Ti proponiamo la ricetta di questa fantastica pasta e patate cremosa con provola, porcini e tartufo che abbiamo gustato al Ristorante La Vecchia Casa a Forino. Questo piatto è un must della Vecchia Casa, cremosa che più cremosa non si può, davvero paradisiaca. Grazie al nostro amico Pellegrino (Rino) Tolino per la ricetta. Prova a farla a casa….
Ingredienti per 4 persone:
- 6 patate di media grandezza di pasta gialla
- 400 gr di pasta mista
- 100 gr di provola
- 300 gr di porcini freschi
- Aglio q.b.
- Olio q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Tartufo nero (di Bagnoli Irpino) q.b.
Procedimento:
Bollire le patate per 15 minuti in abbondante acqua calda con tutta la buccia. Una volta cotte vanno fatte raffreddare, poi le sbucciamo e tagliamo a dadini.
In padella mettiamo un filo di olio, due spicchi di aglio. Quando sarà biondo aggiungiamo i porcini tagliati e facciamo rosolare per 3-4 minuti non di più. Trascorso questo tempo andiamo ad aggiungere le nostre patate a dadini un mestolo di acqua, aggiustiamo di sale e lasciamo cuocere ancora fino a che l’acqua non si asciughi. In una pentola in abbondante acqua caliamo la pasta mista. Dopo 4 minuti di cottura, passiamo la pasta nella padella con i porcini e le patate aggiungendo altra acqua e portiamo a termine la cottura con l’aggiunta prima di impiattare della provola tagliata a dadini e del parmigiano grattugiato.
Impiattiamo aggiungendo a piacere una spolverata di tartufo nero di bagnoli irpino. Il piatto è pronto.
Ristorante La Vecchia Casa
Via Roma 81/85
Forino (Av)
Tel. 328 897 6063
Visita il sito web del Ristorante La Vecchia Casa
Siamo tornati dopo qualche mese a Forino alla Vecchia Casa. Questo indirizzo non è una novità per noi, il locale capitanato da Pellegrino Tolino è una garanzia sia se hai voglia di pranzare o cenare con una buona cucina del territorio, sia che ti vada una buona e appagante pizza. Forino si trova a una decina di Km da Avellino, è un paese ameno immerso nel verde, intorno ci sono boschi e noccioleti. Al centro del paese in Via Roma c’è La Vecchia Casa, arrivare qui è molto semplice.
La location è come la ricordavamo, siamo in pratica in un antico palazzo del 1800, si oltrepassa un portone maestoso, qualche gradino e siamo all’interno. L’ arredo è semplice ma gradevole, i colori delle pareti sono accesi e ci sono diverse salette su più livelli e da poco anche la cantina dove vengono affinati i salumi, (molti di loro produzione) e i formaggi del territorio, insomma tanto ben di Dio.
Tornare qui è per noi è un po’ come ritrovare un vecchio amico che non vedevi da un po’. E' la stessa reazione che abbiamo avuto quando abbiamo incontrato Pellegrino (Rino) Tolino, il padrone di casa, l’anima e il motore di questo luogo che trasmette una piacevole e per certi versi rassicurante sensazione di casa e di buono.
Ci accomodiamo, siamo in due. Diamo uno sguardo al menù dove spiccano piatti e proposte tutte rigorosamente del territorio e prodotti "made in Irpinia" dalla mitica cipolla ramata di Montoro, ai salumi e formaggi. Ovviamente i prodotti seguono tutti la stagionalità. Ci affidiamo ai consigli di Rino e optiamo per un antipasto tipico del territorio. Arrivano i loro pani. Da bere prendiamo una bottiglia Le Origini, vino aglianico DOC di un’azienda locale, con note di frutti rossi e liquirizia e un bel tannino. Ottima scelta giusto per restare anche con il vino a Km Zero.
Le Origini Aglianico Irpino
Arriva il tagliere di salumi tipici: soppressata, uno strepitoso prosciutto crudo al coltello, guanciale di maiale, coppa e pancetta. Molto buoni i salumi tutti rigorosamente del territorio, in particolare da ricordare il guanciale e il salame di loro produzione.
I Salumi
E poi i formaggi di pecora a Km zero, bianco, al pepe e al peperoncino, anche questi notevoli. I formaggi e pecorini locali sono accompagnati da gherigli di noci, confettura di fichi e miele artigianale.
Degustazione di formaggi
Si continua con un classico irpino, un piatto povero della tradizione contadina il mallone, ossia le foglie dei friarielli con patate, arricchite con guanciale di maiale a cubetti, con un crostini di pane fritto e fili di peperoncino. In una parola spettacolare, davvero super. Il mallone è un piatto che si prepara da Ottobre in poi fino ad arrivare alla Primavera inoltrata, noi siamo un po’ cultori di questo piatto, ne abbiamo provati tanti in Irpinia e nella zona del salernitano. Questo della Vecchia Casa è decisamente uno dei migliori mai gustati … complimenti.
Il Mallone irpino con pane fritto
Altra sorpresa è la zuppetta di fagioli quarantini di Volturara Irpina, (presidio Slow food) con funghi porcini, crostini di pane e olio Evo (Fam di Venticano). Commovente questa zuppa, delicata, profumata, avvolgente.
Zuppetta di fagioli e porcini
Poi arriva una vera chicca: la parmigiana di carciofi di Montoro, cotta nel forno a legna. Il procedimento è lo stesso della classica parmigiana, la particolarità è la presenza dei carciofi a spicchi e poi la cottura nel forno a legna. Superfluo aggiungere che è deliziosa…sorprendente. Grande piatto. Una parmigiana divina.
Parmigiana di carciofo montorese
L’antipasto della Vecchia casa è una passeggiata irpina, una carrellata di proposte legate alla tradizione contadina locale, da sottolineare l’uso di materie prime e prodotti del territorio (spesso a Km zero) ben cucinati. Rino ci sta viziando, non possiamo non degustare due must della vecchia casa. Ecco la pasta e patate cremosa, con provola, porcini e tartufo. Peccato che non ti possa far sentire il profumo. Questa pasta e patate è cremosa che più cremosa non si può, davvero paradisiaca….
Pasta e patate cremosa con provola, porcini e tartufo
Altro loro must è la genovese, qui infatti la cucinano in modo eccellente. Queste candele spezzate alla genovese è fatta come tradizione vuole e con sua maestà la cipolla ramata di Montoro. Chapeau !
Candele alla genovese con cipolla ramata di Montoro
Intanto Rino Tolino passa a salutarci e a sincerarsi che tutto vada per il meglio. Siamo sazi ma decidiamo di degustare anche un secondo in due, e la scelta cade su una costata di scottona podolica allevata nel montorese. La carne frollata alla perfezione è uno spettacolo.
Costata di scottona podolica alla brace
Ci viene servita tagliata su pietra di sale riscaldata che mantiene calore e aromatizza la carne.
La carne sulla pietra di sale
La accompagniamo con delle chips di patate, sempre gradite...
Chips di patate
Con la carne arriva un altro grande olio irpino: zahir di Sacomaio, monocultivar di ravece. Un extravergine meraviglioso, il fiore all’occhiello del frantoio Sancomaio di Zungoli, ottenuto selezionando le migliori olive della qualità ravece (cultivar autoctona irpina). A parer mio una grande eccellenza irpina.
Monocultivar ravece Zahir di SanComaio
Nostro malgrado siamo costretti a saltare il dolce. Facciamo un giro di liquorini di mela annurca e chiediamo il conto. Paghiamo 40 euro a testa per la nostra cena alla Vecchia Casa. Ho trovato davvero ottimo il rapporto qualità- prezzo.
La Vecchia Casa a Forino non delude mai le nostre attese. E’ una garanzia, è un po’ come il classico amico di vecchia data che ritrovi di tanto in tanto e non ti tradisce mai. Qui trovi un’ottima cucina del territorio, con tanti prodotti a Km zero e vere eccellenze irpine (la cipolla ramata di Montoro e i fagioli di Volturara Irpina tanto per citarne due). Buoni i salumi e i formaggi, il mallone della Vecchia Casa è da Oscar, sorprendente la parmigiana di carciofi montoresi, memorabile la pasta e patate cremosa con provola e porcini e di tutto rispetto la genovese. La carne è ottima. Ma la cosa che mi piace ancora di più di questo luogo è l’atmosfera informale e “semplice” che ti mette a tuo agio. Pellegrino (Rino) Tolino è un meraviglioso padrone di casa, molto presente in sala, pronto a spiegare e illustrare piatti e prodotti. Davvero ottimo il rapporto qualità- prezzo. Torneremo a breve anche per provare la loro pizza. La Vecchia Casa a Forino non può mancare nella nostra guida on line di quelli che secondo noi, sono gli indirizzi da non perdere. Conferma.
Ristorante La Vecchia Casa
Via Roma 81/85
Forino (Av)
Tel. 328 897 6063
Visita il sito web del ristorante La Vecchia Casa