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Il prosciutto di Bassiano Reggiani Gran Riserva 24 mesi Il prosciutto di Bassiano Reggiani Gran Riserva 24 mesi © I Templari del Gusto

Il prosciutto di Bassiano Reggiani

Salve amici, vi parlo di Bassiano e della prelibatezza che avrete la possibilità di assaggiare visitando questo incantevole borgo medievale nascosto tra i monti Lepini, in provincia di Latina. Passeggiando tra i vicoli di Bassiano vi sembrerà di essere stati catapultati in un’epoca remota. La struttura originaria è ben conservata: le mura castellane, erette sotto la famiglia Caetani, sono ancora ben visibili. Inoltre Bassiano ha dato i natali ad Aldo Manuzio, celebre umanista ed editore, al quale è dedicato anche il Museo delle scritture.
Tuttavia, ciò di cui mi preme raccontarvi è la specialità gastronomica che potete assaggiare in questo splendido borgo: il prosciutto di Bassiano. Si tratta di una vera e propria eccellenza, un salume dal sapore intenso, derivante dai peculiari processi di aromatizzazione ed essiccazione delle carni.
In particolare voglio fare riferimento al Prosciutto prodotto dalla famiglia Reggiani. La loro attività ha inizio negli anni ‘60, periodo in cui Astro, salumerie modenese, si accorse del borgo medievale di Bassiano. Ciò che lo colpì particolarmente fu l’esposizione del piccolo borgo ai venti, in quanto sembrava perfetta per la stagionatura dei prosciutti.

Reggiani Insegna
Reggiani Insegna

La posizione di Bassiano fa sì che le cosce di maiale, durante la stagionatura, non risentano dell’umidità proveniente dal vicino mare. Inoltre la vicinanza di boschi di faggio permette alla carne di catturarne gli aromi, fattore che concorre nel conferire al prosciutto di Bassiano il tipico sapore intenso e aromatico.
L’aromatizzazione particolare che si può percepire mangiando questo salume è data da un’antica ricetta che prevede la distribuzione sulla carne fresca di una salsa composta da vino, rigorosamente dell’agro pontino, aglio, sale marino ed una leggera affumicatura con legno di faggio, come scrivono gli stessi fratelli Reggiani. Qui da loro ho avuto modo di degustare un prosciutto davvero eccellente. 
Nel prosciuttificio Reggiani è possibile acquistare diverse varietà di prosciutti. Dal “Classico” al prosciutto “Etichetta Nera”, dal sapore distintivo poiché subisce una affumicatura con legno di faggio.

Reggiani la casa del prosciutto di Bassiano Interno
Reggiani la casa del prosciutto di Bassiano Interno

Una menzione particolare merita il “Gran Riserva”, prosciutto che viene stagionato per 24 mesi. Presenta una consistente parte grassa che assorbe gli aromi dei boschi circostanti, caratteristica che dona alla carne un sapore intenso, quasi paradisiaco.
È inoltre possibile trovare anche prosciutti di maiali neri, casertano o dei Nebrodi, e iberico.

Reggiani la casa del prosciutto di Bassiano Banco
Reggiani il Banco

Il prosciutto di Bassiano viene celebrato ogni anno con la Sagra del prosciutto, che si tiene la terza domenica di Luglio. Una visita a Bassiano vi permetterà di restare incantati tra i vicoli in cui il tempo sembra essersi fermato; offre la possibilità di fare passeggiate e trekking nelle circostanti splendide aree naturalistiche come il monte Semprevisa ed infine di conoscere un’eccellenza del territorio pontino, lo straordinario prosciutto di Bassiano. Il Prosciutto di Bassiano Reggiani è una vera eccellenza enogastronomica. Da non perdere…

 

Prosciutto di Bassiano Reggiani
Via Casanatola, n.10
Bassiano (Lt)
Tel. 0773 355024
Visita la pagina Fb del prosciutto di Bassiano Reggiani 

Pubblicato in Storie di Gusto
Ultima modifica il Giovedì, 21 Gennaio 2021 15:27
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Raffaella Razza

Figlia di genitori campani, sono nata e cresciuta a Latina, giovane città nel cuore dell’agro pontino, da sempre crocevia di numerose tradizioni culinarie provenienti da varie zone d’Italia.
Fin da piccola appassionata di medicina, mi sono laureata ed ora sono un medico di famiglia.
La passione per la cucina ed il buon cibo è nata per amore, crescendo sempre più negli ultimi anni. Amo viaggiare e le mie trasferte sono sempre contraddistinte dalla ricerca delle tradizioni enogastronomiche del luogo.
Da qualche anno mi diletto ai fornelli, la mia maestra è senza dubbio mia madre, che mi ha trasmesso la passione per la cucina tradizionale e l’amore per la convivialità. Alla mia cucina cerco di dare un tocco di modernità. Amo dedicarmi all’accoglienza dell’ospite perché, a mio avviso, se fai stare bene una persona a tavola, la rendi felice.
Spero di riuscire a condividere con voi le emozioni e la gioia che mi trasmette la tavola, grazie a questa nuova avventura con I Templari del Gusto!

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