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Arbor Vitae - Otranto (Le) - Tagliolini ai frutti di mare Arbor Vitae - Otranto (Le) - Tagliolini ai frutti di mare © I Templari del Gusto

Arbor Vitae. Otranto (Le)

Molto più di un ristorante. Esperienza dei sensi a pochi passi dalla Cattedrale.

Siamo nel cuore del centro storico di Otranto a pochi passi dalla Cattedrale. Qui si trova un ristorante di alto livello il cui nome prende spunto proprio dal bellissimo mosaico che ricopre il pavimento delle tre navate della Cattedrale. L’opera fu realizzata tra il 1163 e il 1165, è uno dei più importanti cicli musivi del medioevo ed ha come tema centrale un maestoso Albero della vita. Albero della vita in latino “Arbor vitae”.

Arbor vitae. Otranto (Le) - Ingresso spazio esternoArbor vitae. Otranto (Le) - Ingresso spazio esterno

Il ristorante da noi scelto per la cena è proprio Arbor Vitae. Siamo in un vicoletto che sbuca davanti alla Cattedrale di Otranto. Il locale ha una sala interna e due meravigliose sale esterne su un terrazzo con giardino. Chiaramente vista la serata estiva ci accomodiamo all’esterno.

Arbor Vitae. Otranto (Le) - Un angolo del bel giardino esternoArbor Vitae. Otranto (Le) - Un angolo del bel giardino esterno

Ci accompagna al tavolo la gentile Valentina. La location è incantevole, bellissima, due terrazzi circondati da verde con tavoli e sedute bianche, lo stile è lineare ma raffinato. Belli i richiami in legno, bella la mise en place, elegante ed essenziale. Ci accomodiamo e cominciamo ad apprezzare l’atmosfera unica che si percepisce qui. Ci portano i menù e arriva Mattia davvero impareggiabile. Questo ragazzo ha una passione e un talento da vendere nello spiegare per filo e per segno il menù, il pescato del giorno, le pezzature ed il possibile uso in cucina. Poi ci sono le proposte a la carte. Noi siamo in sei. Da bere due minerali e sei calici di Chardonnay Anticaia della Cantina San Donaci e cominciamo ordinando quattro antipasti.
Una classica caprese fatta con pomodorini e burratina (of course!).

Caprese con burrata e pomodoriniCaprese con burrata e pomodorini

Un piatto di purea di fave bianche e cicorie otrantine. Piatto tipico della tradizione contadina pugliese, sublime.

Purea di fave bianche e cicorie otrantinePurea di fave bianche e cicorie otrantine

Un tortino di melanzane con alici, pomodoro e capperino occhiello a crema di zucca. Equilibrato, gustoso giustamente sapido, ho trovato sorprendente l’abbinamento delle melanzane con le alici.

Tortino di melanzane con alici pomodoro e capperino occhiello alla crema di zuccaTortino di melanzane con alici pomodoro e capperino occhiello alla crema di zucca

E un’insalata di seppia arrosto con uvetta, e cicoria insaporita alla citronette. Buonissima la seppia arrosto, morbida, gustosa, geniale l’abbinamento con la cicoria e il dolce dell’uvetta sultanina.

Insalata di seppia arrosto con uvetta e cicoria insaporita alla citronetteInsalata di seppia arrosto con uvetta e cicoria insaporita alla citronette

La nostra serata procede alla grande. Di tanto in tanto passa a salutarci Mattia per assicurarsi che tutto vada per il meglio. Spazio ai primi. Ordiniamo un piatto di orecchiette con ceci neri, melanzane e pomodoro secco. Una proposta che riporta alla tradizione contadina.

Orecchiette con ceci neri melanzane e pomodoro seccoOrecchiette con ceci neri melanzane e pomodoro secco

Un piatto di linguine ai frutti di mare. Notevoli…

Tagliolini ai frutti di mareLinguine ai frutti di mare

Due piatti di foglie di ulivo con vongole e bieta su vellutata di pomodoro giallo. Proposta intrigante …

Foglie dulivo con vongole e bieta su vellutata di pomodorino gialloFoglie d'ulivo con vongole e bieta su vellutata di pomodorino giallo

E due risotti e quinoa su crema di carciofi con seppia e caciocavallo. Questo risotto è stato sublime, perfetta la mantecatura del riso, bella l’idea di aggiungere la quinoa, equilibrato il sapore, delicata la crema di carciofi, meravigliosa la nota finale del caciocavallo che si è fuso con il calore del riso. Chapeau!

Risotto e quinoa su crema di carciofi e caciocavallo localeRisotto e quinoa su crema di carciofi con seppia e caciocavallo.

Ci stiamo godendo una serata davvero piacevole. Arbor Vitae regala emozione. Decidiamo di prendere anche due secondi.
Una tagliata di tonno dorata al miglio con contorno di zucca all’agro e olive taggiasche. Ne vogliamo parlare? La foto parla da sola…

Tagliata di tonno dorato al miglio con contorno di zucca e olive taggiascheTagliata di tonno dorato al miglio con contorno di zucca e olive taggiasche

E a chiudere un calamaro grigliato con frisa, rughetta, capperi e pomodori. Ho trovato questo secondo davvero di livello. Questa versione mediterranea della frisa con capperi e pomodori è pazzesca

.Calamaro grigliato con frisa rughetta capperi e pomodoriCalamaro grigliato con frisa, rughetta capperi e pomodori

Saltiamo il dolce e prendiamo 3 amari e due caffè. Chiediamo il conto e paghiamo poco meno di 40 euro a persona.

Arbor Vitae è molto più di un ristorante. E’ una vera e propria esperienza dei sensi. Cenare su questa terrazza nel cuore del centro storico di Otranto è pura magia. La cucina poi è di alto livello. Le materie prime sono di ottima fattura, il pescato freschissimo. Lo chef sa il fatto suo. Le proposte sono ben studiate ed eseguite, forse se proprio dovessi trovare un neo mi sarei aspettato una piccola spinta in più a livello di personalità in qualcuno dei piatti che abbiamo degustato, ma sono piccoli dettagli. Questo in definitiva è un signor ristorante. Il rapporto qualità - prezzo è adeguato alla location e alle proposte di cucina. Nota di merito poi per il servizio semplicemente perfetto. Il personale di sala è impeccabile, professionale, educato, presente ma mai invadente. Mattia poi merita la lode, il prototipo di quello che dovrebbe essere un perfetto maitre. Arbor vitae è una garanzia. Ideale per cene romantiche o importanti e comunque per chi da un ristorante non chiede solo di mangiar bene ma di emozionarsi.


Arbor vitae
Via Giovanni Michele Laggetto n.38
Otranto (Le)
Tel. 0836 806816
Visita il sito web di Arbor Vitae

 

 

Pubblicato in Puglia
Ultima modifica il Lunedì, 21 Ottobre 2019 10:11
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Brian Liotti

Brian, non fatevi ingannare dal nome, nasce a Napoli sotto il segno dei pesci e mostra fin da piccolo spiccate capacità artistiche e senso estetico. E' giornalista, speaker radiofonico di fama nazionale, direttore artistico, autore, presentatore, blogger, gastronomo per passione ed esperto di marketing e comunicazione. E' un grande appassionato di food, profondo conoscitore dei prodotti tipici, ha un debole per i borghi storici ed è uno strenuo difensore delle tradizioni anche a tavola, contro ogni forma di omologazione e "globalizzazione del gusto". I suoi racconti e le sue recensioni, sempre molto dettagliate, sono paragonabili ad un viaggio dove il gusto cede il passo alle emozioni.

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