Primi

Venerdì, 06 Agosto 2021 14:33

Troccoli con vongole e bottarga

Ti proponiamo un piatto semplice e goloso che abbiamo gustato all’Osteria Boccolicchio a Manfredonia. Sono i troccoli con le vongole e la bottarga. Che bontà! Gradevolissima la nota sapida della bottarga che dona al piatto una spiccata personalità. Grazie allo chef William Tespi per la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 1 spicchio di aglio
- 400 gr di troccoli
- 300 gr di vongole
- Bottarga di muggine q.b.
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Procedimento:

La prima cosa da fare è far aprire in una padella con coperchio le nostre vongole con olio e lo spicchio di aglio. Quando saranno aperte sfumare con un po’ di vino bianco (giusto un po’ mi raccomando).
Intanto cuociamo i nostri troccoli in abbondante acqua salata. Quando sono quasi cotti, trasferiamoli nella padella con le vongole e terminiamo la cottura facendo mantecare per bene. A fiamma spenta a piacere mettere del prezzemolo tritato. Dopo aver impiattato grattugiamo la nostra bottarga di muggine e serviamo..

 

Osteria Boccolicchio
Vicolo Arco Boccolicchio n.15
Manfredonia (Fg)
Tel. 0884 090317
Visita la pagina Fb dell'Osteria Boccolicchio

Pubblicato in Primi
Giovedì, 05 Agosto 2021 09:11

Conchiglioni mediterranei

Ti proponiamo un piatto semplice e bello da vedere. Sono i conchiglioni mediterranei di Salvo Terruso il mitico Pastaio Matto dei social. Durante gli ultimi Europei di calcio, Salvo in onore degli azzurri che ci hanno fatto sognare e gioire ha creato questo piatto che richiama i colori della nostra bandiera. Un vero e proprio inno all’Estate e ai sapori mediterranei. Un modo per portare a tavola un bel piatto di pasta (fredda) che ci farà fare bella figura anche con i nostri ospiti. Occhio alla ricetta:

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. Conchiglioni rigati di grano duro (Pasta di Martino)
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- 3 Spicchi di Aglio
- Peperoncino q.b.
- 200 gr. Pomodorini ciliegini rossi
- 150 gr. Burrata
- 150 gr. Ciliegine di Mozzarella

Per il pesto:

- Un Mazzetto di Basilico
- Olio Evo q.b
- 20 Mandorle
- 50 gr. Grana Padano

Procedimento:

Lavare ed asciugare perfettamente e delicatamente il basilico. Mettere nel contenitore del mix o nel mortaio: il basilico, l’olio evo ed il formaggio. Ottenuta una bella crema, tenerla in frigo.
Lavare i pomodorini e dividerli in due parti. Schiacciare l’aglio senza togliere la sua camicia e pelle. Mettere in una ciotola i pomodorini e condirli con olio evo, il basilico, il peperoncino ed un pizzico di sale.
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente e salata, scolarla molto al dente, quindi condirla con olio evo e lasciarla raffreddare.
Aggiungere alla pasta il pesto di basilico, quindi trasferire la pasta nella ciotola dove vi sono i pomodorini con olio, aglio e peperoncino.
Mi raccomando il consiglio è quello di amalgamare delicatamente ma bene il tutto, quindi aggiungere la crema di burrata e le ciliegine di mozzarella.
Conservare in frigo fino al momento di servire. Non hai idea di che piatto mangerai, buonissimo un piatto per cui vale il motto di Salvo Terruso: “Mancìa e liccati u piattu”. (Mangia e leccati il piatto)

Visita il profilo Instagram di Salvo Terruso – Il Pastaio Matto

Pubblicato in Primi

Ti proponiamo un bel primo piatto che abbiamo gustato al ristorante Porta Riva ad Avella. Sono i tagliolini con pomodorini gialli e rossi, stracciatella di bufala e granella di pistacchio. Semplici da fare e a dir poco deliziosi. Grazie al bravissimo chef Andrea Pagano per la ricetta. Prova a farli....

Ingredienti per 4 persone:

- 250 gr tagliolini di Campofilone all'uovo
- 200 gr pomodorini datterini gialli
- 200 gr pomodorini corbarini
- 1 spicchio d'aglio
- Olio evo q.b.
- Sale q.b.
- Basilico (qualche fogliolina)
- 150 gr stracciatella di bufala
- Granella di pistacchio q.b.

Procedimento:

In una padella far rosolare l'aglio con olio extra vergine di oliva e qualche foglia di basilico. Aggiungere prima i corbarini rossi e lasciar cuocere per qualche minuto e poi i datterini gialli, poi aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta, regolare di sale e coprire con un coperchio lasciando cuocere per una decina di minuti. Intanto cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata e una volta pronti, saluìtarli nel sughetto. Lasciar mantecare il tutto aggiungendo un filo d'olio. Adagiare i tagliolini in un piatto, aggiungere la stracciata di bufala e cospargere con granella di pistacchio. Il piatto è pronto!

- Chef Andrea Pagano -

 

Porta Riva Ristorante
Via dei Mulini n.47
Avella (Av)
Tel. 081 510 38 03
Visita la pagina Fb di Porta Riva

Pubblicato in Primi

In Sicilia con il termine “cucuzza” si indicano la zucchina e la zucca, e il piatto che il nostro amico Salvo Terruso, il famoso Pastaio Matto dei social ci propone è a base di zucchina fritta in olio extravergine d’oliva.
Si tratta di una ricetta palermitana molto diffusa in estate, però da lui un po’ rivisitata: “a Paista ca’ Cucuzza fritta”. Occhio alla ricetta!

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. Fusilli lunghi (di pasta di Martino)
- 1 Zucchina grande palermitana o Zucchina per friggere (o due zucchine, dipende dalla grandezza)
- Olio Evo q.b.
- Ricotta Salata
- Menta fresca in foglie
- Sale e Pepe nero q.b

Procedimento:

Con un pelapatate, pelate le zucchine, quindi tagliatele a tocchetti o se preferite a rondelle. Friggete le zucchine in una padella, per bene in ambedue i lati, quindi man mano che sono pronte mettetele da parte in un piatto.
Quando avete finito di friggere le zucchine, lasciate in padella metà dell’olio utilizzato. Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata, quindi tenete un po’ di acqua di cottura della pasta da parte.
Mettete la pasta al dente nella padella con l’olio delle zucchine fritte, quindi mescolate bene e aggiungete se serve poca acqua di cottura della pasta. Aggiungete le scaglie di Ricotta salata, quindi mescolate energicamente; grattugiate in padella il pepe nero.
Aggiungete la pasta con le zucchine fritte nei piatti, quindi terminate con altre zucchine e servite con abbondante ricotta salate e guarnite con delle foglie di menta.

Buon appetito e come dice sempre Salvo Terruso, il Pastaio Matto: "Mancìa e liccati u piattu". (Mangia e leccati il piatto).

 

Visita il profilo Instagram di Salvo Terruso - Il Pastaio Matto

Pubblicato in Primi

Ecco un bel primo piatto gustato al ristorante del Borgo a Castel di Sasso, sono i rigatoncini con crema di friggitelli, pancetta croccante e conciato romano. Semplici da preparare e gustosissimi. Piatto sorprendente, studiato alla perfezione, con la avvolgente e aromatica crema di peperoncini verdi, la nota croccante della meravigliosa pancetta trebulana e scaglie di conciato romano bello sapido e dal gusto deciso. Chapeau!
Grazie al caro amico Pasquale Izzo per averci fornito la ricetta.

Ingredienti:

- 400 gr. di rigatoncini
- 200 gr. di friggitelli
- 120 gr.di pancetta
- Aglio (uno spicchio)
- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- Conciato romano q.b.

Procedimento:

Lavate i friggitelli, incidete il picciolo e togliete la parte interna e tutti i semini. In una pentola mettete un filo di olio e uno spicchio di aglio schiacciato, fate scaldare e unite i friggitelli. Fate saltare per un minuto, aggiungete l’acqua e abbassate la fiamma facendo cuocere fino a quando non si saranno ammorbiditi. Salate. Prendete un bicchiere alto e il minipimer, inserite i friggitelli scolati dell’acqua di cottura e frullate. Avrete una vellutata di un verde brillante.
In una padella antiaderente preriscaldata, fate rosolare la pancetta fino a quando non diventa croccante.
Lasciate asciugare su carta assorbente. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e ultimate la cottura in padella con la crema di friggitelli.
Impiattate in un piatto fondo, adagiate sopra la pancetta croccante e aggiungete le scaglie di conciato romano.

- Chef Antonio De Francesco – Chef Alessia D’Ovidio -

Rigatoncini con crema di friggitelli pancetta croccante trebulana e conciato romano
Rigatoncini con crema di friggitelli pancetta croccante trebulana e conciato romano



Ristorante Del Borgo
Piazzetta San Biagio n. 7
Castel di Sasso (Ce)
Tel : 0823 87 80 51 – 347 29 26 204 – 340 51 42 579
Visita il sito web del ristorante del Borgo

Pubblicato in Primi

Con questo piatto, la pasta (in questo caso gli elicoidali di Pasta di Martino) al ragù di Salvo con crema di pecorino, ribattezzato “Cocciu d’amuri”, il bravissimo Salvo Terruso, il Pastaio Matto ci porta nella Taverna di suo Nonno Pippinu nella bella Monreale degli anni ‘60. Ricordi di infanzia, sapori e profumi unici per un ragù che è una vera opera d’arte a chiudere il tutto la avvolgente crema di pecorino. Scopri la ricetta per fare questo piatto a casa.

“Cocciu d’Amuri” (Coccio d’Amore).

Ingredienti per 4 persone:

- 400 gr. Elicoidali (pasta di Martino)

Per il Ragù:

- Olio Evo q.b.
- Sale q.b.
- 1 Cipolla
- 1 Carota
- 1/2 costa di sedano
- 4 Foglie di Alloro
- 2 Rametti di rosmarino
- Peperoncino q.b.
- 150 gr. Pancetta tesa macinata
- 250 gr. Lombo di maialino macinato
- 350 gr. Muscolo di manzo macinato
- 100 ml. Vino bianco secco
- 125 ml. Latte Intero
- 400 gr. Passata di pomodoro
- 2 Cucchiai di concentrato di pomodoro

Per la crema di Formaggio:

- 250 gr. Pecorino siciliano
- 2 Mestoli acqua di cottura della pasta

 

Procedimento:

Per preparare il ragù alla maniera di Salvo, pulisci e trita il sedano la carota, e la cipolla.
In una casseruola metti l’Olio Evo, quindi lascia soffriggere dolcemente le verdure per circa 10 minuti, mi raccomando non farle bruciacchiare, altrimenti rovinerai il ragù.
Aggiungi dapprima la pancetta e successivamente i due tipi di carne macinata; quindi aggiungi i rametti di rosmarino e l’alloro; lascia rosolare la carne fino a quando non abbia cambiato colore e la sua acqua non sia evaporata del tutto, quindi insaporisci con il sale e il peperoncino (se ti piace di più il pepe nero puoi usarlo).
Sfuma con il vino e una volta evaporato, aggiungi il concentrato di pomodoro, diluito in poca acqua, e dopo circa 5 minuti la passata di pomodoro.

Il tutto deve cuocere lentamente per circa 3 ore circa con coperchio, gira di tanto in tanto, per far sì che non si attacchi.
A cottura raggiunta, per togliere l’acidità e smorzare il gusto del pomodoro aggiungi il latte mescolando ed amalgamando il tutto per bene.

Per preparare la Crema di Pecorino Siciliano, o anche Pecorino Romano aggiungere in una ciotolina al nostro pecorino grattugiato un mezzo mestolo scarso di acqua di cottura della pasta e lavorare fino ad ottenere una cremina
Quando la pasta è al dente mescolare in una padella la pasta con il ragù, mentre nel l’impiattamento aggiungere ulteriore ragù e la Crema di Pecorino. Il piatto è pronto, guarnire a piacere magari con un piccolo peperoncino.

Visita il profilo Instagram di Salvo Terruso - Il Pastaio Matto

Pubblicato in Primi

Ti proponiamo gli spaghetti all'orto d'Estate con pancetta croccante, un piatto semplicissimo e gustoso dell’Osteria dei Compari a Morigerati nel cuore del Cilento. Qui puoi gustare una meravigliosa cucina di terra che esalta prodotti e materie prime di stagione in un borgo suggestivo e sorprendente. Questo piatto nasce come piatto di recupero ma nella sua semplicità  e genuina bontà ti conquisterà. Grazie ai gentilissimi nostri amici Pasqualino e Marianna Vallone per la ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

- 360 gr di spaghetti
- 3 zucchine (solo la buccia)
- 3 strisce pancetta stagionata
- 10 fiori di zucca
- 10 pomodorini
- Mezzo bicchiere di vino bianco secco
- Aglio q.b.
- Sale q.b.
- Olio extravergine q.b.

- Mentuccia selvatica

Procedimento: 



In una padella far riscaldare dell’olio extravergine, aggiungere uno spicchio d’aglio e lasciarlo imbiondire. Tagliare a listarelle la parte esterna delle zucchine e versarle nella padella, lasciarle cuocere per 5-10 minuti e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco.
A questo punto aggiungere i pomodorini tagliati a filetti, salare e lasciare cuocere a fiamma passa. Una volta cotti, spegnere il fuoco e aggiungere i fiori di zucca ben puliti e tagliati e strisce.
Lasciar appassire a fiamma spenta e aggiungere qualche foglia di mentuccia a piacere.
In un’altra padella già riscaldata, aggiungere le strisce sottili di pancetta tagliate a pezzi irregolari e farle cuocere finché diventano croccanti. Teniamole da parte.
Una volta cotta la pasta al dente, scolarla direttamente nella padella, mescolare e spadellare fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Una volta messi gli spaghetti nel piatto, aggiungere la pancetta croccante e servire.

 

Osteria dei Compari
Via Granatelli
Morigerati (Sa)
Tel. 339 788 8670
Visita la pagina FB dell’Osteria dei Compari a Morigerati

Pubblicato in Primi

I tonnarelli conciato, pepe e carciofi croccanti li abbiamo gustati di recente al Ristorante del Borgo a Castel di Sasso e ci sono piaciuti davvero tanto, al punto che abbiamo chiesto al nostro amico Pasquale Izzo e alla chef Alessia D'Ovidio di regalarci la ricetta. Sono davvero fantastici. Deliziosa la cremina di pecorino, conciato e pepe e azzeccatissimo l’abbinamento con i carciofi fritti. Prova a farli a casa…

Ingredienti per 4 persone:

- Tonnarelli 400 gr
- Pecorino 200 gr
- Conciato romano 200 gr
- Carciofi 2
- Pepe q.b.
- Sale q.b.
- Olio per friggere q.b. 

Procedimento:

Per preparare i tonnarelli conciato e pepe, come prima cosa occupatevi di grattugiare 200 gr di Pecorino e 200 gr di conciato romano. Proseguite mettendo a bollire l'acqua in un tegame e quando bollirà potete salare a piacere.
Una volta salata, potete cuocere i tonnarelli.
Mondate i carciofi, tagliateli a fette sottili e poi a listarelle. Friggete in olio bollente per qualche minuto.

Nel frattempo, versate i grani di pepe interi su un tagliere, quindi schiacciateli pestando con un pestello per carne o un macinino. In questo modo si sprigionerà maggiormente il profumo pungente del pepe. Versate metà dose di pepe schiacciato in una padella ampia antiaderente, tostatelo a fuoco dolce mescolando con una paletta di legno, poi sfumate con paio di mestoli di acqua di cottura della pasta. Le bollicine che vedrete comparire saranno dovute all'amido contenuto nell'acqua.

Scolate quindi i tonnarelli quando saranno molto al dente (tenendo da parte l'acqua di cottura) e versateli direttamente nella padella con il pepe tostato, proseguiranno la cottura con il condimento. Smuovete la pasta continuamente con delle pinze da cucina per farla "respirare" e aggiungete un mestolo di acqua o due al bisogno, per continuare la cottura. Continuate a versare un mestolo di acqua solo al bisogno (quando vedete che la padella è quasi completamente asciutta) e a rimestare con le pinze da cucina.
Nel frattempo che la pasta arriva a cottura, occupatevi della crema al pecorino (non iniziate prima questa operazione perché la crema si rapprenderebbe troppo): versatene circa metà dose di Pecorino grattugiato in una ciotola. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta sul Pecorino grattugiato. Mescolate con una frusta in maniera energica e aggiungete ancora acqua al bisogno. Unite poi la dose restante di Conciato, tenendone poco da parte per condire successivamente.

Unite ancora un po' di acqua al bisogno: in questa fase dovrete calibrare bene dose di pecorino e acqua per ottenere una cremina della giusta consistenza senza grumi.
Terminate la cottura della pasta, aggiungendo poca acqua calda ancora se necessario; prima di unire la crema di Pecorino, mescolate brevemente la crema ponendo la ciotola sopra il vapore del tegame con acqua calda, mescolate sempre con la frusta, così da riportare la crema ad una temperatura simile a quella della pasta se necessario.
Spegnete il fuoco della padella con i tonnarelli e versate la crema di pecorino.
Mentre versate la crema di pecorino sui tonnarelli, muoveteli continuamente con la pinza da cucina, versate anche il pecorino che avevate tenuto da parte, mescolate e saltate ancora la pasta quindi impiattate i vostri tonnarelli conciato e pepe, insaporite con il restante pepe e completate con i carciofi croccanti.

- Chef Alessia D Ovidio -

 

Ristorante Del Borgo
Piazzetta San Biagio n. 7
Castel di Sasso (Ce)
Tel : 0823 87 80 51 – 347 29 26 204 – 340 51 42 579
Visita il sito web del ristorante del Borgo

Pubblicato in Primi

Ti proponiamo un nuovo meraviglioso piatto del nostro amico Salvo Terruso, il mitico Pastaio Matto dei social. Sono i mezzanelli con tonno, pomodorini, olive e capperi.
“L’ Amuri pi lu mari”,(l’amore per il mare). Questo primo piatto nasce in Sicilia dal nonno di Salvo Terruso, Nonno Pippinu in onore del un suo fraterno amico Totuccio (pescatore scomparso con la sua barca durante una battuta di pesca nel Mar Mediterraneo) negli anni ‘60 nella sua Taverna della bella Monreale. La sua è una rivisitazione della ricetta originale della cucina della Taverna di Nonno Pippinu, lì veniva usato il tonno fresco, Salvo ha usato il tonno in scatola. Ma il risultato è ugualmente fantastico.
Prova a farla a casa.

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. Mezzanelli Lisci (Pasta Di Martino)
- Olio Evo q.b.
- 2 Spicchi di Aglio
- 300 gr. di pomodorini datterini rossi e gialli
- 150 gr. di tonno in scatola
- 50 gr. di olive nere e verdi
- 20 gr. di Capperi
- 4 Filetti di Acciughe
- Peperoncino q.b.

Procedimento:

Mettere dell’abbondante Olio evo nella padella, quindi aggiungere l’aglio schiacciato in camicia, il peperoncino intero e i pomodorini precedentemente lavati, asciugati e tagliati in due.  Aggiungere poi il tonno sgocciolato, le olive nere e verdi e anche i capperi. 
Lasciare cuocere questi semplici ma preziosi ingredienti per circa dieci minuti, quindi aggiungere la pasta quando mancano circa 4 minuti dalla sua cottura in pentola, quindi aiutarsi con uno/due mestoli di acqua di cottura per terminare la cottura in padella con il condimento. Completare il piatto aggiungendo dopo l’impiattamento i filetti di acciughe. Il piatto è pronto. 
Buon appetito e….come dice Salvo “Mancìa e liccati u piattu”. (Mangia e leccati il piatto).

 

Visita il profilo Instagram di Salvo Terruso – il Pastaio Matto

Pubblicato in Primi
Venerdì, 09 Luglio 2021 12:33

Linguine con cozze e pomodorini

Nuovo appuntamento con una ricetta di Salvo Terruso, il famoso “Pastaio Matto” dei social. Questo suo piatto, “U piattu ri Patri Antoninu”(Il piatto di Padre Antonino), è così chiamato in quanto nei suoi post il nome del piatto ha una sua storia tradizionale o di famiglia della Trattoria di suo “Nonno Pippinu” nella bella Monreale, paese situato a poca distanza da Palermo.
In realtà sono delle linguine (Fresine di Grano Duro Italiano), in questo caso di Pasta Di Martino (azienda con cui Salvo collabora) con cozze e pomodorini.

 

Ingredienti per 2 persone:

- 200 gr. Linguine (Fresine di Grano duro pasta Di Martino)
- Olio Evo q.b.
- 2 Spicchi di Aglio
- 300 gr. Pomodorini Datterini gialli e rossi
- 400 gr. Cozze
- 1 Bicchiere di Vino Bianco
- Prezzemolo q.b.
- Peperoncino q.b

Procedimento:

Lavare per bene le cozze. Lavare e tagliare il prezzemolo. Lavare e tagliare i Pomodorini datterini gialli e rossi. Preparati tutti gli ingredienti, mettere in una padella l’olio Evo, 2 spicchi di aglio ed un piccolo peperoncino, e far soffriggere per 1 minuto. Aggiungere le Cozze, quindi farle aprire utilizzando un coperchio nella padella. Sfumare le Cozze con un bicchiere di vino bianco. A questo punto aggiungere i pomodorini a pezzetti e farli andare per un po’ di minuti. Calare la Pasta, terminando in padella con il condimento gli ultimi 3 minuti di cottura al dente. Grazie all’amido della pasta si formerà un sughetto davvero delizioso con il sapido sentore delle cozze che sposa la dolcezza dei pomodorini.
Impiattare, aggiungendo a piacimento del prezzemolo tagliato all’inizio. E come dice sempre Salvo…. Buon Appetito e “Mancìa e liccati u piattu” (Mangia e leccati il piatto).

 

Visita il profilo Instagram di Salvo Terruso – il Pastaio Matto

Pubblicato in Primi

Articoli di Tendenza

nasce con una finalità ben precisa: proporsi come un nuovo modo di raccontare il food, dinamico, creativo, accattivante, fuori dai soliti schemi.

fake rolex uk kopi klokker orologi replica replica watches uk zegarki repliki

Search

In the early stage of starting a business, a large amount of financial support is required. To keep my company up and running. I tend to buy some cheap stuff online. For example, buying fake rolex can not only show your economic strength, but hardly affect your quality of life.