Campania

Siamo stati in un luogo incantato: il Trabocco Diamante a San salvo Marina. Incastonato come una gemma tra cielo e mare, questo trabocco si trova presso Cala del Golfo, location magnifica dove c’è il lido e tutta una serie di servizi e che vede la presenza di alcuni indirizzi e locali dove poter vivere un’esperienza enogastronomica di assoluto livello. Tra questi spicca il Trabocco Diamante. Qui c’è anche il porto turistico.

Trabocco Diamante San Salvo Marina Ch
Trabocco Diamante - San Salvo Marina

Questo trabocco riconvertito, raffinato ma rispettoso della tradizione, rappresenta un vero inno al territorio: dalla struttura sospesa sull’acqua al design essenziale, fino all’attenta selezione delle materie prime, un pescato freschissimo, una proposta di cucina sorprendente, tutto qui sembra studiato per raccontare una storia fatta di gusto ed eccellenza.

Trabocco Diamante San Salvo Marina Uno scorcio della sala
Trabocco Diamante. San Salvo Marina - Uno scorcio della sala

Al Trabocco Diamante trovi una location elegante, glam ma senza eccessi, dove poter anche festeggiare eventi o semplicemente goderti un pranzo o una cena con affaccio sull’Adriatico e con una cucina tipica abruzzese di mare con pesce fresco, materie prime eccellenti e una carta dei vini curata e studiata alla perfezione.

Il nostro tavolo affacciato sul mare
Trabocco Diamante - Il nostro tavolo affacciato sul mare

Ovviamente oltre alla cucina il “plus” è il luogo particoalre e bellissimo, che rende l’esperienza davvero da ricordare….

Trabocco Diamante San Salvo Marina Uno scorcio suggestivo
Trabocco Diamante. San Salvo Marina - Uno scorcio suggestivo

Il menù del Trabocco Diamante offre la possibilità di scegliere tra una degustazione guidata dallo chef o una selezione à la carte. L’offerta è interamente focalizzata sul pescato locale e sulla stagionalità, con crudi, antipasti, primi e secondi che parlano il linguaggio del mare con accenti di terra, esprimendo un’eleganza mai eccessiva. Arriva il pane, che si può gustare accompagnato da un meraviglioso olio Evo biologico di Tenute Fantini prodotto e imbottigliato proprio per il Trabocco Diamante.

Olio Evo di Tenute Fantini per il Trabocco Diamante
Olio Evo di Tenute Fantini per il Trabocco Diamante

Per accompagnare la cena abbiamo scelto due calici di “Patch Wine – Cerasuolo d’Abruzzo DOP” della Bio Cantina Orsogna: un rosato ottenuto da uve Montepulciano in purezza, un vino biologico, di un bel colore rosa ciliegia intenso e brillante che anticipa una nota fruttata, con sentori netti di lampone, ciliegia e una lieve nota floreale. Al sorso è sapido, fresco, con un tannino presente ma gentile. Un vino versatile e strutturato, perfetto per accompagnare la nostra cena a base di pesce.

Cerasuolo DAbruzzo DOP rosato Patch Wine di Cantina Orsogna
Cerasuolo DAbruzzo DOP rosato Patch Wine di Bio Cantina Orsogna

Abbiamo scelto di iniziare con due antipasti. Il tentacolo di polpo alla griglia su crema di ceci alla paprika, con nocciole tostate e pane croccante è un piatto perfettamente bilanciato tra morbidezza e croccantezza, tra note affumicate e connubio con la terra. Il polpo era tenerissimo, la crema di ceci vellutata e gustosa e la paprika ha regalato una sfumatura calda, quasi affumicata, mentre le nocciole aggiungevano un tocco sorprendente.

Polpo alla griglia su crema di ceci paprika nocciole e pane tostato
Polpo alla griglia su crema di ceci,paprika, nocciole e pane tostato

Il tonno panato al panko servito con fiocchi di sale e una maionese al tartufo è spaziale: qui l’incontro tra terra e mare si fa quasi poetico. La delicatezza del tonno crudo, appena scottato, incontra la cremosità decisa della maionese insaporita dal tartufo, per un’esplosione di sapori tanto inaspettata quanto armoniosa.

Tonno panato al panko con fiocchi di sale e mayo al tartufo
Tonno panato al panko con fiocchi di sale e mayo al tartufo

Come primi partiamo con la tradizione, gli spaghetti alle vongole sono un grande classico eseguito con rigore: pasta al dente, vongole succose, olio profumato e un equilibrio di sapori che non tradisce le attese.

Spaghetti alle vongole
Spaghetti alle vongole

Ma la vetta la tocchiamo con i tajarin all’uovo con cannolicchi, mantecati con aglio, olio e prezzemolo, impreziositi da polvere di bottarga e zest di limone: un piatto che gioca con consistenze e profumi, con il croccante dei frutti di mare, l’intensità sapida della bottarga e la freschezza agrumata della zest di limone a definire ed esaltare ogni boccone. Un piatto raffinato ma dal sapore marinaro che vede una bella spinta creativa che convince.

Tajarin alluovo aglio olio e peperoncino con cannolicchi polvere si bottarga e zest al limone
Tajarin all'uovo aglio, olio e peperoncino con cannolicchi, polvere di bottarga e zest al limone

Decidiamo poi di dividerci una frittura di calamari e gamberi davvero ben eseguita: asciutta, leggera, croccante, servita calda e fragrante. Il pesce era freschissimo, la panatura fine, zero tracce di unto. Una prova di grande tecnica, apparentemente semplice, ma per nulla banale.

Frittura di gamberi e calamari
Frittura di gamberi e calamari

Chiudiamo in dolcezza con un tiramisù da manuale. Il tiramisù del Trabocco Diamante è preparato secondo la tradizione. Un dolce che non osa reinventarsi, e va benissimo così: savoiardi ben imbevuti, crema soffice e ariosa, cacao amaro spolverato generosamente. Un finale morbido, goloso che conforta il palato dopo un viaggio di mare.

Tiramisù del Trabocco Diamante
Tiramisù del Trabocco Diamante

Prendiamo un caffè, un amaro alle erbe e chiediamo il conto. Paghiamo per la nostra cena 118 euro in due. Considerata la qualità delle materie prime, la raffinatezza dell’elaborazione, l’originalità del menù e la bellezza della location, si tratta di un eccellente rapporto qualità-prezzo: 59 euro a persona per un viaggio gastronomico in una delle cornici più suggestive dell’Adriatico.

Il Trabocco Diamante è un luogo dell’anima, dove il tempo sembra rallentare, sospeso tra il rumore delle onde e il profumo del mare. La cucina è di assoluto livello, solida, creativa, capace di stupire senza mai snaturare la tradizione. Il tonno panato al panko servito con fiocchi di sale e una maionese al tartufo è un piatto che resta nella memoria. I tajarin all’uovo con cannolicchi, aglio, olio e prezzemolo, con polvere di bottarga e zest di limone anche da soli valgono il viaggio. La carta dei vini è curata con interessanti etichette nazionali. Corretto il rapporto qualità- prezzo. Il resto lo fa una location davvero da sogno.
Il Trabocco Diamante a San Salvo Marina è perfetto per una cena romantica, per una serata tra amici o per un’occasione speciale. E’ un indirizzo da segnare in agenda e da consigliare senza esitazioni. A parer nostro è decisamente uno dei migliori indirizzi d’Abruzzo. In questa regione meravigliosa che per noi ha ancora tanto da raccontare, il Trabocco Diamante riesce a farlo con grazia, sostanza ed un pizzico di poesia. Alla prossima….



Trabocco Diamante
Via Andrea Doria
San Salvo Marina (Ch)
Tel 0873 801736
Visita il sito Web del Trabocco Diamante

Pubblicato in Abruzzo
Mercoledì, 06 Settembre 2023 20:50

Beccaccino Osteria. Castel di Sangro (Aq)

Siamo nella splendida Castel di Sangro, il più importante centro dell’alto Sangro. Qui natura, storia e tradizione sono protagonisti. Castel di Sangro è un borgo da visitare senza fretta per godere di ogni angolo, ammirando palazzi antichi, scorci da cartolina, chiese suggestive e la natura circostante che la fa da padrona assoluta. Se vieni qui, non puoi poi non visitare il borgo medievale di Roccacinquemiglia con le sue viuzze e gli edifici antichi. Noi ci siamo fermati per un pranzo veloce da Beccaccino Osteria. Il locale è centrale e si presenta come una moderna osteria, la location è gradevole con due sale interne e una esterna, gli arredi sono curati con semplicità e gusto, bella e curata anche la mise en place. Nel complesso questo luogo trasmette una piacevole sensazione di accoglienza e familiarità.

Beccaccino Osteria particolare interno
Beccaccino Osteria. Castel di Sangro - Particolare interno

Ci accomodiamo e come sempre guardiamo il menù. Ci sono quattro proposte di antipasti, quattro primi, sei secondi, i contorni e i dessert. Il menù è stagionale e cambia spesso in base alla disponibilità dei prodotti e materie prime, è ben studiato e concepito con interessanti piatti e proposte del territorio. Noi da bere ordiamo una minerale e un bianco campano (ah la nostalgia di casa..) il bianco di Bellona Irpinia coda di volpe della Tenuta Cavalier Pepe. Un vino ottenuto da uva coda di volpe in purezza, di un bel giallo paglierino con note di frutti gialli e di erbe. Ha un buon corpo e un sapore intenso e pieno. 

Coda di Volpe Bianco di Bellona di Tenuta Cavalier Pepe
Coda di Volpe, Bianco di Bellona di Tenuta Cavalier Pepe

Intanto ci servono un gradito entreé una sorta di polpettina di cacio davvero deliziosa.

Entreé
Entreé

Decidiamo di saltare gli antipasti e fiondarci sui primi. Prendiamo un piatto di caserecce con pesto di basilico, caponata e crema di ricotta. Perfetto l’abbinamento del pesto rigorosamente bio e “handmade” con la caponatina e la crema di ricotta a rendere delicato il piatto.

Casereccia pesto di basilico caponata e crema di ricotta
Casereccia con pesto di basilico, caponata e crema di ricotta

Poi una chitarrina con scampi, pomodorini e zucchine. La scelta degli spaghetti alla chitarra è azzeccata, un piatto che vede l’incontro di terra e mare che abbiamo apprezzato molto.

Chitarrina scampi pomodorini e zucchine
Chitarrina scampi pomodorini e zucchine

A chiudere la nostra degustazione di primi, ecco due piatti di gnocchi con piselli, pancetta croccante e fonduta di pecorino. Buoni e appaganti gli gnocchi con la pancetta che va a nozze con la fonduta di pecorino.

Gnocchi con piselli pancetta croccante e fonduta di pecorino
Gnocchi con piselli, pancetta croccante e fonduta di pecorino

Il nostro pranzo da Beccaccino Osteria procede alla grande. E’ il momento dei secondi. Prendiamo un entrecote con friggitelli. Gustosa e morbida la carne, mi è piaciuto molto l’abbinamento con i peperoncini verdi.

Entrecote e friggitelli
Entrecote e friggitelli

E tre piatti di filetto di maiale con spuma di patate e zucchine, la carne è tenera e succulenta. Davvero un ottimo secondo.

Filetto di maiale spuma di patate e zucchine
Filetto di maiale con spuma di patate e zucchine

Purtroppo dobbiamo rientrare. Saltiamo il dessert e chiediamo il conto. Paghiamo per questo nostro pranzo da Beccaccino Osteria quasi 35 euro a persona. Assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.

Beccaccino Osteria è stata una bella scoperta. Il locale è centrale e si raggiunge facilmente, la location è gradevole, l’arredo curato e per certi versi essenziale. Nel complesso ti regala l’idea di essere in un’osteria accogliente e dall’ambiente familiare pur essendo chiaramente un locale contemporaneo. La cucina è convincente con piatti legati al territorio ma proposti in chiave moderna e con un’attenzione anche alla presentazione. Il personale è gentile e professionale, il servizio veloce. Fornita la carta dei vini. Anche il rapporto qualità – prezzo è corretto. Beccaccino Osteria a Castel di Sangro è un indirizzo che non può mancare in agenda, garantiamo noi.

 

 

Beccaccino Osteria
Corso Vittorio Emanuele, n.19/21
Castel di Sangro (Aq)
Tel. 334 8060264
Visita il sito web di Beccaccino Osteria

Pubblicato in Abruzzo
Martedì, 21 Settembre 2021 20:42

Ristorante Le Terre di Maja. Vasto (Ch)

Siamo a Vasto, perla abruzzese situata nella zona meridionale della costa vicino al confine con il Molise. Vasto è sorprendente, un luogo ricco di storia, chiamata anticamente Histonium. Un luogo con due anime, una legata alla collina, l’altra chiaramente legata al mare, un po’ come le due zone della città, la parte alta con il bellissimo centro storico che lascia il visitatore a bocca aperta. La parte vecchia di Vasto domina dall’alto e si affaccia sulla costa e poi c’è Marina di Vasto rinomata località turistica. Questa doppia anima della città si manifesta anche in cucina, una cucina dove terra e mare vanno a braccetto. Basti pensare che due tra le pietanze tipiche vastesi sono il brodetto di pesce e la ventricina (un salume meraviglioso ottenuto dalle parti nobili del maiale). Dopo un bel giro nel centro storico ci siamo fermati per cena in un locale che avevamo in agenda da un po’, il Ristorante Le Terre di Maja.

Ristorante Le Terre di Maja Insegna Esterna
Ristorante Le Terre di Maja - Insegna Esterna

Siamo in Via Vittorio Veneto a pochi passi da Piazza Gabriele Rossetti e dal centro storico. Il locale è gradevole, all’interno ci cono due ambienti comunicanti con una quarantina di coperti, dato il periodo e la possibilità di cenare ancora fuori, ci sono anche diversi tavoli esterni. L’atmosfera è rilassante, l’arredo semplice, essenziale, lo stile un po’ industrial bene si sposa con l’architettura e con i soffitti a volta con i tipici mattoncini chiari del luogo. Ci accomodiamo al nostro tavolo. Da bere ordiniamo una minerale e seguiamo il consiglio del bravissimo e preparato Denis (il padrone di casa insieme alla moglie Roberta la chef). Prendiamo due calici di Sauvignon Riserva 2010 di Kante, un super bianco friulano che fa ben un anno di affinamento in barrique di rovere francesi e poi affinamento in acciaio. Imbottigliato senza essere filtrato. Un grande vino con sentori fruttati, una evidente nota minerale e una spiccata personalità. Ottima scelta.
Intanto arrivano i pani e ci viene servito l’olio, e che olio ! L’extravergine Colle Sacro di Fattoria Cretarola ottenuto da olive della varietà peranzana. Un olio possente che nasce nel cuore dell’Abruzzo, un olio quasi balsamico con note di carciofo, note erbacee e quasi una punta finale di piccantezza al palato. Sublime.

Olio Evo Colle Sacro Fattoria Cretarola
Olio Evo Colle Sacro Fattoria Cretarola

Non abbiamo resistito e abbiamo degustato l’olio con il buon pane locale. Pane e buon olio, cosa c’è di più buono?

Pane e olio
Pane e olio

Intanto diamo un’occhiata al menù, ci sono poche ma studiate proposte sia di carne che di pesce. Ci sono cinque antipasti, quattro primi, quattro secondi e quattro dessert. Un menù che segue la stagionalità dei prodotti e la disponibilità del pescato. Cominciamo con gli antipasti. Ecco le polpette di ceci con coriandolo e salsa tzatziki, golose, leggere, una interessante alternativa alla carne. Ci stava da Dio l’abbinamento con la profumata salsa tzatziki.

Polpette di ceci coriandolo e salsa tzatziki
Polpette di ceci coriandolo e salsa tzatziki

L’altro antipasto è il calamaro con patate, timo, zucchine marinate e vinaigrette al pomodoro. Semplicemente delizioso il calamaro, gustoso, morbido, con la sinuosa crema di patata all’interno che lo rendeva ancora più delicato, adagiato sulle zucchine marinate. Davvero una proposta interessante.

Calamaro ripieno di patate e timo con zucchine marinate e vinaigrette
Calamaro ripieno di patate e timo con zucchine marinate e vinaigrette

La nostra cena procede serenamente tra una chiacchiera e un sorso di Sauvignon. Intanto arrivano i primi, ecco gli spaghetti quadrati con gamberi rosa, acciughe del Cantabrico, pomodoro secco e mollica tostata alle erbe. Personalmente adoro l’uso del pomodoro secco nei primi piatti. Qui il delicato gambero si sposava alla perfezione con la sapida acciuga del cantabrico. Il pomodoro esalta ancora di più questo abbinamento donando al piatto un bell’equilibrio. Interessante la nota croccante della mollica tostata.

Spaghetti con gamberi rosa acciughe del Cantabrico pomodoro secco e mollica tostata alle erbe
Spaghetti con gamberi rosa acciughe del Cantabrico pomodoro secco e mollica tostata alle erbe

Se gli spaghetti ci sono piaciuti con l’altro primo raggiungiamo la vetta. Il risotto alla rapa rossa, salsiccia e gorgonzola dolce della chef Roberta Di Ginni lo ricorderò a lungo. Perfetta la mantecatura del riso, un bel carnaroli, piacevole la nota “di terra” della rapa rossa che tra le altre cose dona una nota cromatica al piatto incredibile. La salsiccia fritta era deliziosa e poi cosa era quel gorgonzola dolce che si scioglieva sopra. Da applausi.

Risotto alla rapa rossa con salsiccia e gorgonzola dolce DOP
Risotto alla rapa rossa con salsiccia e gorgonzola dolce DOP

Vogliamo assaggiare anche un secondo. Ne prendiamo uno in due e la scelta cade sul branzino con pistacchio di Bronte, capperi, flan di zucchine e crema di melanzana. Eccellente il pesce, intrigante la presenza del pistacchio, deliziosa la crema di melanzana, delicato il flan di zucchine. Ci ha convinto questo piatto.

Branzino pistacchio di Bronte capperi flan di zucchine e crema di melanzana
Branzino pistacchio di Bronte capperi flan di zucchine e crema di melanzana

Chiudiamo in dolcezza con un must del Ristorante le Terre di Maja, la loro cheesecake in questo caso alle more. Che buona! Fresca, delicata, crea davvero dipendenza.

Cheesecake alle more
Cheesecake alle more

Accompagniamo il dessert con un ratafià, del resto siamo o non siamo in Abruzzo? Questo è un fantastico liquore che si fa con amarene e vino Montepulciano d’Abruzzo secondo la tradizione.

Ratafià alle amarene
Ratafià alle amarene

Chiediamo il conto e paghiamo per la nostra cena 44 euro a persona. Direi assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.

Il Ristorante Le Terre di Maja a Vasto è stata una bella scoperta. Cercavamo un ristorante diverso dal solito, cercavamo di evitare posti turistici o che proponessero una cucina locale “basica”e “vintage”. Qui abbiamo trovato quello che cercavamo: ambiente rilassante e informale, personale gentilissimo e garbato, bellissima accoglienza e soprattutto delle proposte di cucina convincenti. Il menù non è vasto ma è ben studiato, ci sono piatti di carne e pesce in modo da poter accontentare tutti ma anche per rispettare la tradizione vastese che come detto in precedenza ha un’anima di terra e una di mare. La chef Roberta di Ginni ha talento e soprattutto fa il suo lavoro con grande passione, suo marito Denis (torinese di nascita vastese d’adozione) in sala è impeccabile, sempre pronto a consigliare e seguire i clienti. Tra le cose che metto nel cassetto dei ricordi soprattutto il calamaro ripieno (buonissimo), il risotto alla rapa rossa, salsiccia e gorgonzola dolce DOP (meraviglioso) e la strepitosa cheesecake. Il Ristorante Le Terre di Maja entra di diritto nella nostra guida on line agli indirizzi che a parer nostro sono da non perdere. Se sei da queste parti provalo, garantiamo noi.

 

Ristorante Le Terre di Maja
Via Vittorio Veneto n. 90
Vasto (Ch)
Tel. 345 511 9066
Visita la pagina Fb del Ristorante Le Terre di Maja

Pubblicato in Abruzzo
Lunedì, 02 Settembre 2019 14:05

Trabocco San Giacomo. Marina di San Vito (Ch)

Siamo a Marina di San Vito, frazione sul mare del borgo di San Vito Chietino. Il pesino sorge su uno sperone di roccia che guarda da un lato il mare dall’altro le verdi colline e la Majella. Scendendo verso il mare troviamo Marina di San Vito, pittoresca, ricorda quei piccoli villaggi balneari dove tutto sa di mare e dove il tempo sembra fermarsi. Uno dei simboli di questa costa d’Abruzzo sono i trabocchi, simili a palafitte queste “macchine da pesca” un tempo erano anche le abitazioni dei pescatori. Questo tratto di costa ne è pieno, non a caso è denominato “Costa dei Trabocchi”. Proprio in un Trabocco abbiamo deciso di pranzare e precisamente al Trabocco San Giacomo. Già arrivando lo spettacolo è notevole, la location è decisamente marinara, chiaramente prevale il legno, addobbi e suppellettili in stile marinaresco, e una vista pazzesca. Non ci sono molti coperti quindi conviene sempre prenotare il proprio tavolo.

Il trabocco direttamente sul mareIl trabocco direttamente sul mare

Ci accomodiamo e abbiamo la fortuna di avere un tavolo vista mare. Spettacolo..... 

Trabocco San Giacomo. Marina di San Vito (Ch) - Tavolini sul mareTrabocco San Giacomo. Marina di San Vito (Ch) - Tavolini sul mare

Diamo un’occhiata al menù, chiaramente qui si trova esclusivamente cucina di mare. C’è anche la possibilità di optare per un menù degustazione da due, tre o quattro portate (a scelta dal menù), rispettivamente a 22, 30 e 35 euro (escluso vino e coperto) o per il menù completo da 5 portate a 40 euro. Noi optiamo per quest’ultimo. Da notare come acqua, il caffè e i dolcetti finali siano inclusi nel prezzo dei menù degustazione.

Si comincia con un entrée molto gradito: polpo con cavolo rosso e zenzero, il polpo era morbido e ho trovato interessante l’abbinamento con lo zenzero.

Polpo con cavolo rosso e zenzeroPolpo con cavolo rosso e zenzero

Ecco poi un piatto di sgombro con cipolla caramellata e pinoli. Fresco e ben cucinato lo sgombro, azzeccato l’accostamento con la cipolla caramellata che gli da un tocco dolciastro.

Sgombro con cipolla caramellata e pinoliSgombro con cipolla caramellata e pinoli

Seconda proposta di antipasto: un buonissimo baccalà con uvetta, pinoli e pane raffermo, essenziale per poterlo “inzuppare” nel suo meraviglioso sughetto.

Baccala uvetta e pinoli con pane raffermoBaccala uvetta e pinoli con pane raffermo

Il nostro pranzo procede alla grande, restiamo incantati guardando il mare o meglio pensando che stiamo pranzando proprio “sul mare”. E’ il momento dei primi, ci servono dei sorprendenti spaghetti con vongole e curcuma. Confesso che mai avrei immaginato di trovare un simile abbinamento ma devo dire che è stato eccezionale. Gustosi, delicati, cremosi. Gran piatto.

Spaghetti vongole e curcumaSpaghetti vongole e curcuma

Poi ci siamo consolati con del pesce in guazzetto e peperoni dolci. Guazzetto fatto a regola d’arte e bello il connubio della sapidità del pesce e della nota dolce dei peperoni. Buonissimo davvero ….

Guazzetto con peperoni dolciGuazzetto con peperoni dolci

E’ il momento del secondo, ecco una bella grigliata di pesce: gamberi,calamaro,sgombro con contorno di peperoni e zucchine. Una grigliatina di pesce ci voleva proprio.

Grigliata di pesce gamberi, calamaro, sgombro e contorno di peperoni e zucchineGrigliata di pesce gamberi, calamaro, sgombro e contorno di peperoni e zucchine

Siamo sazi ma come scritto in precedenza arrivano le coccole finali offerte e allora genziana (un must da queste parti), caffè del marinaio con pizzelle della tradizione, amaretto e dolcetti al limone.

genziana, caffe del marinaio con waffel, amaretto e dolcetti al limonegenziana, caffe del marinaio con pizzelle della tradizione, amaretto e dolcetti al limone

Paghiamo poco più di 40 euro a persona (abbiamo preso anche un calice di Pecorino DOC, un bianco che ben ha accompagnato il nostro pranzo di pesce).

Trabocco San Giacomo è stata un piacevole scoperta. Abbiamo mangiato bene in una location davvero spettacolare. Il Trabocco ha sempre il suo perché. Qui trovate un’ottima cucina di mare, ben presentata, gentilezza e un buonissimo rapporto qualità-prezzo: il menù completo a 40 euro è davvero conveniente. Il servizio è professionale e il personale gentile. Dobbiamo fare i complimenti alla chef e padrona di casa Vilma, davvero eccezionale. Se siete in zona è un indirizzo da non perdere (ma non dimenticate di prenotare). 

 

Trabocco San Giacomo
Via Lungomare di Gualdo
Marina di San Vito. San Vito Chietino (Ch)
Tel. 327 779 1741
Visita la pagina Fb di Trabocco San Giacomo

Pubblicato in Ristoranti

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