoli a pezzettini di circa due centimetri.
Con un coltello a lama liscia formiamo le nostre orecchiette facendo scorrere il coltello sui pezzettini d’impasto trascinandoli sulla spianatoia con un movimento del braccio nella nostra direzione. Formiamo le orecchiette. Una volta pronte mettiamole su un vassoio. Tra poco ci serviranno ….
Per la fonduta di canestrato:
In un pentolino mettiamo il latte facciamo leggermente bollire e aggiungiamo il canestrato facendo sciogliere e mixando a crema. Una volta pronta, spegniamo e teniamo da parte
Per la polvere di peperone crusco:
Prendiamo un peperone crusco o due peperoni di media grandezza (già essiccati) e frulliamolo, prima una volta in pezzi più grossolani, facciamo riposare 5 minuti e poi rifrulliamo fino ad ottenere una sorta di polvere.
Procedimento:
Puliamo per bene e mondiamo le nostre cime di rapa, asciughiamole. Facciamo bollire in una padella l’acqua leggermente salata e caliamo le cime di rapa. Facciamole cuocere. Dopo circa 5/7 minuti caliamo nella stessa padella con le cime di rapa anche le orecchiette e aspettiamo che cuociano.
Intanto in una padella facciamo soffriggere Olio Evo, l’aglio, (e se piacciono le acciughe schiacciandole con una forchetta).
Una volta cotte le orecchiette scoliamole insieme alle cime di rapa e facciamole saltare nella padella con aglio e olio, aggiustandole nel caso di sale. Una volta fatta questa operazione, impiattiamo con la fonduta di canestrato, un filo di olio Evo a crudo e la polvere di peperone crusco. Il piatto è pronto!
- Chef Williams Tespi -
Osteria Boccolicchio
Vicolo Arco Boccolicchio n.15
Manfredonia (Fg)
Tel. 0884 090317
Visita la pagina Fb dell'Osteria Boccolicchio