Campania

Venerdì, 20 Dicembre 2019 23:19

Il Tagliere. Salerno

Siamo a Salerno, città bellissima resa in questo periodo ancora più attraente la sera dalle “Luci d’Artista” capaci di attirare centinaia di migliaia di visitatori e turisti ogni anno.
Dopo una passeggiata sullo splendido lungomare e per le vie del centro, decidiamo di concederci una pausa per cena e ci rechiamo in un posticino che anni fa avevamo già provato: Il Tagliere. Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due, siamo stati fortunati a trovarne uno ancora libero.
Arriviamo puntuali. Siamo in via Fiera Vecchia, quasi all’angolo di Via Arce nei pressi del famoso luogo chiamato Ponti del diavolo, ossia un tratto dell’acquedotto medievale di Salerno, che ha un passato importante, ricco di storie e leggende. Pensate che questo fu costruito dai Longobardi tra l’VIII e il IX secolo e poi restaurato dai Normanni nell’XI secolo e serviva per portare acqua ai monasteri di San Benedetto e Pianta Nova.
Dopo questo breve richiamo storico torniamo al nostro racconto. Entriamo, ci accolgono con grande ospitalità e gentilezza e ci accompagnano al nostro tavolo.

Il Tagliere Salerno IngressoIl Tagliere Salerno Ingresso

Il locale ha una quarantina di posti a sedere, è molto intimo e accogliente, domina il legno, mi piace molto anche l’illuminazione calda perfetta per questo luogo un po’ bistrot e un po’ osteria. All’ingresso nella prima sala (dove siamo noi con il nostro tavolo) c’è un maestoso banco con salumi e formaggi in bella vista, nella seconda sala ci sono luci soffuse e si respira un’atmosfera particolare. E’ un ambiente che sembra trasferirci in un ristorantino o una locanda toscana o umbra. Davvero molto bello. Siamo molto curiosi di degustare qualcosa. Prendiamo da bere una minerale e due calici di un ottimo Morellino di Scansano Moris Farms, un bel rosso ottenuto da uve Sangiovese (90%), Merlot e Sirah (10%), di un bel colore rosso brillante, intenso, profumato, di buona personalità ideale per accompagnare la nostra cena.

Morellino di Scansano Moris FarmsMorellino di Scansano Moris Farms

E’ arrivato il momento di ordinare. Intanto arrivano i loro pani e dei tarallucci stuzzicanti.

Pani e tarallucciPani e tarallucci

Visto che i prodotti sono tutti d’eccellenza e il ristorante si chiama il Tagliere non possiamo esimerci dall’ordinare un bel tagliere per due persone. Ci servono una mortadella al tartufo (commovente), capocollo e pancetta di maialino nero, finocchiona toscana (suadente) e una buona soppressata. Poi i formaggi: il pecorino di Moliterno (che adoro), un ottimo formaggio con il pistacchio e uno misto fatto con latte di mucca e pecora proveniente dal comune di Colliano. Con i formaggi ci servono tre confetture, al peperoncino, ai fichi senapati e miele aromatizzato al tartufo.

Tagliere di salumi e formaggiTagliere di salumi e formaggi

I salumi sono davvero di ottima fattura cosi come ottimi sono i formaggi. Ho apprezzato molto il pecorino di Moliterno (io per questo formaggio ho un debole). Tagliere davvero top. La serata trascorre in modo piacevole. Dopo una breve pausa arriva il tortino di patate, porcini, su fonduta di formaggio e speck, delicatissimo e dal sapore molto equilibrato. Bello il contrasto tra il dolce della patata e la nota sapida dello speck. Davvero notevole.

Tortino di patate con speck porcini e provola su fonduta di parmigiano ReggianoTortino di patate con speck porcini e provola su fonduta di parmigiano Reggiano

Decidiamo di prendere anche un Uovo assoluto di Paolo Parisi fatto ad Occhio di Bue con parmigiano reggiano e tartufo nero pregiato. In una sola parola: spettacolare. Poi le uova di Paolo Parisi delle sue galline livornesi allevate a terra sono un’eccellenza. Abbiamo fatto davvero un’ottima scelta.

Uovo di Paolo Parisi occhio di bue con parigiano reggiano e tartufo nero pregiatoUovo di Paolo Parisi occhio di bue con parigiano reggiano e tartufo nero pregiato

Vogliamo gustare anche una polenta. Visto che fuori il clima è rigido ci sta da Dio ecco per noi una bella polenta con ragù tipico di salsiccia.
Se potessi trasferirvi con il profumo di questo ragù meraviglioso.... Poi per me la morte della polenta è il ragù, quindi anche qui abbiamo scelto bene. La polenta è ottima.

Polenta al ragù tipico di salsicciaPolenta al ragù tipico di salsiccia

Saremmo quasi sazi, anziché provare la carne voglio gustare uno dei due primi che propongono in carta. Opto per una cacio e pepe. Uno magari dice: "ma come non sei a Roma e prendi una cacio e pepe"? Si, proprio per questo, io per alcuni piatti della tradizione sono esigente, volevo provare la loro versione.

Spaghetti cacio e pepeSpaghetti cacio e pepe

Ho trovato questi spaghetti cacio e pepe meravigliosi: una cremosità avvolgente, un profumo stordente, una giusta e voluttuosa sapidità e la giusta dose di pepe, non ultima la cottura perfetta della pasta. Cacio e pepe da Oscar. Complimenti.
Siamo sazi, decidiamo di desistere e ci ripromettiamo di ritornare per assaggiare un altro dei piatti forti della casa: la carne.
Chiudo con un bell’amaro e chiedo il conto. Paghiamo in due 70 euro. Un prezzo giusto, corretto soprattutto se commisurato alla notevole qualità dei prodotti che ci sono stati serviti.

Il Tagliere a Salerno è un indirizzo che consigliamo senza alcun dubbio, per l’uso di prodotti d’eccellenza (salumi e formaggi su tutti), per la fornitissima carta dei vini, per l’ambiente caldo (soprattutto nelle fredde sere d’Inverno è bellissimo stare qui), per l’atmosfera che ci rimanda un po’ alle locande e alle osterie toscane ed umbre, per il sapiente utilizzo delle materie prime e per l’ottima cucina. Personale veloce e professionale. Conto assolutamente corretto.
Complimenti davvero. Ci rivedremo presto. Da non perdere, garantiamo noi Templari del Gusto.


Il Tagliere
Via Fiera Vecchia n. 42
Salerno
tel. 089 971 1123
Visita la pagina Facebook del Tagliere Salerno

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Giovedì, 28 Marzo 2019 00:00

FishArt Ristorante. Salerno

E’ una Domenica primaverile di bel tempo, siamo nella splendida Salerno. Per pranzo abbiamo deciso di fermarci in un posticino che avevamo in agenda: FishArt Ristorante. Siamo qui per provare la loro cucina di mare. Da pochi mesi il locale si è spostato dal centro storico della città per trasferirsi nella zona orientale di Salerno nel cuore di un'area molto dinamica e in continua espansione commerciale e residenziale. Qui da FishArt si arriva facilmente grazie alla vicina uscita della tangenziale e con la strada che collega l’Arbostella a Mercatello. Anche trovare un parcheggio non è un problema, ci sono posti a volontà. Fermiamo l’auto comodamente nei pressi del ristorante, abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due.
Arriviamo, ci accoglie il padrone di casa, il simpatico,genuino e affabile Ciro che ci accompagna al nostro tavolo. Come a solito diamo un’occhiata al menù, semplicissimo e chiaro, pochissimi piatti, due proposte di antipasti, tre primi piatti, tre secondi. C’è una discreta carta dei vini.

Da bere prendiamo una minerale e un signor vino bianco: il Gewurztraminer Alto Adige doc della Cantina Peter Zemmer, un vino di un bel colore paglierino, bello strutturato con una piacevole nota minerale e sentori di frutta secca. Ottimo compagno di viaggio per il nostro pranzo.

Gewurztraminer Alto Adige doc della Cantina Peter ZemmerGewurztraminer Alto Adige doc della Cantina Peter Zemmer

Ordiniamo il cosiddetto trionfo di assaggi: tre proposte che cambiano settimanalmente. Ecco che arriva mantecato di baccalà impanato al pistacchio su humus di ceci. Semplicemente eccezionale, delicato, equilibrato. E che sapore quell’humus di ceci, indescrivibile …. Un piatto che ci ha conquistato ….Mantecato di baccalà in granella di pistacchio su humus di ceciMantecato di baccalà in granella di pistacchio su humus di ceci

Siamo partiti davvero bene, ecco la seconda proposta, un classico: polpo alla Luciana. Che profumo! Polpo tenerissimo ….Molto buono anche questo.

Polpo alla LucianaPolpo alla Luciana

Arriva poi un piatto raffinato e molto interessante: mantecato di baccalà e zafferano, su dadolata di peperoni ed emulsione di basilico. Sorprendente l’abbinamento dello zafferano con il baccalà. Complimenti …

Mantecato di baccalà allo zafferano su dadolata di peperoni ed emulsione di basilicoMantecato di baccalà allo zafferano su dadolata di peperoni ed emulsione di basilico

Di tanto in tanto passa a salutarci Ciro con il suo fare genuino e amichevole per assicurarsi che tutto stia andando bene. Vai con i primi ….
Optiamo per degli gnocchetti con salsa rosa ai gamberetti, con pomodorini, zafferano e limone, deliziosi e delicatissimi …

Gnocchetti con salsa rosa ai gamberetti con pomodorini zafferano e limoneGnocchetti con salsa rosa ai gamberetti con pomodorini zafferano e limone

L’altro primo sono i troccoli con cacio, limone e vongole. Piatto davvero riuscito, intrigante il connubio del cacio con il limone e il sapore bello sapido delle vongole (tra l’altro buonissime).

Troccoli cacio limone e vongoleTroccoli cacio limone e vongole

Il nostro pranzo procede alla grande. Decidiamo di assaggiare anche un secondo, sapete che ho un debole per il tonno e allora opto per il tonno in crosta di pistacchio su cipolla caramellata. Eccellente...

Tonno in crosta di pistacchio su cipolla caramellataTonno in crosta di pistacchio su cipolla caramellata

Chiudiamo in bellezza e in dolcezza con dei cannolini con crema di limone (fresca e profumatissima).

Cannolini con crema al limoneCannolini con crema al limone

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 100 euro in due (50 euro a persona). Rapporto qualità prezzo corretto per la qualità delle materie prime e delle proposte.

FishArt Ristorante segue una filosofia ben precisa. Non troverete un menù debordante ma pochi piatti, ricercati e curatissimi, il pesce è freschissimo e c’è un’attenzione maniacale anche all’impiattamento. Complimenti a Ciro per la simpatia e la disponibilità. Vi conviene prenotare perché il locale non è grandissimo (ci sono una trentina di coperti). Il nostro giudizio è assolutamente positivo, FishArt è un ristorante di qualità e molto promettente, può solo crescere.. Da provare. Garantiamo noi Templari del Gusto.



FishArt Ristorante
Viale Giuseppe Verdi n.8
Parco Arbostella
Salerno
Tel. 391 453 7771
Visita la pagina Fb di Fishart Ristorante

 

Pubblicato in Campania
Lunedì, 10 Settembre 2018 14:54

Dimora Nannina. San Cipriano Picentino (Sa)

Una piccola bomboniera tra le colline salernitane.

Mi fa particolarmente piacere parlarvi di Gianpaolo Zoccola, è quasi una questione affettiva, siamo stati infatti tra i primi a segnalare (quattro anni fa o giù di lì) questo giovane e talentuoso chef e lo abbiamo seguito con attenzione nei suoi vari step e passaggi fino ad arrivare alla sua nuova creatura: Dimora Nannina.

Dimora Nannina San Cipriano Picentino (Sa) Insegna EsternaDimora Nannina San Cipriano Picentino (Sa) Insegna Esterna

Siamo ad una quindicina di minuti dal centro di Salerno, a soli 4 km dall’uscita dell’autostrada di San Mango Piemonte, siamo in pratica sulle placide e tranquille colline salernitane. Qui c’è la casa (in tutti i sensi) di Gianpaolo e qui lui ha realizzato il suo sogno: un ristorante tutto suo. Arriviamo, parcheggiamo comodamente l’auto a pochi passi dal locale.

Il ristorante è una piccola bomboniera, curato, essenziale, raffinato ma con un tocco di familiare semplicità. C’è una bella sala interna (con poco meno di trenta di coperti) e un gradevole e panoramico spazio esterno dove poter pranzare o cenare all’aperto con vista dall’alto sulla costa salernitana.
Il ristorante si chiama Dimora Nannina in onore delle due nonne di Gianpaolo (entrambe di nome Anna) e con il chiaro intento di coniugare la tradizione di un tempo con la creatività e le sue idee gastronomiche. Veniamo accolti con garbo e gentilezza, ci accomodiamo al nostro tavolo. Bella, essenziale e raffinata la mise en place.

Dimora Nannina La bella e curata mise en place
Dimora Nannina La bella e curata mise en place

Diamo un’occhiata al menù, davvero ben concepito. Si può pranzare alla carta, ci sono interessanti proposte di terra e di mare e tre percorsi di degustazione denominati “i viaggi tra innovazione e tradizione”  tutti di sei portate: uno della tradizione contadina (denominato Colli Picientini e € 35), uno di terra e mare (denominato il mare in campagna a € 40), il terzo della tradizione marinara (denominato in fondo al mar a € 43). Noi decidiamo di pranzare alla carta.

Mentre decidiamo il da farsi, prendiamo una minerale e due calici di Biancolella d’Ischia Casa D’Ambra, un bianco spettacolare, secco, di buon corpo e fruttato.

Arrivano i pani fatti da loro (pagnotta integrale, panini al latte e pane con il lievito madre), con il superbo olio Evo DOP colline salernitane del Frantoio Torretta.

I pani e lolio Evo DOP delle Colline salernitane
I pani e l'olio Evo DOP delle Colline salernitane

Prima degli antipasti ci vene servito il benvenuto di Dimora Nannina....

Il Benvenuto di Gianpaolo Zoccola
Il Benvenuto di Gianpaolo Zoccola

Biscotto di grano duro con pomodorino, alici salate accompagnate da un delizioso “ketchup” di datterino giallo.

Biscotto di grano duro con pomodorini e alici
Biscotto di grano duro con pomodorini e alici

Un arancino di riso venere con maionese, gamberi su una passatina di piselli. Divino…

Arancino di riso venere con maionese gamberi su passatina di piselli
Arancino di riso venere con maionese gamberi su passatina di piselli

E poi una montanarina classica con ricotta mantecata al nero di seppia, servita su un sasso di mare. Uno spettacolo nello spettacolo. E che buona! Il tutto accompagnato da un prosecco.

Montanarina con ricotta mantecata al nero di seppia
Montanarina con ricotta mantecata al nero di seppia

Questo “ benvenuto” è stato meraviglioso. Davvero un fantastico incipit, devo dire che le aspettative sono altissime …

Abbiamo ordinato due antipasti: uno di terra (denominato l’uorto, tre proposte per onorare la tradizione contadina) e uno di mare (denominato la Traversata, tre proposte per navigare nella tradizione marinara. Si aprono le danze …Cominciamo con “L’uorto”: un tagliere con salumi artigianali dell’azienda di famiglia e formaggi semistagionati, caciocavallo, un formaggio a pasta verde con erbe e spezie e un formaggio di pecora alle vinacce serviti con una mostarda all’arancia. Un omaggio alla tradizione locale …

Tagliere di salumi e formaggi
Tagliere di salumi e formaggi

Un buonissimo flan di patate e fiori di zucca su un cremoso di zucchine alla scapece accompagnato da un fiore di zucca ripieno di ricotta e nocciola. Meraviglioso ..

Flan di patate e fiori di zucca su un cremoso di zucchine alla scapece con fiore di zucca ripieno di ricotta e nocciola
Flan di patate e fiori di zucca su un cremoso di zucchine alla scapece con fiore di zucca ripieno di ricotta e nocciola

E una sorta di “cappuccino di terra”, una zuppa di fagioli con biscotto di grano duro e salsiccia. Che profumo e che bontà!

Cappuccino di terra
Cappuccino di terra

Anche l’antipasto di mare La Traversata” prevede tre portate: un classico ma sempre eccellente piatto di totani e patate.

Totani e patate
Totani e patate

Un flan di cozze e fagioli adagiato su una salsa di pane integrale. Qui dovremmo aprire un capitolo a parte. Flan di cozze e fagioli, idea semplicemente geniale, servito su salsa di pane, in pratica un modo creativo ed originale di rivisitare la classica pasta e fagioli con le cozze. Chapeau!

Flan di cozze e fagioli su una salsa di pane integrale
Flan di cozze e fagioli su una salsa di pane integrale

Terza proposta il “cappuccino di mare”: gazpacho di pomodoro, biscotto di grano duro e tentacoli di polpo alla piastra. Spettacolo!

Cappuccino di mare
Cappuccino di mare

In attesa dei primi ci accomodiamo un po’ all’aperto per goderci il sole e la piacevole brezza delle colline salernitane. Si sta davvero bene da Dimora Nannina.

Arrivano i primi, abbiamo scelto gnocchetti cacio e pepe su passatina di piselli e pancetta croccante. Un piatto eccellente, perfettamente equilibrato con la passata di piselli a donare dolcezza e stemperare il cacio e pepe e la nota croccante della pancetta scottata. Buonissimi..

Gnocchetti cacio e pepe su passata di piselli e pancetta croccante
Gnocchetti cacio e pepe su passata di piselli e pancetta croccante

E un piatto di gnocchetti di patate al soutè di vongole veraci, zucchine e i loro fiori. Commovente, giustamente sapido, gustoso, con le zucchine a donare morbidezza e delicatezza ad un piatto ben strutturato. Fantastiche poi le vongole.

Gnocchi al soutè di vongole veraci zucchine e i loro fiori
Gnocchi al soutè di vongole veraci zucchine e i loro fiori

Arriva in sala lo chef Gianpaolo Zoccola che si intrattiene per salutare gli ospiti e accertarsi che tutto stia andando bene. Passa a salutare anche noi.
Saremmo sazi  ma la voglia di provare almeno un secondo è troppo forte e allora cediamo ….

Ordiniamo una “variazione di tonno”: tonno servito in due modi, tartare con pasta kataifi salsa allo yogurt e frutti di bosco e scottato al sesamo con mostarda all’arancia.

Variazione di tonno
Variazione di tonno

Saltiamo il dolce e ci lasciamo sedurre da un liquorino menta e limone “hand made”di loro produzione. Ce lo servono accompagnato con stuzzicanti dolcetti.

Liquorini e dolcetti
Liquorini e dolcetti

Chiediamo il conto e paghiamo in due 90 euro. Rapporto qualità prezzo corretto e comunque adeguato al tipo di proposta e di ristorante.

Dimora Nannina è un indirizzo sicuro. Il locale è piccolo, curato, raffinato ma nel contempo dona la sensazione di genuina familiarità. Una piccola bomboniera tra le colline salernitane dove gustare le proposte gastronomiche di terra e di mare dello chef Gianpaolo Zoccola, un talento purissimo, giovane ma già capace di proporre una cucina di altissimo livello. Da Dimora Nannina c’è grande cura delle materie prime, gli ortaggi, le verdure, e i salumi provengono dall’azienda agricola di famiglia La Rocca che dista poco più di un Km dal ristorante.  L’incontro tra l’orto e il mare è magico. Bravissimo Gianpaolo! Altra nota di merito per il servizio in sala semplicemente perfetto. Indirizzo da non perdere. Garantiamo noi ….


Dimora Nannina
Via Tora di Filetta, n.34
San Cipriano Picentino (Sa)
Tel. 349 234 6703
Visita la pagina facebook di Dimora Nannina

 

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nasce con una finalità ben precisa: proporsi come un nuovo modo di raccontare il food, dinamico, creativo, accattivante, fuori dai soliti schemi.

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