Campania

Mercoledì, 12 Aprile 2023 20:48

La Parmigiana. Otto Grani. Mercogliano (Av)

Ritorna il tanto atteso appuntamento con le “Pizze Templari”. Questa volta torniamo in Irpinia, precisamente a Mercogliano. Siamo a pochi Km da Avellino, in Via Nazionale Torrette, in posizione centrale e semplice da raggiungere. Qui c’è Otto Grani, il locale è gradevole e l’impatto è decisamente positivo. Qui si può gustare la pizza ma anche delle interessanti proposte di cucina, noi eravamo curiosi di provare la loro pizza.
Il menù delle pizze è ben studiato e concepito, ci sono gli sfizi fritti e poi una trentina di proposte pizza legate alla tradizione ed altre più elaborate con abbinamenti studiati e particolari. Ci sono anche due pizze “in padellino”, la particolarità del padellino è che la pizza viene cotta in forno elettrico con un impasto ben lavorato che si mantiene morbido e soffice all’interno e croccante all’esterno. C’è poi la “Scrocchiarella”, la pizza “scranch” di Otto Grani e due proposte di pizza in Tre Cotture, cotta in modo davvero particolare con metodo a vapore, poi al forno e infine fritta (prima di essere condita). Noi degustiamo alcune proposte, e una delle pizze che ci è piaciuta particolarmente è stata la Parmigiana.

Otto Grani Mercogliano La Parmigiana Vista dallalto
Otto Grani. Mercogliano - La Parmigiana Vista dall'alto

La Parmigiana di Otto Grani è fatta con provola di Agerola, crema di melanzane, parmigiana di melanzane e in uscita con fonduta di grana padano e olio Evo. L’impasto che abbiamo provato noi è un indiretto realizzato con prefermento. Il processo di lievimaturazione raggiunge le 48 ore. L’idratazione è bella spinta e raggiunge l’82%. Il cornicione è molto pronunciato e ben alveolato. Da sottolineare che il peso dei panetti è di 250 grammi. Di buona qualità gli ingredienti usati per topping e farciture. Grazie alla sapiente lavorazione dell'impasto e alla maestria del bravo pizzaiolo Giuseppe Imbimbo coadiuvato al forno da Domenico de Filippis la pizza si presenta morbida, soffice e decisamente digeribile.

La Parmigiana Dettaglio
La Parmigiana Dettaglio

La Parmigiana è la "Pizza Templare" della settimana. Ti consigliamo di provarla ma di gustare anche le altre proposte di Otto Grani. A breve leggerai la nostra recensione per scoprire altri dettagli e altre pizze. Giuseppe Imbimbo ha talento e mostra grande attenzione all’impasto e ai particolari. Tra le altre, da non perdere le pizze in Padellino, in particolare la Barba..rossa con barbabietola in doppia consistenza, robiola, timo limonato, chips di barbabetola e zest di limone. 

La Parmigiana
La Parmigiana di Otto Grani

Otto Grani a Mercogliano è decisamente un indirizzo pizza da segnare in agenda. Quello che un tempo era il “Barotto”, dall’Autunno dello scorso anno si è trasformato in un locale accattivante, moderno, giovanile e gradevole. Qui trovi pizza e cucina a pranzo e cena. Noi abbiamo provato la pizza, una pizza che non delude le attese, l’impasto è lavorato a regola d’arte e ben lievitato, c’è grande rispetto della stagionalità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, molte delle quali raccontano il territorio irpino. Ma a breve ti racconterò altro, così come tornerò qui, per provare anche le proposte di cucine dello chef Argenziano. Intanto se sei un “Pizza Lover” e ti ha incuriosito questa Parmigiana, non ti resta che provarla, merita davvero.

 

 

Pizzeria Ristorante Otto Grani
Via Nazionale Torrette n.225
Mercogliano (Av)
Tel. 0825 682955
Visita la pagina Fb di Otto Grani

Pubblicato in Le Pizze Templari

Come ormai sai bene, ogni settimana ti consigliamo una pizza da provare. L’appuntamento con le “Pizze Templari” ha origine proprio per questo motivo, è il desiderio di condividere con te una pizza che ci ha regalato emozioni e ci ha colpito. E’ chiaro che il gusto è soggettivo, personale, per questo spesso rifuggo da ogni sorta di graduatoria, ma su alcuni punti si può concordare in modo oggettivo: un impasto lavorato a regola d’arte e ben lievitato, il rispetto della stagionalità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, magari una storia particolare legata ad una pizza, oppure perché magari quella pizza è testimone reale di un territorio o di una comunità e racconta meglio di qualsiasi altra cosa un luogo, l’abilità del pizzaiolo, la ricerca costante che c’è dietro un impasto. Potrei continuare “ad libitum”. Insomma dietro una pizza spesso c’è un mondo, un mare “magnum”. Tuttavia non dimentico la parte emotiva legata alla pizza, la capacità di suscitare emozioni e sensazioni, anche mentre aspetti che te la servano al tavolo. Ecco, proprio per questo è nata questa rubrica che tanta fortuna sta avendo e che appassiona i “food lovers” e i “pizza lovers”. Ogni settimana ti proponiamo una pizza che abbiamo provato e che magari puoi andare a gustare anche tu, per rivivere le nostre stesse emozioni. Questa settimana ti presentiamo la Calabrese di Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino.

Calabrese vista dallalto
La Calabrese vista dall'alto

Nel piccolo centro di Tufino tra l’area nolana e il baianese c’è Quattro Spicchi Pizzeria, la casa di Giuseppe Caputo che qui propone il suo concetto di pizza. Il locale è gradevole, minimal e moderno con una quarantina di coperti. L’impasto che abbiamo provato noi, è un bel diretto realizzato a regola d’arte con un processo di lievimaturazione che supera le 36 ore. L’idratazione si attesta stabilmente intorno al 70 %. Il cornicione è di media grandezza e ben alveolato. Da sottolineare il peso dei panetti che è di 285 grammi. Decisamente una pizza appagante e generosa, ma grazie all’impasto, alla sapiente lavorazione e alla lievitazione, la pizza si mantiene soffice, morbida e leggera.

La Calabrese di Giuseppe Caputo
La Calabrese di Giuseppe Caputo. Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino

La Calabrese di Quattro Spicchi Pizzeria è fatta con fior di latte, salame piccante, ‘nduja di Spilinga, funghi porcini, olio Evo e basilico. Questa pizza dal sapore deciso e intenso, farà la gioia di chi ama il piccante e i sapori “rustici”. Il fior di latte stempera in parte la piccantezza della ‘nduja e del salame, il gusto deciso dei porcini avvolge il tutto, creando una vera sinfonia. Questa pizza mi è piaciuta davvero tanto, complimenti.

La Calabrese dettaglio farcitura
La Calabrese - Dettaglio farcitura

La Calabrese è la "Pizza Templare" della settimana. Da Quattro Spicchi Pizzeria il menù è ben concepito e semplice da consultare. Le pizze sono suddivise in “tradizionali”, e “speciali”, con abbinamenti interessanti e topping e farciture particolari. In carta ci sono anche i saltimbocca e le montanare. Ad occhio ci saranno una quarantina di proposte. Ti consiglio di non perderti anche qualche fritto. La frittatina classica spacca, quella broccoli e salsiccia ti resta nella memoria per quanto è buona.

La Calabrese
La Calabrese

Giuseppe Caputo è un pizzaiolo giovane, valido e di talento, e dallo scorso mese di Ottobre ha aperto qui la sua Pizzeria, coronando un sogno che aveva da tempo. Nota di merito anche per il servizio veloce e informale e per il rapporto qualità – prezzo, favoloso. Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino è stata una fantastica scoperta e merita assolutamente la visita. E quando ci andrai, prova anche la Calabrese, ne vale la pena.

 


Quattro Spicchi Pizzeria
Via Roma n.8
Tufino (Na)
Tel. 393 205 6317
Visita la pagina Fb di Quattro Spicchi Pizzeria

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Questa settimana l’appuntamento con le “Pizze Templari” ci porta a Pomigliano D’Arco, diventata una di "El Dorado" per gli amanti del food grazie a numerosi indirizzi degni di nota. La protagonista della settimana è una pizza che abbiamo gustato alla Pizzeria Vincenzo Capuano a Pomigliano: la Domeniche Lontano.
Il locale si trova in posizione centrale, precisamente in Via Mauro Leone, entrando si resta piacevolmente colpiti: belli i colori, caratteristici i tavoli e le sedie con rivestimento in camoscio, i colori scelti sono quelli pastello, il giallo ocra, il verde acqua, il beige e il grigio. Il locale si sviluppa in lunghezza e alla parete ci sono dei comodi divanetti. All’ingresso sulla destra c’è il banco di lavoro con i forni. L’atmosfera è piacevole e invita alla convivialità. Tra le pizze gustate alla Pizzeria Vincenzo Capuano ci ha colpito la Domeniche Lontano.

La Domeniche Lontano Vista dallalto
La Domeniche Lontano - Vista dall'alto

Una pizza appagante, generosa, dal sapore rustico, fatta con base di mozzarella di bufala, patate al forno e salsiccia napoletana. In uscita aggiunta di bocconcini di mozzarella di bufala Dop, olio Evo e basilico.

La Domeniche Lontano Particolare della farcitura
La Domeniche Lontano - Particolare della farcitura

Perfetto l’equilibrio degli ingredienti (tutti di grande qualità) che esaltano un disco pizza realizzato con un impasto indiretto realizzato con prefermento e una lievitamaturazione di almeno 18/20 ore. L’idratazione è importante (siamo intorno all’80%). L’alveolatura presenta una bella struttura, il cornicione è alto e pronunciato. Il risultato è una pizza profumata, soffice ma al contempo fragrante. Il peso dei panetti è di 280 grammi, ma grazie alla perfetta lievitazione e al sapiente impasto, la pizza risulta leggera e digeribile. Nota di merito per i prodotti e gli ingredienti usati per il topping e le farciture, tutti di grande qualità, frutto di un’attenta ed accurata selezione.

La Domeniche Lontano Dettaglio Alveolatura
La Domeniche Lontano - Dettaglio Alveolatura

Il menù è interessante, ben concepito e studiato. Ci sono insalate, gli antipasti e i fritti, le frittatine sono spaziali, non lasciarti scappare la frittatina aglio e olio e quella al tartufo, poi ci sono i crocchè e le montanare. Ci sono poi le pizze, divise in Pizze della Tradizione, Pizze Napoletane Contemporanee, il “Rutiello” e il “Padellino”. In totale ci sono una trentina di proposte. C'è poi una piccola particolarità (da richiedere al personale di sala), in poratica puoi tagliare la pizza con le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano, per sezionare la pizza senza schiacciare il cornicione e rovinare quindi l’alveolatura. Noi abbiamo degustato diverse pizze da Vincenzo Capuano, ma ti consigliamo tra le tante la Domeniche Lontano.

Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano
Le forbici dorate del Maestro Vincenzo Capuano

La Domeniche Lontano di Vincenzo Capuano è la Pizza Templare della settimana. Ti consiglio di provarla, soprattutto se ami i sapori rustici, quasi contadini. L’equilibrio perfetto degli ingredienti è la sua nota distintiva, la base di mozzarella di bufala è avvolgente, le patate al forno fanno l’amore con la salsiccia sbriciolata, in uscita le mozzarelline di bufala sono goduriose e appaganti. Insomma la Domeniche Lontano è una pizza che non delude le attese così come non deludono le attese le altre proposte in carta da Vincenzo Capuano a Pomigliano D’Arco. Assoluta garanzia. 

La Domeniche Lontano
La Domeniche Lontano

 

 

 

Pizzeria Vincenzo Capuano
Via Mauro Leone n.5
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1820 8375
Visita il sito web di Vincenzo Capuano

Pubblicato in Le Pizze Templari
Mercoledì, 07 Dicembre 2022 22:45

La Borbone. Krusca Pizzeria. Casaluce (Ce)

Nel nostro viaggiare alla ricerca degli ”indirizzi Pizza” da consigliarti, spesso ci imbattiamo in alcune pizze che ci restano nella memoria. A volte ci colpisce l’impasto, a volte il rispetto assoluto della stagionalità dei prodotti usati per la farcitura e la particolarità di alcuni abbinamenti, altre volte perché dietro quella pizza magari c’è una storia che merita di essere raccontata. Altre volte ancora, semplicemente perché quella pizza è super buona. Ecco perché è nata questa rubrica, quella delle “Pizze Templari”, per condividere con te la nostra esperienza di gusto e darti la possibilità di riprovarla in parte o del tutto. Un esempio è la pizza che ti consigliamo di gustare questa settimana: la Borbone di Krusca Pizzeria.

La Borbone
La Borbone

Stavolta siamo a Casaluce. Siamo andati a trovare Michele Graziano nel suo nuovo locale: Krusca Pizzeria. Il suo sogno finalmente ha preso forma. Abbiamo gustato alcune delle sue proposte presenti in carta. Tra le tante ci ha colpito la Borbone. Una pizza che ti consigliamo assolutamente di provare. La Borbone è fatta con pomodorini del Piennolo del Vesuvio rossi e gialli all'uscita, mozzarella di bufala aversana, olive nere denocciolate, filettoni di tonno di Cetara, olio evo, basilico. Un matrimonio di sapori e di prodotti eccellenti. La dolcezza dei pomodorini del piennolo, la suadente bontà della mozzarella di bufala aversana con il suo gusto pieno, la delicata sapidità dei filettoni di tonno di Cetara, le stuzzicanti olive denocciolate, un meraviglioso olio evo e il basilico.

La Borbone Dettaglio
La Borbone - Dettaglio

Quella della Borbone è una farcitura di eccellenza che esalta il disco di pizza. Una pizza leggera e fragrante, realizzata da Michele Graziano con un bel diretto, con una lievimaturazione che supera abbondantemente le 24 ore.  L’idratazione è del 70 % e grazie ad una sapiente lavorazione, il risultato è una buona alveolatura, una pizza leggera e digeribile che si presenta fragrante e saporita. Il peso dei panetti sfiora i 280 gr. Quindi quella di Krusca Pizzeria è una pizza decisamente “generosa”.

La Borbone Dettaglio alveolatura
La Borbone - Dettaglio alveolatura

La Pizza Templare della settimana è la Borbone di Krusca Pizzeria a Casaluce. Ti consigliamo di scoprire anche le altre proposte in carta. A cominciare dai fritti (da non perdere le frittatine, in particolare cacio e pepe e amatriciana), le montanarine e le polpette al sugo. E poi ci sono le pizze suddivise in pizze Classiche e Speciali. Poi ci sono i ripieni (la Scarolella è poesia), le Montanare doppia cottura e le pizze dolci. In tutto ci sono poco più di una quarantina di proposte pizza in grado di soddisfare le esigenze di tutti.

La Borbone Vista dallalto
La Borbone - Vista dall'alto

Conosciamo Michele Graziano da anni, ne abbiamo parlato spesso anche in passato. Krusca è il suo Regno. Il locale è molto bello e curato con una bella scelta di colori e illuminazione, il design è moderno ma senza eccessi, all’interno ci sono circa ottanta coperti ma non "spoileriamo" altri dettagli. A breve leggerai la nostra recensione di Krusca Pizzeria. Qui da Michele Graziano si va sul sicuro. Garanzia.

 

 

Krusca Pizzeria
Via Lemitone Primo Tratto Snc
Casaluce (Ce)
Tel. 329 473 0454
Visita la pagina Fb di Krusca Pizzeria

Pubblicato in Le Pizze Templari

La nostra rubrica dedicata alle Pizze Templari nasce dalla voglia di condividere con te una pizza che abbiamo provato e apprezzato e che bisogna assolutamente gustare. Una pizza che ci ha colpito vuoi per l’impasto, vuoi per il rispetto della stagionalità di prodotti e materie prime, vuoi per la sua storia o perché legata a qualche aneddoto particolare, vuoi perché racconta un luogo o un territorio o semplicemente perché è super buona. Ogni settimana ti proponiamo una pizza gustata da noi e che magari puoi andare a provare per rivivere le nostre stesse emozioni. Questa settimana ti presentiamo la Carrettiera 2.0 di Quattro Spicchi Pizzeria.

La Carrettiera 2.0 vista dallalto
La Carrettiera 2.0 vista dall'alto

A Tufino paese non distante da Nola ma vicino anche al baianese, Giuseppe Caputo ha da poco aperto la sua pizzeria realizzando il suo sogno. Il locale ha una quarantina di coperti, l’arredo è semplice, minimal ma gradevole. Qui da Quattro Spicchi Pizzeria, Giuseppe Caputo esprime appieno il suo concetto di pizza, realizzata con un bel diretto con una lievimaturazione che supera abbondantemente le 36 ore. L’idratazione si mantiene costante al 70% e il cornicione si presenta ben alveolato. La cosa da rimarcare poi è il peso dei panetti, ben 285 grammi! Il risultato è una pizza che pur essendo generosa si mantiene leggera e digeribile.

Dettaglio Alveolatura
Quattro Spicchi Pizzeria. Tufino - Dettaglio Alveolatura

Un tipo di impasto che esalta gli ingredienti presenti nella Carrettiera 2.0, pizza fuori menù proposta in questo periodo e che ci ha entusiasmato. La Carrettiera 2.0 è fatta con salsiccia a punta di coltello, crema di friarielli, provola di Agerola, ‘Nduja di Spilinga e all’uscita scaglie di provolone del Monaco. In pratica una riuscita rivisitazione della classica Carrettiera con la novità di abbinare alla crema di friarielli e alla provola la piacevole e persistente piccantezza della ‘Nduja di Spilinga. Il Provolone del Monaco con il suo gusto deciso, chiude il cerchio rendendo questa pizza una vera esplosione di sapori. Sicuramente una pizza che consiglio a chi ama i sapori marcati ed anche il piccante.

Carrettiera 2.0 Dettaglio
Quattro Spicchi Pizzeria - Carrettiera 2.0 Dettaglio

La Carrettiera 2.0 è la Pizza Templare della Settimana. Da Quattro Spicchi Pizzeria a Tufino troverai un menù semplice da consultare, ben concepito e molto chiaro. Ci sono le pizze distinte in “tradizionali”, e “speciali”, con abbinamenti studiati, topping e farciture interessanti, ma ci sono anche i saltimbocca e le montanare. In tutto troverai oltre quaranta proposte pizza. Ti consiglio di lasciare un po’ di spazio anche per gustare qualche fritto. Buonissima la frittatina classica, da non perdere la frittatina broccoli e salsiccia, che trovi in carta in questo periodo.

La Carrettiera 2.0
La Carrettiera 2.0




Quattro Spicchi Pizzeria
Via Roma n.8
Tufino (Na)
Tel. 393 205 6317
Visita la pagina Fb di Quattro Spicchi Pizzeria

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Per l’appuntamento settimanale con la "Pizza Templare” ci spostiamo nel Sannio, precisamente a Pietrelcina, il paese cha ha dato i natali a San Pio e luogo di grande bellezza. Più volte siamo stati da Radici – Pizzeria Agricola, perché ci siamo innamorati della filosofia che c’è dietro questa pizzeria: amore, passione per il territorio e la volontà di proporre qualcosa di unico. L'idea è proporre quella che potremmo definire “pizza del territorio” grazie all’uso di ortaggi e verdure biologiche provenienti dal loro orto. Grazie ad una ricerca costante, alla qualità dei prodotti, alla scelta oculata della farina, e ad una sinergia e collaborazione con produttori del Sannio per celebrare questa ricerca delle “radici” e delle tradizioni gastronomiche di un territorio così bello e ricco. 
La "Pizza Templare" della settimana è uno dei must di Radici Pizzeria Agricola: la Margherita Radici, una pizza in cui c’è davvero l’anima di questo luogo. Viene realizzata con ben quattro tipi di pomodori cotti al forno a legna, (datterino giallo e rosso, pomodorino pizzuto e il San Marzano di Pietrelcina) e poi mozzarella di bufala, parmigiano, pecorino, olio Evo del Sannio e basilico. Un tripudio di gusto che potremmo definire “rustico”, perché i pomodori vengono ben puliti, tagliati e messi in teglia nel forno a legna con una cottura delicata e lenta. Poi vengono schiacciati grossolanamente e usati per farcire la pizza. Ti possiamo garantire che il profumo è inebriante e il gusto inimitabile.

La Margherita Radici
La Margherita Radici

A questo si aggiunga l’impasto di Gerardo Rossi, un bel diretto realizzato con bravura e abilità, con un’idratazione non molto spinta (65%), e una lievi-maturazione di 18/24 ore. Da notare l’alveolatura bella marcata. Nel complesso una pizza fragrante, leggera e soffice.

Dettaglio Alveolatura
Dettaglio Alveolatura

La Margherita Radici è una pizza imperdibile, assolutamente da provare, che da sola vale il viaggio qui. Dietro a tutto quello che rappresenta Radici – Pizzeria Agricola c’è la passione di Gerardo Rossi, che anni fa si è innamorato di questi luoghi e ha deciso di mettere qui “radici”, la bravura di Anita, la gentilezza e la preparazione di Alessio e di tutto il team giovane e dinamico. Ci si rivede presto…


 

Radici - Pizzeria Agricola
SS212, n.69
Pietrelcina (Bn)
Tel. 351 9190762
Visita la pagina Fb di Radici Pizzeria Agricola

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