La zucca è una delle protagoniste indiscusse della tavola d’Autunno, ed è anche la protagonista di questo piatto meraviglioso che abbiamo gustato dalla nostra amica, la bravissima Isabella Preziuso, chef e “anima” della Locanda La Molara a Summonte. Questa parmigiana di zucca ti sorprenderà, è delicata, gustosa e in più semplicissima da fare. Quando si parla di parmigiana, pensiamo subito alle melanzane come è giusto che sia, ma questa parmigiana di zucca non ti deluderà. Ecco la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 500 gr di zucca
- 150 gr di scamorza
- 100 gr di prosciutto cotto
- Olio Evo q.b.
- Parmigiano grattugiato q.b.
- Sale e pepe q.b.
Parmigiana di Zucca
Procedimento:
Eliminare la buccia e tagliare la zucca a fette sottilissime.
Friggere ogni fetta di zucca, da entrambi i lati in olio evo. Nel frattempo grattugiare il prosciutto cotto e la scamorza.
Disporre in una teglia di ceramica un primo strato delle fette di zucca un po’ di sale e pepe poi aggiungere prosciutto cotto e scamorza chiudere con un altro strato di zucca e fate quest’operazione fino ad esaurimento zucca coprire solo l’ultimo strato finale con un po’ di parmigiano .
Cuocete in forno a 180° per 15 minuti. La nostra parnigiana di zucca è pronta...
Parmigiana di Zucca - Dettaglio
Locanda La Molara
Via Campo di Maio n.3
Summonte (Av)
Tel. 0825 691511
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Questo è un primo piatto di una semplicità pazzesca, pasta fresca (in questo caso ci sono le cortecce) con salsiccia e pomodorini freschi e secchi. Ti assicuriamo che è buonissimo e appagante ma la cosa che ti sorprenderà è che si prepara in pochissimo tempo. Grazie come sempre per la ricetta alla gentile Isabella Preziuso chef e titolare della Locanda La Molara a Summonte.
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di cortecce
- 250 gr di pomodorini freschi
- 75 g di pomodorini secchi
- Uno spicchio d’aglio
- Olio Evo q.b.
- 2 salsicce
Procedimento:
Sbriciolare due salsicce, rosolarle e mettere da parte. In una padella con olio ed uno spicchio d’aglio cuocere per 15 minuti i pomodorini tagliati a metà con un po’ di sale. Appena la pasta è cotta aggiungerla ai pomodorini insieme alla salsiccia rosolata ed quasi alla fine inserire i pomodorini secchi a pezzetti saltare in padella per altri 3 minuti. Il piatto è pronto. Semplice e gustoso, provare per credere ….
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Le bruschette sono davvero irresistibili. Comode da fare e gustosissime sono ideali quando si vuole portare a tavola qualcosa di buono. La brava Isabella Preziuso chef e anima della Locanda La Molara a Summonte ci regala la ricetta per fare queste deliziose e profumate bruschette con insalata di olive, peperoni e tartufo, belle da vedere e invitanti. Prova a farle, te ne innamorerai….
Per 4 persone:
- 4 fette di pane tostato
- 200 gr di olive
- Mezzo peperone sottaceto
- Un tartufo
- Olio Evo q.b.
Procedimento:
Tagliare a pezzetti le olive il peperone e grattugiare il tartufo. Metterli in una ciotola alta e coprirli del tutto con olio extravergine di oliva. Tostare le fette di pane su una griglia. E metterci sopra il preparato. Questa insalata di tartufo, peproni e olive può essere utilizzata anche come contorno, accanto alla carne alla brace e si conserva in frigo fino a 15 giorni.
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Ti proponiamo un primo piatto semplice e buonissimo: gli spaghetti con zucchine e fiori di zucca. Pochi ingredienti e pochi passaggi per un risultato garantito. Grazie a Isabella Preziuso chef e anima di Locanda La Molara a Summonte per la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- Spaghetti 400 gr
- 12 Fiori di zucca
- 2 zucchine
- Olio di oliva extravergine q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Mezza cipolla
Procedimento:
Pulite i fiori di zucca, eliminando il gambo, il pistillo e divideteli in listarelle. Le zucchine dovranno essere grattugiate.
Sbucciate la cipolla, tritatela finemente e fatela imbiondire in una padella con l'olio e poi rosolatevi le zucchine per 5 minuti. A fiamma spenta unite i fiori di zucca a listarelle, insaporite con un pizzico di sale e pepe.
Cuocete gli spaghetti che andranno poi nella padella con il condimento e saltate per qualche minuto con un mestolo di acqua di cottura. Ecco il piatto è pronto, semplice e buonissimo…
- Chef Isabella Preziuso -
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Hai presente quando vuoi preparare un bel primo piatto gustoso ma hai poco tempo? Una bella idea potrebbe essere fare questi fusilli con ricotta e nocciole. Grazie alla bravissima Isabella Preziuso della Locanda La Molara a Summonte per la ricetta. In questo piatto Isabella ha usato due prodotti del suo territorio, tipici di Summonte: la ricotta e le nocciole. Qui ci sono anche dei gherigli di noci. Quando si dice il vero Km 0. Prova a farli….
Ingredienti per 4 persone:
- 400 gr di fusilli
- 250 gr di ricotta (di pecora)
- 100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
- La scorza di 1/2 limone
- Nocciole tostate tritate grossolanamente q.b. - Gherigli di noci sbriciolate q.b.
- Olio Evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
Procedimento:
Si inizia lessando la pasta e nell’attesa della cottura in una ciotola mescolate la ricotta con il parmigiano grattugiato, un filo d’olio, il sale, pepe, la scorza di limone grattugiata. Scolate la pasta e versatela nella ciotola con la ricotta e mescolate aggiungendo un po' di acqua di cottura. Decorate con scorza di limone, nocciole tostate e pepe macinato. Il piatto è pronto. Semplice e buonissimo..
- Chef Isabella Preziuso -
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Ecco un piatto dedicato a chi come noi ama i risotti. Qui i protagonisti sono gli asparagi che in questo periodo sono tra i protagonisti delle nostre tavole. Questo è il risotto con asparagi e pancetta croccante della Locanda La Molara a Summonte, un posto davvero imperdibile. Grazie alla brava e gentile Isabella Preziuso per la ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 350 gr riso Carnaroli riserva San Massimo
- 500 gr di asparagi
- 150 gr di pancetta
- Brodo vegetale
- Mezza cipolla
- Un bicchiere di vino bianco
- Olio Evo q.b.
- Sale e pepe q.b.
Procedimento:
Eliminate la parte del gambo più dura e le teste e iniziate subito col lessare gli asparagi.
Una volta lessati, create una crema con un frullatore aggiungendo un filo d’olio e un pizzico di sale.
Lessiamo da parte anche le cime di asparagi, dopo una breve sbollentata mettiamole subito in acqua fredda per non far perdere il loro bel colore verde, serviranno per la guarnizione finale del piatto.
In una pentola ben calda fate rosolare la pancetta intera o tagliata a listarelle che servirà per la guarnizione.
Senza spegnere il fuoco ponete in quella stessa padella un po’ di cipolla tritata e lasciate andare per qualche secondo. Cominciate a cucinare il riso.
Fatelo tostare, sfumate con un bicchiere di vino bianco e poi cuocete per una ventina minuti aggiungendo progressivamente un mestolo di brodo vegetale, mescolando continuamente. Quando la cottura sarà ormai ultimata, aggiungete la crema di asparagi, (una piccola spolverata di pepe se piace) e le teste degli asparagi crudi e mescolate il tutto. Impiattate aggiungendo le chips di pancetta. Il piatto è pronto.
- Chef Isabella Preziuso -
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Siamo un bel gruppo di amici e abbiamo deciso questa sera di cenare al Rifugio Urupreta a Summonte. Era da un po’ che mancavo da qui e onestamente ero curioso di provare nuovamente la loro cucina. Summonte è un piccolo e delizioso borgo irpino immerso nel Parco Regionale del Partenio. Il Rifugio Urupreta si trova in posizione dominante è l’ideale porta di ingresso di un percorso naturalistico che parte dalla struttura e rappresenta un piccolo Paradiso per chi ama la natura, le passeggiate e gli sport all’aperto, le arrampicate. In questo periodo in cui fa freddo e il tempo non sempre è clemente l'ideale è dedicarsi alla proposta gastronomica. La struttura è meravigliosa, ideale anche per eventi e occasioni importanti, ma non perde comunque il suo fascino di vero e proprio rifugio di montagna.
Arriviamo, veniamo accolti con garbo e ci accomodiamo. La sala ristorante è spettacolare, con un bellissimo camino centrale che troneggia e la fa da padrone. L’atmosfera delle feste imminenti e il contesto creano un ambiente caldo che invita alla convivialità.
Il camino centrale
Rapido sguardo di ordinanza al menù, mi colpisce la varietà della proposta e l’uso di prodotti e materie prime irpine. Il menù è stagionale e cambia ogni 15/20 giorni. Buon segno!
Da bere prendiamo una minerale e un ottimo aglianico irpino Vinea di Giovanni Molettieri, di un bel colore rosso rubino intenso, fruttato, di buona personalità pur essendo giovane. Ho apprezzato molto i suoi tannini morbidi.
Aglianico IGP Vinea di Giovanni Molettieri
Prima dell’antipasto ci servono un gradito appetizer per accompagnare un buon prosecco di Valdobbiadene: crostino di pane fritto con castagna e lardo, dadolata di Caprese, rocher di formaggio e pistacchio, chip di patata con formaggio, soppressata e focaccia ripiena. Fantastico questo aperitivo con proposte intriganti e non banali. Davvero tanta roba..
Aperitivo
Chi ben comincia è a metà dell’opera recita un vecchio adagio, qui devo dire che calza a pennello. La serata sta carburando, la cena promette bene. Vai con l’antipasto, anche qui tante proposte studiate e interessanti: tortino di riso venere con pomodoro secco e ripieno di broccolo (buonissimo), carciofo ripieno, zuppetta di castagne, porcini e fagioli, cestino di rape e patate e parmigiana su cucchiaio di pasta pizza. Spettacolo!
Antipasto
Tutto molto buono, ma a grande richiesta abbiamo chiesto un bis: altre rape e patate fatte come vuole la tradizione irpina con la “pizza ionna”, pizza fritta di farina di granturco.
Rape e patate
Rape e patate fatte a regola d’arte e che bello anche l’effetto cromatico con il rosso vivo del peperoncino che spicca. Passiamo ai primi, qui abbiamo preso due assaggi: paccheri fritti ripieni di mozzarella di bufala e pesto su vellutata di San Marzano. Eccellenti i paccheri con il loro succulento ripieno, il profumo e il sapore del San Marzano e il fritto asciutto e non unto.
Paccheri fritti
L’altro primo sono gli scialatielli paglia e fieno con salsiccia porcini e crema di tartufo, oltre a lamelle di tartufo nero. Che profumo e che sapore! Cottura perfetta al dente della pasta e un perfetto equilibrio. Avrei fatto volentieri il bis.
Scialatielli paglia e fieno con salsiccia porcini e crema di tartufo
Miracolosamente troviamo anche lo spazio per un secondo: millefoglie di maialino con contorno di patate e papaccella ripiena. Una goduria. E poi come tradizione vuole il maiale con le patate e i peperoni (in questo caso la papaccella) ci va a nozze. Celebrate alla grande in questo caso..
Millefoglie di maialino con patate e papaccella ripiena
Arriva anche una fantasia di frutta mista con castagne al miele, (castagne ottime).
Saltiamo nostro malgrado il dolce, ma ci concediamo caffè di rito, dei cioccolatini fondenti (bella chicca) e varie grappe barricate, limoncelli, rum. Per la nostra cena abbiamo pagato poco più di 40 euro a persona (escluso il vino).
Rifugio Urupreta a Summonte è un indirizzo da non perdere. Bellissima la struttura ideale anche per eventi e occasioni importanti. La sala ristorante poi trasmette un senso di calore unico, bellissimo e particolare il camino tondo centrale. La proposta di cucina è convincente. Ho trovato una grande qualità delle materie prime, il rispetto della stagionalità degli ingredienti e dei prodotti, piatti studiati anche semplici come concetto ma mai banali. Nota di merito per il servizio curato e i personale preparato e professionale. Il maitre e la sua collaboratrice davvero bravi. Ogni piatto veniva servito in modo corretto e spiegato in modo impeccabile. Corretto poi il rapporto qualità prezzo. Da provare senza esitazioni. Garantiamo noi Templari del Gusto
Rifugio Urupreta
Via S. Sebastiano n.8
Summonte (Av)
Tel. 0825 691727
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La bravissima chef Isabella Preziuso della Locanda La Molara a Summonte (Av), ci propone questo modo semplice ed insolito per cucinare e presentare i peperoncini verdi. E’ un gustoso antipasto che vi sorprenderà ! Occhio alla ricetta...
Ingredienti per quattro persone:
- Quattro peperoncini verdi (friggitelli)
- 100 gr.di caciocavallo
- Quattro fettine di pancetta
- Un uovo
- Farina di riso e sale quanto basta per impanatura
- Olio evo per friggere
- Sale q.b.
Procedimento:
Pulire i peperoncini togliendo i semi e facendo attenzione a non romperli .Tagliare a pezzetti il caciocavallo e inserirli all’interno dei peperoncini, poi prendere una fettina di pancetta ed arrotolarla intorno.
Passarlo nell’uovo sbattuto con un po’ di sale, poi nella farina di riso e friggerli . Et voilà, il gioco è fatto !
N.B. I peperoncini verdi sono tipici della Campania e delle regioni del sud Italia, sono conosciuti in alcune zone come peperoncini friarielli in altre friggitelli. Sono dolci, aromatici e non piccanti normalmente si cucinano fritti in olio d’oliva con o senza pomodoro. Sono squisiti!
Locanda La Molara
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