Ci troviamo a Ceppaloni, nella frazione di Beltiglio, a pochi chilometri da Benevento. Qui, immerso in una natura ancora schietta e generosa, c’è il Ristorante A Casa di Dionisio, luogo che abbiamo già visitato diverse volte in passato, ma è sempre bello tornare. Certi indirizzi, certi luoghi devono essere ascoltati, vissuti nel tempo, nelle stagioni, nei piatti che cambiano con coerenza e anima. A Casa di Dionisio è un luogo dove il tempo sembra rallentare, dove si respira una familiarità vera, sincera non costruita, e dove la cucina racconta il territorio in modo originale. All’esterno c’è un ampio giardino curato, durante la bella stagione è il palcoscenico ideale per pranzi, cene d’atmosfera o aperitivi che sanno valorizzare la fornita carta dei vini e le proposte della cucina. Gli interni si dividono in due ambienti distinti, entrambi caldi e materici, dominati da legno, cotto, pietra viva. L’arredo è un mix tra il rustico e lo shabby, coerente con l’identità del posto.
A fare gli onori di casa c’è Dionisio Mignone che conosciamo da anni e apprezziamo per la sua ospitalità e profonda conoscenza dei prodotti e dei vini. Diamo uno sguardo al menu davvero molto interessante, si sono due menù degustazione “A Casa" e degustazione “Mare”, poi i salumi e i formaggi, gli antipasti, i primi e i secondi, con tanti prodotti locali di eccellenza come salumi e formaggi del Sannio, il tartufo nero estivo e una carne meravigliosa. Noi ordiniamo alla carta e in attesa di scegliere ci concediamo un aperitivo con bollicine e una meravigliosa salsiccia al flambè.
Salsiccia al flambè
Una salsiccia “povera”, piccante, stagionata 15 giorni, affumicata e scottata alla fiamma con alcol e ribes. Fantastica.
Tocchetti di salsiccia al flambè
La accompagniamo con due calici di Tener Brut di Banfi, ottenuto da uve Sauvignon e Chardonnay, uno spumante ottenuto con il metodo Charmat, molto gradevole con note di frutta, sentori floreali e ben equilibrato.
Tener Sauvignon - Chardonnay di Banfi
Ecco poi le Popettine di tonno con senape al miele. Delicate e aromatiche.
Polpette di tonno con senape al miele
Con le successive proposte otpiamo per un bianco irpino, a parer nostro una delle massime espressioni del territorio, il Fiano di Ciro Picariello, di un bel colore giallo paglierino, connote erbacee e floreali, al palato corposo e armomatico, davvero un grande vino. Ordiniamo poi il fiore di zucca ripieno con gamberi, pane e zucchine, panato e fritto su crema di zucchine. Un piatto che racconta in modo originale l’Estate, con il ripieno di gambero che esalta il fiore di zucca in un gioco di consistenze diverse, il tutto esaltato dalla delicata crema di zucchine.
Fiore di zucca ripieno con gamberi, pane e zucchine, panato e fritto su crema di zucchine
E’ il momento dei primi. I Tubetti cacio e pepe con baccalà mantecato sono buonissimi e delicati. Davvero azzeccato l’abbinamento con il mantecato di baccalà che stempera la “verve” del cacio e pepe.
Tubetti cacio e pepe con baccalà mantecato
I tagliolini freschi all’uovo con tartufo nero estivo e formaggio sono una solida certezza. Uno dei “must” del Ristorante a Casa di Dionisio. Semplicemente deliziosi.
Tagliolini freschi all'uovo con tartufo nero estivo e formaggi
Gustiamo anche un secondo e scegliamo la cotoletta di tonno con pomodorini, scarola croccante, mayo al prezzemolo, fragole e cipolla in agrodolce. Altro piatto che ci ha convinto. Il tonno era eccezionale…
Cotoletta di tonno con pomodorini, fragole, scarola croccante, mayo al prezzemolo e cipolla in agrodolce
Come contorno gustiamo una squisita zucca marinata con aglio, olio Evo del Sannio e origano di montagna, un profumo che non ti dico! In questo piatto c'è l'anima contadina che è sempre un piacere ritrovare...
Zucca in agrodolce con aglio, olio Evo e origano di montagna
Chiudiamo con il dolce. I cantuccini artigianali sono sempre graditi.
Cantuccini artigianali
Ma il tortino (freddo) di ricotta di pecora con cuore di pistacchio e caramello salato ha il suo perché, e l’equilibrio tra il dolce e il salato esalta questo dessert.
Tortino di ricotta di pecora con cuore di pistacchio e caramello salato
Ci concediamo un giro di amari e terminiamo la nostra cena. Abbiamo pagato 55 euro a persona. Assolutamente corretto il rapporto qualità - prezzo.
A Casa di Dionisio è una garanzia. Spesso e volentieri torniamo qui, perché adoriamo l’atmosfera che si respira, qui il tempo rallenta, i sapori si raccontano da soli e ogni piatto è un invito a riscoprire il valore dell’accoglienza vera. Le proposte di cucina della chef Adriana Pawlick e della sua brigata sono una sinfonia che esalta le materie prime locali e i prodotti del territorio (carni e tartufo locale su tutti), ma ci sono anche valide proposte di pesce, piatti che vedono abbinamenti creativi e originali. Da non perdere la salsiccia al flambè e le carni ma tra i piatti che meglio raccontano l’anima di A Casa di Dionisio, impossibile non citare il tagliolino fresco all’uovo con tartufo nero estivo e formaggio: un’autentica espressione di territorio, tecnica e passione. Questo è il manifesto della cucina di Dionisio: schietta, identitaria, mai banale. Dionisio Mignone poi è un perfetto padrone di casa. Il servizio è attento e informale. Curatissima la carta dei vini e dei distillati (c’è addirittura una meravigliosa carta dei Gin). A Casa di Dionisio a Ceppaloni è una tappa che consigliamo senza riserve a tutti i nostri lettori in cerca di autenticità e gusto vero, e si conferma nella nostra guida sul web tra i migliori ristoranti.
A Casa di Dionisio
Contrada Masseriola n. 11
Ceppaloni - Frazione Beltiglio (Bn)
Tel. 0824 46574
Visita la pagina Fb del Ristorante A Casa di Dionisio
Ritorno sempre volentieri A Casa di Dionisio, questo ristorante possiede infatti qualcosa di ancestrale e profondo legato al luogo. Qui un tempo, c’era uno degli indirizzi storici della ristorazione sannita: la Rete, il ristorante della famiglia Mignone e del compianto Don Vincenzo (il papà di Dionisio). Oggi a Beltiglio di Ceppaloni, A Casa di Dionisio rappresenta l’ideale anello di congiunzione tra passato, presente e futuro, con un comune denominatore, una proposta gastronomica di qualità eccelsa capace di esaltare le materie prime locali, presentate con un tocco di modernità. Conosco Dionisio Mignone da anni e ho sempre apprezzato la sua ospitalità, la sua profonda conoscenza dei prodotti e dei vini. Insomma tornare qui è sempre una garanzia. In cucina c’è la bravissima chef Adriana Pawlick con la sua brigata. Come detto siamo a Ceppaloni, precisamente a Beltiglio, Benevento dista solo pochi Km. Noi abbiamo prenotato il nostro tavolo con qualche giorno di anticipo. Veniamo accolti con gentilezza e garbo da Dionisio e da Matheus, giovane e bravissimo maître. A Casa di Dionisio è come lo ricordavamo. All’esterno c’è un giardino con un grande spazio esterno, dove durante la bella stagione si può pranzare, cenare o concedersi un meraviglioso aperitivo. Ci sono poi i due ambienti interni, davvero particolari e accoglienti domina il legno, e poi il cotto, la pietra e un arredo che strizza l’occhio al rustico e allo shabby. La mia saletta preferita è quella con il grande camino in mattoncini che si trova accanto ad una bellissima vetrata che si affaccia sulle colline del Sannio e sul verde. Particolari anche i tavoli e le sedute. La mise en place è semplice ma al contempo raffinata. Ho la fortuna di accomodarmi proprio nella mia saletta preferita.
A Casa di Dionisio - Particolare
Come sempre guardo il menù, c’è la possibilità di optare per un percorso di degustazione molto interessante denominato “A Casa” (costo 42 euro con sei portate escluso vini). Poi ci sono i salumi e i formaggi, gli antipasti, i primi, i secondi, i contorni, e una sezione appositamente dedicata alla brace (altro piatto forte del luogo). Ovviamente ci sono tanti prodotti locali di eccellenza come i salumi e i formaggi del Sannio e sua maestà il tartufo. Noi decidiamo di ordinare “a la carte”. In attesa di scegliere cosa degustare, ci concediamo un aperitivo sotto il porticato che affaccia sul giardino: bollicine e una meravigliosa salsiccia flambè, salsiccia “povera” piccante stagionata 15 giorni, affumicata e scottata alla fiamma con alcool al ribes.
Salsiccia al flambè
Questo è uno dei must di A Casa di Dionisio, che ogni volta che vengo qui devo gustare. Adoro infatti il sapore unico di questa salsiccia, il suo profumo, il piccantino che si spigiona in modo piacevole e delicato, e la sua nota aromatica dovuta al passaggio flambè con alcool al ribes (altra chicca).
Salsiccia e peschiole
Oltre alla paradisiaca salsiccia ci servono anche le mitiche polpettine di tonno con senape al miele, e le peschiole in agrodolce dell’azienda agricola Verticelli. Le peschiole sono in pratica le piccole pesche che vengono colte ancora acerbe prima che si formi il nocciolo, vengono lavorate in modo artigianale e conservate in agrodolce. Davvero una squisitezza.
Popettine di tonno con senape al miele
Rientriamo in sala e ordiniamo, da bere prendiamo una bottiglia di Rosato Beneventano Orchis Purpurea di Masseria Frattasi. Questo vino ottenuto da uve di aglianico in purezza, sorprende, di un bel colore rosa intenso, si presenta piacevolmente fruttato, con sentori floreali di rosa e un bel tannino quasi vellutato. Ottima scelta.
Orchis Purpurea Rosato beneventano di Masseria Frattasi
Come antipasto prendiamo crema di cavolo viola e scalogno con polpettine di patè di filetto di maiale panate e fritte con gel di carote al lime. Questo piatto mi ha conquistato in primis per l’impatto cromatico (notevole), poi per il suo equilibrio e per il suo sapore. Meravigliosa e delicata la crema di cavolo viola, piacevoli e goduriose le polpettine di patè di maialino con la nota interessante del gel di carota e lime.
Crema di cavolo viola e scalogno con polpettine di filetto di maiale e gel di carota al lime
Anche l’altro antipasto mi è piaciuto, i fiori di zucca ripieni con macinato di vitellone, patate e formaggio su crema di zucchine sono delicati e si sposano a meraviglia con la crema e dadolata di zucchine.
Fiori di zucca ripieni di macinato di vitellone patate e formaggio su crema di zucchine
Come primi optiamo per i fusilli ricci freschi con porcini, salsiccia piccante e formaggio, dal sapore rustico e avvolgente.
Fusilli ricci freschi con porcini salsiccia piccante e formaggio
E gli immancabili tagliolini freschi con tartufo e crema di formaggi, di cui a distanza di giorni ricordo ancora il profumo inebriante. Se vieni a Casa di Dionisio soprattutto in questo periodo i tagliolini al tartufo sono uno dei piatti da non perdere.
Tagliolini con tartufo nero e crema di formaggi
Il nostro pranzo procede in modo sereno e piacevole, di tanto in tanto Dionisio passa per sincerarsi che tutto stia andando bene. Noi intanto decidiamo anche di prendere un secondo e un contorno in due. La nostra scelta cade sul filettino di suino chiaro cotto a bassa temperatura con burro affumicato al whisky, il suo fondo e gel di arance. La carne è strepitosa, il maialino morbido ma al contempo piacevolmente tenace, il burro affumicato al whisky insieme al suo fondo gli donano un sapore delicato, piacevole la nota agrumata e fresca del gel di arance.
Filettino di suino chiaro CBT con burro affumicato al whisky il suo fondo e gel di arancia
Come contorno non mi faccio mancare mai qui a Casa di Dionisio le patate al forno alle erbe aromatiche e pepe. Semplicemente sublimi.
Patate al forno alle erbe aromatiche e pepe
Dionisio ci offre poi dei graditissimi cantuccini e dolcetti secchi……
Cantuccini e dolcetti
Li accompagniamo con due bicchierini di Amaro Forte Mazzetti, antico amaro di tredici erbe, radici e bacche di Mazzetti D’Altavilla.
Amaro Forte Mazzetti
Per il nostro pranzo da A Casa di Dionisio paghiamo 80 euro in due, rapporto qualità – prezzo davvero ottimo.
A Casa di Dionisio è uno dei miei indirizzi preferiti. Qui ritorno sempre volentieri. Adoro l’atmosfera che si respira qui, gli ambienti che sono quasi un incontro tra Sannio e Provenza, i dettagli, gli arredi, i tavoli, le sedute. Insomma qui si sta davvero bene. Ovviamente va rimarcata la calda ospitalità di Dionisio, del bravo Matheus e di tutto il team, ma soprattutto le proposte di cucina della chef Adriana Pawlick e della sua brigata. Una cucina che esalta le materie prime locali e i prodotti di eccellenza del territorio (carni e tartufo in primis) grazie anche ad abbinamenti creativi e studiati. Questa è una cucina che ha un’anima, per questo è bello raccontarla. La salsiccia al flambè è un piatto da non perdere e ti conquisterà con il suo gusto intenso, aromatico e rustico. La crema di cavolo viola e scalogno con polpettine di patè di filetto di maiale panate e fritte con gel di carote al lime è sorprendente e delicata, i tagliolini al tartufo nero e crema di formaggi anche da soli valgono la visita. Squisito il filetto di suino chiaro cotto a bassa temperatura con burro affumicato al whisky, il suo fondo e gel di arance. Il servizio è professionale e veloce. La carta dei vini è curata e fornitissima con molte etichette anche straniere, e interessante e sconfinata è la carta dei drinks e dei cocktails. Ho trovato corretto il rapporto qualità – prezzo. A Casa di Dionisio a Ceppaloni si conferma nella nostra guida sul web di quelli che sono a parer nostro i migliori indirizzi e i locali da non perdere. Assoluta certezza. Garantiamo noi.
A Casa di Dionisio
Contrada Masseriola n. 11
Ceppaloni - Frazione Beltiglio (Bn)
Tel. 0824 46574
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