Dolci

Torno nel Sannio beneventano. Puglianello è un piccolo e tranquillo borgo della Valle telesina situato quasi ai confini con la provincia di Caserta. Il suo centro storico raccolto e semplice, si sviluppa intorno all’imponente Castello baronale. Proprio a pochi passi da questo austero e suggestivo maniero, c’è un indirizzo che rappresenta una vera stella polare, un punto di riferimento per gli amanti del buon cibo e del “bien vivre”: il Foro dei Baroni. La storia di questo luogo ha origine una ventina di anni fa grazie all’intuizione dello chef Raffaele D’Addio e di suo fratello Mario. Raffaele è spesso in giro per consulenze ed eventi. Ne è passato di tempo ma il Foro dei Baroni è sempre lì e negli anni si è evoluto grazie al suo team e ai suoi collaboratori, è cresciuto rappresentando un “unicum” nel panorama gastronomico sannita e campano. 

Il Foro dei Baroni Puglianello Insegna Esterna
Il Foro dei Baroni. Puglianello - Insegna Esterna

Ma comincio dalla location, particolare e raffinata: un antico casale con giardino recuperato con amore e perizia. L’arredo è sobrio e curato, ogni dettaglio, ogni pietra, ogni tavolo, ogni seduta, tutto è studiato per offrire un’atmosfera particolare e bellissima. Il locale si divide in due ambienti, l’arredo è rustico ma essenziale e curato, sobria anche la mise en place. L’Osteria si arricchisce la sera, offrendo oltre alle proposte di cucine anche la pizza, realizzata con un impasto diretto lavorato a regola d’arte dal pizzaiolo Vladymyr. Torneremo di sicuro anche a provare la pizza qui al Foro dei Baroni. Molto gradevole anche lo spazio esterno dove la sera, durante la bella stagione si può cenare.

Il Foro dei Baroni Puglianello Dettaglio
Il Foro dei Baroni. Puglianello - Dettaglio

Il Foro dei Baroni si identifica come “osteria d’entroterra”, e mai definizione fu più calzante e precisa. Il motivo è semplice: esaltare e celebrare la cucina sannita fatta di sapori semplici come concetto, piatti della tradizione ma debitamente rivisitati e caratterizzati da una meticolosa e costante ricerca delle materie prime. In cucina c’è il talentuoso chef Agostino Vessella con la sua brigata. Ad accoglierci la gentile e professionale Giusy. Arriviamo per tempo dopo aver prenotato, ci accompagnano al nostro tavolo. Il menù è studiato in ogni dettaglio, un piccolo compendio del territorio sannita: piatti scelti, prodotti selezionati e materie prime ed eccellenze del territorio sannita come il meraviglioso prosciutto della non lontana Pietraroja (tanto per citarne uno). Ordiniamo da bere una minerale e due calici di Versacrum Barbera del Sannio DOP di Masseria Vigne Vecchie di Solopaca. Questo rosso è sorprendente, ottenuto da uve Barbera in purezza, si presenta di un bel colore rosso rubino, sentori di frutti rossi e lievi note floreali. Al gusto è pieno, armonioso e con un tannino con prepotente. Davvero un gran vino sannita.

Samnes Sannio Barbera Versacrum
Samnes Sannio Barbera Versacrum della Masseria Vecchie Vigne

Intanto arrivano i loro pani artigianali. Che bontà…..

I pani
I pani

Cominciamo con gli antipasti. Prima ho accennato al prosciutto di Pietraroja, meraviglioso quanto difficile da trovare, a meno che tu non vada nel piccolo comune montano di Pietraroja (che è comunque sempre una bella idea). Non potevo non assaggiarlo. Viene presentato con i loro grissini handmade con semi di sesamo e papavero. Una vera poesia, il prosciutto era dolce ma al contempo sapido e si scioglieva letteralmente in bocca. Che meraviglia….

Prosciutto di Pietraroja con grissini ai semi di sesamo e papavero
Prosciutto di Pietraroja con grissini ai semi di sesamo e papavero

Poi ecco la Scagnuzzella, una sorta mix tra una bruschetta e una fresellina, tipica del comune di San Lorenzello, presentata con acqua di pomodoro affumicato alla base, due pomodori confit cotti a bassa temperatura, ricotta di mandorle e pomodoro occhio di bue. Proposta fresca e interessante.

La scagnuzzella con acqua di pomodoro datterini confit pomodoro cuore di bue e ricotta alle mandorle
La scagnuzzella con acqua di pomodoro, datterini confit, pomodoro cuore di bue e ricotta alle mandorle

Raggiungiamo l’empireo con la loro Parmigiana fatta con melanzana in doppia cottura (prima fritta, poi al forno), alla base una salsa, quasi spuma di pomodoro, fonduta di mozzarella di bufala, tempura e germogli di basilico. E che vuoi dire ad un piatto così. Davvero complimenti. Non sarà elegante ma sono stato quasi costretto alla scarpetta.

La Parmigiana con melanzana in due cotture salsa di pomodoro fonduta di mozzarella tempura e germogli di basilico
La Parmigiana del Foro dei Baroni con melanzana in due cotture

Gli antipasti non hanno fatto altro che alzare l’asticella dell’aspettativa. I primi che abbiamo scelto dalla carta sono i ravioli di faraona con erbe di campo e scaglie di provolone del Monaco. Semplicemente deliziosi, e perfettamente equilibrati con una sorprendente farcitura di faraona che nobilita un piatto da applausi.

Ravioli di faraona con erbe di campo e scaglie di provolone del Monaco
Ravioli di faraona con erbe di campo e scaglie di provolone del Monaco

Non da meno la pasta mista mantecata con salsa di pomodoro giallo, pomodorini selvatici e pomodoro verde. Un piatto davvero intrigante, ho apprezzato molto la scelta dello chef Agostino Vessella di optare per la pasta mista che normalmente siamo abituati ad utilizzare per altre ricette. Poi l’idea di preparare un piatto ai pomodori senza il pomodoro rosso è vincente. Il sapore deciso ed estivo rendono questo piatto vincente.

Pasta mista ai pomodori
Pasta mista ai pomodori

Prendiamo anche un secondo in due e la mia scelta cade sulla picanha di manzo cotta a bassa temperatura con spaghetti di zucchine alla scapece e gel di salsa ponzu. La picanha è un taglio che adoro, questa è eccellente, morbida, “succosa”, saporita accompagnata egregiamente dalle zucchine alla scapece tagliate a mo’ di spaghetti e bella l’idea dello chef di metterci un tocco di oriente con il gel di salsa ponzu (salsina utilizzata normalmente nella cucina giapponese a base di succo di lime, aceto di riso, salsa di soia e dashi).

Picanha di manzo CBT con spagheti di zucchine alla scapece e salsa ponzu
Picanha di manzo con spaghetti di zucchine alla scapece e salsa ponzu

Possiamo non chiudere il nostro pranzo al Foro dei Baroni con un bel dessert? Certo che no ! E infatti scelgo la loro versione della ricotta e pera: deliziosa. In pratica un biscotto tipo lingua di gatto cotto al forno a forma di cannolo, ripieno di crema di ricotta e pera.

Ricotta e pera a modo nostro
Ricotta e pera del Foro dei Baroni

Accompagniamo il dessert con due distillati alla mela annurca. Del resto Sant’Agata de’ Goti e Valle di Maddaloni (luoghi dove la mela annurca è coltivata) sono vicine. E chiedo il conto. Costo del nostro pranzo al Foro dei Baroni è stato di 60 euro a persona.

Il Foro dei Baroni a Puglianello è un luogo imperdibile. La location è particolare e bellissima, un antico casale con giardino ristrutturato con cura, amore e attenzione ai dettagli, a pochi passi del Castello dei Baroni di Puglianello nel centro storico.
La creatura dello chef Raffaele D’Addio gode di ottima salute, grazie ad un progetto ben definito che parte dalla valorizzazione e rivisitazione dei piatti del territorio in chiave contemporanea con una scelta e selezione meticolosa e accurata di prodotti e delle materie prime. La brigata di cucina sa il fatto suo, in cucina lo chef Agostino Vessella mostra tutto il suo talento e padroneggia e mixa alla grande tecnica e passione. La sua versione della parmigiana me la ricorderò a lungo, così come quella pasta mista mantecata con salsa di pomodoro giallo, pomodorini selvatici e pomodoro verde. I ravioli farciti di faraona alle erbe e scaglie di provolone del Monaco da soli valgono la visita. Il servizio è preciso e puntuale, fantastica l’accoglienza di Giusy in sala. Corretto il rapporto qualità – prezzo e comunque adeguato al contesto. Tornerò a breve a provare la loro pizza di cui si dice un gran bene. Il Foro dei Baroni non può mancare nella nostra guida sul web di quelli che sono gli indirizzi da non perdere. Eccellenza sannita.



Il Foro dei Baroni
Via Chiesa n.2
Puglianello (Bn)
Tel. 0824 946033
Visita il sito web del Foro dei Baroni

Pubblicato in Campania

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