Campania

Ci sono indirizzi che per me rappresentano una sorta di confortante abitudine. Un po’ come quando ritrovi un amico che vedi di tanto in tanto con la certezza di trascorrere con lui sempre dei piacevoli momenti. Benvenuti a Bordo a Pomigliano d’Arco è un po’ come quell'amico. Quando sono da queste parti e ho voglia di gustare una buona cucina di mare, piatti ben studiati e pesce fresco la risposta è sempre la stessa. Ma andiamo per gradi. Pomigliano d’Arco che ormai da tempo rappresenta un vero Paradiso per i “food lovers”. Qui infatti ci sono locali interessanti e una proposta gastronomica importante e capace di venire incontro alle esigenze di tutti. Tra gli indirizzi da non perdere a Pomigliano c’è sicuramente Benvenuti a Bordo. Chi mi legge da tempo lo sa bene, più volte ci siamo stati (io in prima persona), perché abbiamo sempre apprezzato le loro proposte e la loro cucina di mare.

Benvenuti a Bordo Pomigliano DArco Insegna Esterna
Benvenuti a Bordo. Pomigliano D'Arco (Na) - Insegna Esterna

Cominciamo parlando della location che ha il suo perché. Siamo in Via Mazzini, il locale è suggestivo, ti porta “altrove”. Entrando dal portone esterno, noterai un bel giardino, ordinato, pulito, curato con tanto di aceri giapponesi e bei fiori sparsi un po’ qua e un po’ là. Durante la bella stagione si può anche pranzare o cenare all’aperto o nel gradevole dehors esterno in un ambiente dal sapore quasi “zen” e orientale (la fontana e l’alberello di kumquat in questo senso aiutano). All’interno invece si sono due ambienti, in pratica due sale: una superiore caratterizzata dal fatto di essere molto luminosa grazie alle ampie vetrate, l’altra sala è più intima e riservata che si trova al piano seminterrato. Da notare il dettaglio del marmo bianco alle pareti. L’arredo è minimal, sobrio, essenziale ma al contempo essenziale, raffinato così come la mise en place. Nel complesso l’atmosfera da Benvenuti a Bordo è rilassata e piacevole, questa è una vera piccola oasi di pace e buon gusto dove poter gustare un’ottima cucina di mare. Ci accomodiamo al nostro tavolo e come sempre diamo uno sguardo al menù. Un vero trionfo di pietanze di mare. Ci sono i crudi, gli antipasti tra cui spiccano oltre a piatti più tradizionali, interessanti proposte come i mini bun con cotoletta di tonno, parmigiana e mayo, l'insalata riccia di pomodori caramellati, baccalà e dresssing agli agrumi, i carabineros all'aglio, grappa barricata ed erbe e la pallotta abruzzese ripiena di mazzancolle, mayo al tartufo e prezzemolo. Ci sono poi i primi che vedono spesso l'incontro di terra e mare e i secondi. In attesa di ordinare ci coccoliamo con un po' di frittelline (zeppoline di alghe), calde, profumate e fragranti. Da bere prendiamo una bollcina italiana, un bel prosecco di Valdobbiadene.

Zeppoline di alghe
Zeppoline di alghe

Non possono mancare le mie amate alici fritte, fatte a regola d'arte. Il fritto asciutto e non unto esalta le alici con il loro sapore inconfondibile.

Alici fritte
Alici fritte

E' il momento degli antipasti. I calamaretti spadellati con funghi alla brace su polenta e mozzarella di bufala sono a dir poco sorprendenti. Una vera esplosione di gusto in un gioco di equilibrio e consistenze diverse che esalta il palato. La presenza della polenta, della mozzarella di bufala e dei funghi insieme ai calamaretti mi ha stregato.

Calamaretti spadellati con funghi alla brace su polenta e mozzarella di bufala
Calamaretti spadellati con funghi alla brace su polenta e mozzarella di bufala

Non poteva mancare un bel sautè di cozze e vongole.

Sautè di cozze e vongole
Sautè di cozze e vongole

A chiudere gli antipasti due ostriche Gillardeau, forse la più conosciuta e pregiata tra le ostriche francesi. Le ostriche Gillardeau hanno a parer mio una caratteristica che le rende uniche: l'equilibrio perfetto tra sapidità e dolcezza. Chi le conosce e le ama lo sa bene...

Ostriche Gillardeau
Ostriche Gillardeau

Il nostro pranzo da Benvenuti a Bordo procede alla grande. Siamo in attesa di gustare i primi. Abbiamo scelto un piatto di tortelli con pappa al pomodoro al gambero rosso, friarielli, pop corn di cotica e salsa Thai. Un piatto davvero originale, quasi un mix tra occidente e oriente con la nota croccante del pop corn di cotica fritta che è una trovata geniale.

Tortelli con pappa al pomodoro al gambero rosso friarielli pop corn di cotica e salsa Thai
Tortelli con pappa al pomodoro al gambero rosso, friarielli, pop corn di cotica e salsa Thai

Poi un piatto di chicche alla Nerano con ombrina. La Nerano di mare è uno dei must di Benvenuti a Bordo. Lo chef Andrea Vespro (Red Chef) lo propone da sempre e riscuote grande successo. Gustando questo piatto non faticherai a capire perché sia così amato. Davvero fantastico e cremoso.

Chicche alla Nerano con ombrina
Chicche alla Nerano con ombrina

Se le chicche alla Nerano con ombrina sono super, con il Risotto alla Pescatora siamo a livelli siderali. A parer mio uno dei migliori risotti di mare mai gustati. Un piatto che anche da solo vale la visita da Benvenuti a Bordo.

Il risotto alla pescatora
Il risotto alla pescatora di Benvenuti a Bordo

Prendiamo anche 4 secondi. Due tagliate di tonno scottato con carciofi in due consistenze e “per e palumm” al cioccolato. Ma vogliamo parlare di quanto sia buona questa tagliata di tonno? E di come sia eccezionale l'abbinamento con il carciofo? La salsa di vino e cioccolato è la chicca in più.

Tagliata di tonno scottato con carciofi in due consistenze e per e palumm al cioccolato
Tagliata di tonno scottato con carciofi in due consistenze e "per e palumm" al cioccolato

Poi un bel baccalà alla napoletana, in un trionfo di pomodorini. Il baccalà era meraviglioso e quel sughetto invitante mi ha costretto alla scarpetta (Ahimè).

Baccalà alla napoletana
Baccalà alla napoletana

Prendiamo anche un calamaro ripieno con melanzane a funghetto, pancetta paesana e provola. E' la prima volta che gusto un calamaro ripieno così. Davvero ottimo...

Calamaro ripieno con melanzane a funghetto pancetta paesana provola e crostini
Calamaro ripieno con melanzane a funghetto pancetta paesana e provola

Siamo super sazi. Saltiamo il dolce. Prendiamo due caffè, due bicchierini di Fragrante Amaro insolito, un liquore di erbe che nasce in penisola sorrentina da un'antica ricetta e totalmente bio. Chiediamo il conto. Paghiamo per il nostro pranzo da Benvenuti a Bordo sui 50 euro a persona. Ho trovato assolutamente corretto il rapporto qualità – prezzo.

Benvenuti a Bordo non si smentisce e si conferma come indirizzo sicuro. Questo è un signor ristorante di pesce, non a caso spesso e volentieri passo a trovarli per degustare la loro cucina. Il locale è gradevole, bello, luminoso, con due ambienti interni, un bel dehors esterno e un grazioso giardino dal sapore quasi orientale. Il pesce è fresco, le proposte sono di qualità, alcune davvero originali e intriganti. I calamaretti spadellati con funghi alla brace su polenta e mozzarella di bufala sono sorprendenti grazie ad un gioco di consistenze ed equilibrio pazzeschi, le chicche alla Nerano con ombrina sono uno dei piatti must di Benvenuti a Bordo. Il risotto alla Pescatora è spaziale, questo piatto anche da solo vale la visita. Tra i secondi da non perdere la tagliata di tonno, il calamaro ripieno e la frittura. La carta dei vini è ben studiata e fornita, ci sono anche alcune etichette e bollicine francesi. Lo chef Andrea Vespro ormai è una certezza e non delude mai le attese. Il servizio è professionale ma informale e veloce. Ho trovato corretto il rapporto qualità – prezzo. Benvenuti a bordo a Pomigliano d'Arco si conferma nella nostra guida sul web tra i migliori indirizzi. Assolutamente da provare. Garantiamo noi.

 

 

 

Benvenuti a Bordo
Via Giuseppe Mazzini, n.37
Pomigliano D’Arco (Na)
Tel. 081 1936 6184
Visita la pagina Fb di Benvenuti a Bordo

Pubblicato in Campania
Lunedì, 02 Settembre 2019 14:05

Trabocco San Giacomo. Marina di San Vito (Ch)

Siamo a Marina di San Vito, frazione sul mare del borgo di San Vito Chietino. Il pesino sorge su uno sperone di roccia che guarda da un lato il mare dall’altro le verdi colline e la Majella. Scendendo verso il mare troviamo Marina di San Vito, pittoresca, ricorda quei piccoli villaggi balneari dove tutto sa di mare e dove il tempo sembra fermarsi. Uno dei simboli di questa costa d’Abruzzo sono i trabocchi, simili a palafitte queste “macchine da pesca” un tempo erano anche le abitazioni dei pescatori. Questo tratto di costa ne è pieno, non a caso è denominato “Costa dei Trabocchi”. Proprio in un Trabocco abbiamo deciso di pranzare e precisamente al Trabocco San Giacomo. Già arrivando lo spettacolo è notevole, la location è decisamente marinara, chiaramente prevale il legno, addobbi e suppellettili in stile marinaresco, e una vista pazzesca. Non ci sono molti coperti quindi conviene sempre prenotare il proprio tavolo.

Il trabocco direttamente sul mareIl trabocco direttamente sul mare

Ci accomodiamo e abbiamo la fortuna di avere un tavolo vista mare. Spettacolo..... 

Trabocco San Giacomo. Marina di San Vito (Ch) - Tavolini sul mareTrabocco San Giacomo. Marina di San Vito (Ch) - Tavolini sul mare

Diamo un’occhiata al menù, chiaramente qui si trova esclusivamente cucina di mare. C’è anche la possibilità di optare per un menù degustazione da due, tre o quattro portate (a scelta dal menù), rispettivamente a 22, 30 e 35 euro (escluso vino e coperto) o per il menù completo da 5 portate a 40 euro. Noi optiamo per quest’ultimo. Da notare come acqua, il caffè e i dolcetti finali siano inclusi nel prezzo dei menù degustazione.

Si comincia con un entrée molto gradito: polpo con cavolo rosso e zenzero, il polpo era morbido e ho trovato interessante l’abbinamento con lo zenzero.

Polpo con cavolo rosso e zenzeroPolpo con cavolo rosso e zenzero

Ecco poi un piatto di sgombro con cipolla caramellata e pinoli. Fresco e ben cucinato lo sgombro, azzeccato l’accostamento con la cipolla caramellata che gli da un tocco dolciastro.

Sgombro con cipolla caramellata e pinoliSgombro con cipolla caramellata e pinoli

Seconda proposta di antipasto: un buonissimo baccalà con uvetta, pinoli e pane raffermo, essenziale per poterlo “inzuppare” nel suo meraviglioso sughetto.

Baccala uvetta e pinoli con pane raffermoBaccala uvetta e pinoli con pane raffermo

Il nostro pranzo procede alla grande, restiamo incantati guardando il mare o meglio pensando che stiamo pranzando proprio “sul mare”. E’ il momento dei primi, ci servono dei sorprendenti spaghetti con vongole e curcuma. Confesso che mai avrei immaginato di trovare un simile abbinamento ma devo dire che è stato eccezionale. Gustosi, delicati, cremosi. Gran piatto.

Spaghetti vongole e curcumaSpaghetti vongole e curcuma

Poi ci siamo consolati con del pesce in guazzetto e peperoni dolci. Guazzetto fatto a regola d’arte e bello il connubio della sapidità del pesce e della nota dolce dei peperoni. Buonissimo davvero ….

Guazzetto con peperoni dolciGuazzetto con peperoni dolci

E’ il momento del secondo, ecco una bella grigliata di pesce: gamberi,calamaro,sgombro con contorno di peperoni e zucchine. Una grigliatina di pesce ci voleva proprio.

Grigliata di pesce gamberi, calamaro, sgombro e contorno di peperoni e zucchineGrigliata di pesce gamberi, calamaro, sgombro e contorno di peperoni e zucchine

Siamo sazi ma come scritto in precedenza arrivano le coccole finali offerte e allora genziana (un must da queste parti), caffè del marinaio con pizzelle della tradizione, amaretto e dolcetti al limone.

genziana, caffe del marinaio con waffel, amaretto e dolcetti al limonegenziana, caffe del marinaio con pizzelle della tradizione, amaretto e dolcetti al limone

Paghiamo poco più di 40 euro a persona (abbiamo preso anche un calice di Pecorino DOC, un bianco che ben ha accompagnato il nostro pranzo di pesce).

Trabocco San Giacomo è stata un piacevole scoperta. Abbiamo mangiato bene in una location davvero spettacolare. Il Trabocco ha sempre il suo perché. Qui trovate un’ottima cucina di mare, ben presentata, gentilezza e un buonissimo rapporto qualità-prezzo: il menù completo a 40 euro è davvero conveniente. Il servizio è professionale e il personale gentile. Dobbiamo fare i complimenti alla chef e padrona di casa Vilma, davvero eccezionale. Se siete in zona è un indirizzo da non perdere (ma non dimenticate di prenotare). 

 

Trabocco San Giacomo
Via Lungomare di Gualdo
Marina di San Vito. San Vito Chietino (Ch)
Tel. 327 779 1741
Visita la pagina Fb di Trabocco San Giacomo

Pubblicato in Ristoranti

Questa volta amici non mi limito a raccontarvi e condividere con voi una semplice esperienza gastronomica, stavolta vi racconto una vera e propria emozione, quella che abbiamo provato cenando Da Tea Ristorante sugli scogli. Siamo in un luogo che da solo già emana poesia, il ristorante (con il residence e gli appartamenti annessi) si trova su una scogliera a pochi metri dal mare, circondato da terrazze su più livelli che affacciano su un panorama da cartolina.
Ci troviamo esattamente a Punta Cala Lunga, al Km 7 della Lioranea Peschici - Vieste. Arrivare qui è abbastanza semplice: dalla litoranea si svolta su una stradina sterrata che porta al residence, sistemata l’auto (anche qui zero pensieri perché ci sono posti auto a volontà), attraversiamo il cancello e si schiude davanti a noi una sorta di mondo incantato: una piazzetta con la struttura bianca che troneggia quasi a picco sulla scogliera, e poi la piscina di acqua marina, le luci soffuse della sera e la leggera brezza estiva fanno il resto. Tutto davvero bello.
Ci accompagnano al nostro tavolo, e abbiamo la fortuna di trovarlo proprio vista mare, le premesse per una grande serata ci sono tutte.

Il nostro tavolo sul mare. SpettacoloIl nostro tavolo sul mare. Spettacolo

Diamo un rapido sguardo al menù con le proposte dello chef Domenico Dipaola, ci sono 5 proposte di antipasti (prevalentemente di mare), i crudi, i primi, i secondi, ci sono anche proposte denominate “dalla foresta Umbra” quindi con prodotti del territorio e dell’entroterra. Insomma c’è l’imbarazzo della scelta e in più c’è anche un interessante menù degustazione ma noi optiamo per ordinare “a la carte”.

Da bere una minerale e due calici di falanghina, arrivano i loro pani con tocchetti di focaccia pugliese. Squisiti …

I paniI pani

Prima degli antipasti ci servono uno stuzzicante entrée: crocchetta con patate e branzino su maionese rustica, sorprendente nella sua semplicità che sul finale regala al palato un piacevole sentore di mare.

Crocchetta patate e branzino su maionese rusticaCrocchetta patate e branzino su maionese rustica

Come antipasti abbiamo ordinato un polpo scottato su crema di fave fresche di Carpino e chips di pane tostato. Ho trovato il polpo meraviglioso, morbido, gustoso e ben si sposava con la crema di fave fresche.

Polpo scottato su crema di fave fresche di Carpino e chips di pane tostato

L’altro antipasto è un Sandwich di mare con hamburger di tonno rosso, burratina di Andria, insalatina di carciofini e senape delicata. Che ve lo dico a fare, delicatissimo e gustoso..

Il Sandwich di mareIl Sandwich di mare

Ci godiamo la serata ammirando stupiti e grati un panorama da sogno, cullati dal rumore docile delle onde. Cenare così non ha prezzo amici. Ma ecco i primi! Abbiamo scelto due piatti di carbonara di mare: paccheri freschi alla carbonara con punte di asparagi e “guanciale” di seppia. Questo piatto ci ha commosso, equilibrato, avvolgente con una interessante nota sapida. Davvero eccezionale.

Carbonara di mareCarbonara di mare

Prendiamo anche due secondi, due millefoglie con filetti di orata con patate croccanti e riduzione di aceto balsamico. Anche questo piatto ci ha convinto, perfetto, equilibrato, il pesce freschissimo, le patate “goduriose”, un mix azzeccatissimo e cosa non secondaria anche ben impiattato e presentato.

Millefoglie di orata e patateMillefoglie di orata e patate

 

Intanto passa a salutarci la signora Tea, la padrona di casa. Una donna davvero speciale, un misto di umanità, garbo, gentilezza e una capacità unica di mettere l’ospite a proprio agio. Ci racconta di come è nato il ristorante grazie a lei e Nicola, del residence e di questo angolo di paradiso capace di regalare emozioni in ogni periodo dell’anno.
Nostro malgrado saltiamo il dolce e chiudiamo la cena con un caffè e un limoncello “home made” fatto con come Dio comanda, servito ghiacciato. Chiediamo il conto e paghiamo per la nostra cena poco più di 50 euro a persona. Corretto il rapporto qualità prezzo.

Da Tea Ristorante sugli scogli abbiamo vissuto un’esperienza meravigliosa. Cenare qui è stata emozione pura, questo è un luogo che ha un’anima, che ti rapisce. Non vorresti mai andar via. La location è spettacolare, unica e la cucina a dire il vero non è da meno. Prevale la cucina di mare, il pesce è freschissimo ma ci sono anche proposte di terra. Tutto è studiato nel rispetto della materia prima e della stagionalità dei prodotti. La cucina è gestita direttamente da Tea forte della sua esperienza trentennale nel mondo della ristorazione, dobbiamo fare i complimenti allo chef Domenico Dipaola, capace di abbinamenti particolari e spunti originali, la sua cucina fatta di tecnica e cretività regala emozione, è a parer nostro un talento puro. Il resto lo fa questa strana alchimia: il connubio tra buona tavola e un luogo unico. Esperienza da non perdere. Ci rivediamo presto. Un caro saluto alla splendida signora Tea e a Nicola, capaci di accogliere i clienti e gli ospiti come pochi e di farli sentire coccolati.

 

Da Tea Ristorante sugli scogli Residence Calalunga
Litoranea Peschici - Vieste, km 7 Punta Calalunga,
Peschici (Fg)
Tel. 0884 911230
Visita la pagina Fb di Tea Ristorante sugli scogli 

Visita il sito di Calalunga Residence

Pubblicato in Puglia
Domenica, 25 Agosto 2019 21:37

Mudejar Spiriti e Cucina. Sperlonga (Lt)

Siamo tornati, dopo qualche anno, a far visita al ristorante Mudejar Spiriti e Cucina per scoprire la nuova location e ritrovare i suoi indimenticabili sapori.
Siamo a Sperlonga, al corso San Leone 3/A, nuova casa per il Mudejar che dalla scorsa stagione offre ai clienti più spazio sia interno che esterno e soprattutto una incantevole vista panoramica, ad accompagnare la nostra cena una meravigliosa luna piena riflessa nel mare, spettacolo di per sé già straordinario.

Vista panoramica dal nostro tavoloVista panoramica dal nostro tavolo

Terminata la parentesi romantica, passiamo presto alla sostanza e allo studio del menù, il pesce ovviamente è il padrone di casa, buona possibilità di scelta per ogni tipologia di portata e un piatto del giorno fuori menù, selezionato in base alla disponibilità del mercato giornaliero.

La particolare Mise en placeLa particolare Mise en place

La nostra scelta per gli antipasti ricade sulla proposta del giorno: calamaretti su crema di ceci e aceto balsamico alle visciole, davvero buono..

Calamaretti su crema di ceci e aceto balsamico alle viscioleCalamaretti su crema di ceci e aceto balsamico alle visciole

E sul "Mango per sogno” (tartare di tonno rosso, mango e mela verde).

Mango per SognoMango per Sogno

Entrambi gli antipasti fanno subito capire che tipo e che qualità di materia prima tratti il Mudejar, il tonno saporito e morbido al palato si sposava poi perfettamente con la croccantezza della mela verde e con la dolcezza del mango dando grande struttura ad un piatto solo apparentemente semplice.
È la volta dei nostri primi, la stupenda carbonara del Mudejar: tonnarelli, pesce spada affumicato, uovo, asparagi, pepe di sechuan e pecorino, spettacolari. La carbonara, ovviamente di mare, presenta una base che è una morbidissima crema di uova, pepe e pecorino, il guanciale è sostituito da tocchetti di pesce spada affumicato e dagli asparagi appena sbollentati, nemmeno i più puristi potranno mai rimpiangere la versione tradizionale, la carbonara di Mudejar si candida pienamente come la versione di mare numero 1.

CarbonaraCarbonara

E i “tonnarelli" (tonnarelli con cozze, friggitelli vaniglia e pecorino).

TonnarelliTonnarelli

I tonnarelli sono un vero trionfo di gusto, i friggitelli croccanti addolciti dal sentore della vaniglia supportavano la sapidità delle cozze e del pecorino creando una sinfonia piacevolissima al palato.
Abbiamo accompagnato la nostra degustazione con due calici di un eccellente Franciacorta, qui va fatta una menzione particolare alla fornitissima carta di vini e spumanti/champagne del Mudejar, divisa per tipologia e regione, insomma una proposta di assoluto livello.
La nostra esperienza si è conclusa con un centofoglie (crema chantilly, pasta sfoglia, fragole, rucola e cardamomo) croccantissima la sfoglia, molto goduriosa la crema e il tocco di amaro dato dalla rucola fresca è un bonus molto apprezzato per questo dolce.

CentofoglieCentofoglie

Chiudiamo la nostra esperienza pagando un conto sicuramente giusto considerando location e soprattutto qualità e freschezza della materia prima: 90 euro in due.
Mudejar Spiriti e Cucina è un punto di riferimento per gli appassionati di gusto che fanno tappa a Sperlonga e sicuramente la nuova location gli dona un valore aggiunto non da poco, bellissima e curata nei dettagli come lo sono i sapori, gli impiattamenti e il servizio che coccola il cliente con garbo e tanta attenzione.
Esperienza a 360 gradi da provare assolutamente!

Mudejar Spiriti e Cucina
Corso S. Leone, 3A
Sperlonga (Lt)
Tel. 338 683 9418
Visita la pagina Fb di Mudejar Spiriti e Cucina

Pubblicato in Lazio
Mercoledì, 17 Luglio 2019 00:32

Pensando A te. Baronissi (Sa)

Siamo alle porte di Salerno, a Baronissi nel cuore della Valle dell’Irno. Siamo venuti qui per pranzare al Ristorante Pensando a Te. Da tempo avevamo da tempo questo indirizzo segnato in agenda.
Parcheggiamo comodamente nel parcheggio di fronte al locale (volendo c’è spazio anche davanti al ristorante).

Pensando a te. Baronissi Sa
Pensando a te Baronissi (Sa).

Entrando l’impatto è gradevole: il locale è ampio, moderno, dalle linee sobrie ed essenziali e trasmette un senso di raffinata eleganza ma senza eccessi. Veniamo accolti con garbo, ci accompagnano al nostro tavolo.
Come al solito diamo un’occhiata al menù, c’è la possibilità di scegliere tra il menù degustazione di cinque, sette portate o menù degustazione baccalà. Noi optiamo per il menù “a la carte”. Da bere prendiamo una minerale e due calici di Chardonnay Alto Adige DOC di Terlan, un vino di un bel colore giallo paglierino, morbido, equilibrato, con sentori fruttati. Un vino di grande personalità ideale per accompagnare il nostro pranzo.

Alto Adige Chardonnay DOC di Terlan
Alto Adige Chardonnay DOC di Terlan

Arrivano i loro pani realizzati con impasto con biga: ai cereali, semola e polenta, integrale e poi grissini e i cracker. 

I pani e i grissini
I pani e i grissini

Ci portano il fantastico olio Evo monocultivar pisciottana Dop Cilento del frantoio Marsicani, lo proviamo accompagnandolo ai pani. Un olio davvero eccellente con sentori di carciofo e pomodoro verde e retrogusto erbaceo.

Olio Evo Monocultivar Pisciottana del Frantoio Marsicani
Olio Evo Monocultivar Pisciottana del Frantoio Marsicani

Prima dell’antipasto ci servono un interessante entrèe: chips di riso con emulsione al pomodoro, stuzzicante ….

Chips di riso con emulsione al pomodoro
Chips di riso con emulsione al pomodoro

Polpettine di ricotta con emulsione alla vaniglia … Davvero buonissime.

Polpettine di ricotta con emulsione alla vaniglia
Polpettine di ricotta con emulsione alla vaniglia

 

 

 

 

 

 

 



Crocchè di patate
fatte come si deve. 

Crocchè di patate
Crocchè di patate

Le mitiche montanarine..Che bontà! 

Montanarina
Montanarina

E frittelle di fiori di zucca, non unte, leggere, gustose.

Frittelle di fiori di zucca
Frittelle di fiori di zucca

E’ il momento degli antipasti. Abbiamo ordinato polpo arrostito su spuma di patate, fagiolini, crumble di olive. Qui mi sono “commosso”, il polpo era morbidissimo, saporito, delicato, azzeccato l’abbinamento con la vellutata e suadente spuma di patate.

Polpo fagiolini e vellutata di patate
Polpo fagiolini e vellutata di patate

E totanetto di paranza ripieno di zucchine e provola con crumble di pane e una spuma di patate. Semplicemente delizioso …

Totanetto farcito di zucchine provola affumicata di bufala profumo di sfusato ed erbette della costiera
Totanetto farcito di zucchine provola affumicata di bufala profumo di sfusato ed erbette della costiera

Il nostro pranzo prosegue alla grande, intanto ci godiamo lo spettacolo della cucina a vista, possiamo vedere lo chef Antonio Petrone e la brigata di cucina all’opera alacremente e con grande bravura. 

Ecco i nostri primi. Abbiamo ordinato un piatto di gnocchi di patate di Montoro fatti in casa con lupini di mare, origano e pomodorino datterino. Ottimo piatto, giustamente sapido, e che buoni e goduriosi gli gnocchi di patate, mi hanno fatto tornare in mente la nonna  e mia mamma che li faceva sempre..

Gnocchi di patate di Montoro con lupini di mare, origano e pomodoro datterino
Gnocchi di patate di Montoro con lupini di mare, origano e pomodoro datterino

L’altro primo è a parer mio un capolavoro, paccheri al ragù di ricciola: cottura al dente perfetta dei paccheri, ragù “godurioso” dal sapore di mare. Del resto sua maestà la ricciola con le sue carni prelibate si presta perfettamente ad una preparazione come questa e la esalta.

Paccheri al ragù di ricciola
Paccheri al ragù di ricciola

I primi sono entrambi deliziosi. Prendiamo anche un secondo in due e optiamo per il baccalà fritto con scarolina passata in padella con capperi e olive. Anche qui devo aprire una parentesi: questo è uno dei migliori baccalà fritti mai mangiati. La pastella è eccellente, il fritto asciutto, non unto, leggero come una piuma. Il risultato è a dir poco perfetto. Indovinato poi l’abbinamento con la scarola ripassata in padella con olive e capperi .

Baccalà fritto con insalatina di scarolina con capperi e olive
Baccalà fritto con insalatina di scarolina con capperi e olive

Siamo sazi ma troviamo miracolosamente lo spazio per un dessert: optiamo per i cannoncini croccanti di lingue di gatto farciti con yogurt, ricotta di bufala campana DOP e salsa mou.

Cannoncino croccante farcito di ricotta e yogurt di bufala campana Dop con salsa mou
Cannoncino croccante farcito di ricotta e yogurt di bufala campana Dop con salsa mou

E ancora, un caffè, un amaro e ci vengono servite altre dolcezze: torta allo yogurt, cantuccini e praline di cioccolato e nocciole di Giffoni. Graditissimi…

Torta allo yogurt, cantuccini e praline di cioccolato e nocciola di Giffoni
Torta allo yogurt, cantuccini e praline di cioccolato e nocciola di Giffoni

Paghiamo per il nostro pranzo 93 euro in due. Costo commisurato al tipo di esperienza gastronomica vissuta, al tipo di cucina e alla qualità delle proposte.

Il Ristorante Pensando a Te è un ristorante di spessore. Tappa da non perdere, il locale è grande, dalle linee moderne, essenziali, è raffinato ma senza eccessi. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere il tavolo in prossimità della cucina a vista e abbiamo potuto ammirare lo chef Antonio Petrone e la brigata al lavoro: uno spettacolo nello spettacolo. Personalmente adoro i ristoranti con cucina a vista anche perché mi piace sbirciare il dietro le quinte. Le proposte di cucina poi sono convincenti, di base la loro cucina è una cucina semplice come concetto che esalta le materie prime del territorio ed il buon pesce. I piatti vengono realizzati con maestria e tecnica, i prodotti sono di alta qualità. Ho apprezzato molto in particolare il polpo alla brace (paradisiaco), il ragù di ricciola (superbo) e il baccalà fritto (da Champions League).
Altra nota di merito è per il personale: impeccabile. Il servizio è attento, professionale e veloce. Al Risorante Pensando A te abbiamo vissuto una grande esperienza gastronomica che consigliamo al nostro pubblico, non resterete delusi. Lo chef Antonio Petrone ha talento e passione e qui si esprime alla grande. La sua è una cucina che ha un’anima, una personalità ed esalta i prodotti del territorio ed il pesce. Indirizzo da non perdere, garantiamo noi.

 

Ristorante Pensando A te
Via dei Due Principati, n.40
Baronissi (Sa)
Tel. 089 954740
Visita il sito web di Pensando A te Baronissi

Pubblicato in Campania
Domenica, 07 Luglio 2019 23:14

Fiore 1985. Sant'Agata de' Goti (Bn)

Rieccoci a Sant’Agata dei Goti, meraviglioso borgo sannita dove spesso torniamo, rapiti dal fascino del suo centro storico e del territorio circostante. Perfetto connubio di storia, arte e gastronomia. Uno dei nostri rifugi è il ristorante Fiore 1985, dove si può gustare un’ottima cucina del territorio quindi di terra ma anche una sorprendente cucina di mare. Lo chef Fiore delle Fave, ciarliero, simpatico sa il fatto suo e per noi rappresenta una vera garanzia.
Il ristorante si trova prima che cominci il cento storico in posizione adiacente al parcheggio di Piazza Tiziano della Ratta (ex Piazza Mercato). La location è come la ricordavamo: splendida. Siamo infatti nel corpo dell’antico castello normanno, dove un tempo c’erano le stalle. Ristrutturato in modo impeccabile, il locale rapisce per la sua bellezza: pavimento con chianche, pietra a vista e tufo, poi basta alzare gli occhi in su rimanere a bocca aperta: soffitto con volte a botte in pietra. E’ estate, si può cenare anche all’esterno sotto al glicine profumato, ma noi optiamo per restare all’interno.
Siamo in cinque, desiderosi di cenare a base di pesce. Ci accomodiamo, Fiore passa a salutarci, un rapido sguardo al menù ma stasera abbiamo davvero pochi dubbi.
Diamo il via alle danze. Prendiamo una minerale e per l’antipasto una bottiglia di "Principessa Gavia” di Banfi, un vino di un bel colore paglierino, delicato, con morbide note fruttate e una mineralità gradevole. Un bianco frizzante ideale per il nostro antipasto di mare …

Principessa Gavia di BanfiPrincipessa Gavia di Banfi

Si comincia…. Ecco l’antipasto di mare: insalatina di mare, alici marinate, salmone, spada, cocktail di gamberi in salsa rosa, ostrica, e tortino di zucchine con bon bon di baccalà pastellato. L'antipasto ci ha soddisfatto in pieno, il pesce è freschissimo, ben preparato. Buonissime le alici. Insomma siamo partiti alla grande. 

Antipasto di mareAntipasto di mare

La nostra cena procede in maniera gradevole tra una chiacchiera e l'altra. Intanto ci servono il sautè di cozze e vongole. A dir poco spettacolare, fatto come Dio comanda.

Sautè di cozze e vongoleSautè di cozze e vongole

Stanno per arrivare i primi, si cambia vino. Ordiniamo una bottiglia a me molto cara. Adoro la falangina di Bonea dell’Azienda Antico Ceppo. Una piccola cantina caudina che fa un prodotto di qualità. Un vino di un bel colore giallo vivo, con interessanti note minerali.

Falanghina di Boea Antico CeppoFalanghina di Bonea Antico Ceppo

Arrivano i primi: mezzi paccheri ai frutti di mare. Che sapore! Cottura perfetta della pasta e un “sughetto” da leccarsi i baffi.

Mezzi paccheri ai frutti di mareMezzi paccheri ai frutti di mare

Non da meno l’altro primo, per il quale ammetto di avere un debole: gli spaghetti alla vongole di Fiore sono tra i miei preferiti. E arriva la conferma anche dagli altri templari commensali. Uno spaghettino alla vongole da Champions League.

Spaghetti alle vongoleSpaghetti alle vongole

Siamo quasi sazi ma troviamo lo spazio per una grigliatina mista (ne prendiamo tre) : calamaro, scampo e gamberi alla griglia con contorno di insalata.

Misto grigliatoMisto grigliato

Si è fatto abbastanza tardi, saltiamo (ahime!) il dolce e chiediamo il conto. Paghiamo per la nostra cena poco più di 35 euro a persona. Ottimo rapporto qualità prezzo.


Fiore 1985 a Sant’Agata de’ Goti è davvero un ottimo ristorante. Qui trovate una buona cucina del territorio e un’eccellente cucina di mare. Il locale è bellissimo, si trova nel corpo dell’antico castello Normanno, il personale gentile, i prodotti e le materie prime utilizzate sono grande qualità. Lo chef Fiore delle Fave ha grande talento e si conferma come una certezza. Che vogliate cucina di terra o di mare (o anche una buona pizza) qui non sbagliate. Buono il rapporto qualità - prezzo. Da provare e riprovare. Parola dei Templari del Gusto. Alla prossima Fiore !


Fiore 1985
Ristorante e pizzeria
Via Caudina n.3
Sant’Agata de’ Goti (Bn)
Tel. 388 92 46 817
Visita la pagina facebook di Fiore 1985

 

 

 

 

Pubblicato in Campania
Martedì, 02 Luglio 2019 22:43

Osteria Da Caliendo. Bacoli (Na)

Siamo a Bacoli, piccolo gioiello nel cuore dei campi flegrei . Qui tutto è poesia, anche l’aria stasera è dolce e la brezza marina è inebriante. Per la nostra cena abbiamo scelto l’Osteria Da Caliendo. Siamo in collina, da qui la vista sul golfo è incantevole, anche di sera. Importante la presenza di un comodo parcheggio vicino al ristorante. Abbiamo prenotato il nostro tavolo da due per tempo. Arriviamo, ci accomodiamo.
Il locale è intimo, raccolto, romantico, gli arredi semplici ma d’effetto, il colore predominante è il bianco. Il punto forte è la bellissima terrazza panoramica con vista mozzafiato sul Golfo di Bacoli. Ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere una fantastica serata. Siamo pronti a farci coccolare dalla loro cucina di mare.
Come sempre diamo un’occhiata al menù.
Ordiniamo da bere una minerale e una falangina dei campi flegrei spumante brut Astro delle Cantine Astroni, un vino di un bel colore giallo paglierino, con interessanti sentori di frutta, una buona nota minerale , equilibrato e suadente. Perfetto per la nostra cena.
Cominciamo con gli antipasti: vellutata di patate con calamari zenzero e pepe rosa. Delicatissima, avvolgente ..

vellutata di patate con calamari, zenzero e pepe rosaVellutata di patate con calamari, zenzero e pepe rosa

Poi un interessante pesto di cozze con crostini caldi. Il pesto di cozze è bello sapido, dal sapore intenso, inebriante.

Pesto di cozze con crostini caldiPesto di cozze con crostini caldi

Poi ecco un antipasto mediterraneo: al centro una buonissima insalatina di mare, poi sgombro scottato alla piastra, gambero con pasta kataifi, alici imbottite di provola, tortino con baccalà mantecato e pepe rosa. Un antipasto di pesce strepitoso, buonissimo.

>Antipasto mediterraneoAntipasto mediterraneo

E ancora.... una mozzarella di bufala con insalatina pomodorini e crudo di gambero di Mazara: deliziosa…

mozzarella insalatina, pomodorini e gambero di MazaraMozzarella insalatina, pomodorini e gambero di Mazara

Tutte le proposte ci hanno convinto e conquistato. Da rimarcare il pesce freschissimo e cucinato a dovere. E’ il momento dei primi, ordiniamo un piatto di linguine con i ricci di mare, deliziosi, belli sapidi, si sente davvero tutto il sapore del mare.

Linguine con i ricci di mareLinguine con i ricci di mare

L’altro primo è sorprendente: pasta mista di Gragnano cotta in acqua di scampi, gamberi di Mazara, tartufo e spolverata di pepe rosa. Posso garantirvi che il gusto era eccezionale....

Mischiato delicato in acqua di scampo, gambero bianco e tartufoMischiato delicato in acqua di scampo, gambero bianco e tartufo

Siamo sazi, ma ci ripromettiamo di tornare presto per provare anche qualche secondo.
Chiediamo il conto e paghiamo in due 75 euro. Un rapporto qualità prezzo corretto, prezzo onestissimo.

L’Osteria da Caliendo a Bacoli è una piccola, grande istituzione. E’ Uua vera taverna di mare, con una cucina interessante, una location semplice ma d’effetto con un panorama mozzafiato. La cucina di pesce proposta da Caliendo è convincente e mette insieme tradizione e qualche spunto di innovazione. Il pesce è freschissimo e cucinato a dovere. Buonissimo il rapporto qualità – prezzo. Nota di merito anche per il servizio, puntuale e preciso. L’Osteria da Caliendo è assolutamente da provare senza “se” e senza “ma”. Parola dei Templari del Gusto!

 

Osteria da Caliendo
Via Wolfgang Amadeus Mozart, 67/A
Bacoli (Na)
Tel. 081 523 4073
Visita la pagina fb dell’Osteria da Caliendo

 

Pubblicato in Campania
Giovedì, 28 Marzo 2019 00:00

FishArt Ristorante. Salerno

E’ una Domenica primaverile di bel tempo, siamo nella splendida Salerno. Per pranzo abbiamo deciso di fermarci in un posticino che avevamo in agenda: FishArt Ristorante. Siamo qui per provare la loro cucina di mare. Da pochi mesi il locale si è spostato dal centro storico della città per trasferirsi nella zona orientale di Salerno nel cuore di un'area molto dinamica e in continua espansione commerciale e residenziale. Qui da FishArt si arriva facilmente grazie alla vicina uscita della tangenziale e con la strada che collega l’Arbostella a Mercatello. Anche trovare un parcheggio non è un problema, ci sono posti a volontà. Fermiamo l’auto comodamente nei pressi del ristorante, abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo da due.
Arriviamo, ci accoglie il padrone di casa, il simpatico,genuino e affabile Ciro che ci accompagna al nostro tavolo. Come a solito diamo un’occhiata al menù, semplicissimo e chiaro, pochissimi piatti, due proposte di antipasti, tre primi piatti, tre secondi. C’è una discreta carta dei vini.

Da bere prendiamo una minerale e un signor vino bianco: il Gewurztraminer Alto Adige doc della Cantina Peter Zemmer, un vino di un bel colore paglierino, bello strutturato con una piacevole nota minerale e sentori di frutta secca. Ottimo compagno di viaggio per il nostro pranzo.

Gewurztraminer Alto Adige doc della Cantina Peter ZemmerGewurztraminer Alto Adige doc della Cantina Peter Zemmer

Ordiniamo il cosiddetto trionfo di assaggi: tre proposte che cambiano settimanalmente. Ecco che arriva mantecato di baccalà impanato al pistacchio su humus di ceci. Semplicemente eccezionale, delicato, equilibrato. E che sapore quell’humus di ceci, indescrivibile …. Un piatto che ci ha conquistato ….Mantecato di baccalà in granella di pistacchio su humus di ceciMantecato di baccalà in granella di pistacchio su humus di ceci

Siamo partiti davvero bene, ecco la seconda proposta, un classico: polpo alla Luciana. Che profumo! Polpo tenerissimo ….Molto buono anche questo.

Polpo alla LucianaPolpo alla Luciana

Arriva poi un piatto raffinato e molto interessante: mantecato di baccalà e zafferano, su dadolata di peperoni ed emulsione di basilico. Sorprendente l’abbinamento dello zafferano con il baccalà. Complimenti …

Mantecato di baccalà allo zafferano su dadolata di peperoni ed emulsione di basilicoMantecato di baccalà allo zafferano su dadolata di peperoni ed emulsione di basilico

Di tanto in tanto passa a salutarci Ciro con il suo fare genuino e amichevole per assicurarsi che tutto stia andando bene. Vai con i primi ….
Optiamo per degli gnocchetti con salsa rosa ai gamberetti, con pomodorini, zafferano e limone, deliziosi e delicatissimi …

Gnocchetti con salsa rosa ai gamberetti con pomodorini zafferano e limoneGnocchetti con salsa rosa ai gamberetti con pomodorini zafferano e limone

L’altro primo sono i troccoli con cacio, limone e vongole. Piatto davvero riuscito, intrigante il connubio del cacio con il limone e il sapore bello sapido delle vongole (tra l’altro buonissime).

Troccoli cacio limone e vongoleTroccoli cacio limone e vongole

Il nostro pranzo procede alla grande. Decidiamo di assaggiare anche un secondo, sapete che ho un debole per il tonno e allora opto per il tonno in crosta di pistacchio su cipolla caramellata. Eccellente...

Tonno in crosta di pistacchio su cipolla caramellataTonno in crosta di pistacchio su cipolla caramellata

Chiudiamo in bellezza e in dolcezza con dei cannolini con crema di limone (fresca e profumatissima).

Cannolini con crema al limoneCannolini con crema al limone

Chiediamo il conto e paghiamo per il nostro pranzo 100 euro in due (50 euro a persona). Rapporto qualità prezzo corretto per la qualità delle materie prime e delle proposte.

FishArt Ristorante segue una filosofia ben precisa. Non troverete un menù debordante ma pochi piatti, ricercati e curatissimi, il pesce è freschissimo e c’è un’attenzione maniacale anche all’impiattamento. Complimenti a Ciro per la simpatia e la disponibilità. Vi conviene prenotare perché il locale non è grandissimo (ci sono una trentina di coperti). Il nostro giudizio è assolutamente positivo, FishArt è un ristorante di qualità e molto promettente, può solo crescere.. Da provare. Garantiamo noi Templari del Gusto.



FishArt Ristorante
Viale Giuseppe Verdi n.8
Parco Arbostella
Salerno
Tel. 391 453 7771
Visita la pagina Fb di Fishart Ristorante

 

Pubblicato in Campania
Martedì, 12 Febbraio 2019 08:51

Mamma Elena. San Giuseppe Vesuviano (Na)

Siamo a San Giuseppe Vesuviano, a pochi km da Napoli, zona vesuviana quindi, un territorio ricco di tradizioni gastronomiche. Qui da poco più di un anno c’è un indirizzo davvero interessante dove trovare una cucina di mare di assoluto livello: Mamma Elena.
Arrivare da Mamma Elena non è complicato, altro vantaggio è il comodo parcheggio custodito del locale che si trova ad una trentina di metri dal ristorante. Sistemata l’auto ci accomodiamo, ci accompagnano al nostro tavolo (prenotato per tempo). A proposito amici, vi consigliamo soprattutto nel weekend di prenotare con anticipo per avere la certezza di trovare posto. Il ristorante è molto luminoso, predomina il bianco, un solo grande ambiente, arredi essenziali ma di design, gradevole la mise en place.
Da bere prendiamo una minerale e due calici di Grechetto umbro.
Il loro benvenuto è intrigante: sfera di tonno (leggasi polpettina) alla pizzaiola. Rassicurante, gustosa. Eccellente incipit.

Sfera di tonno alla pizzaiolaSfera di tonno alla pizzaiola

Poi prendiamo gli antipasti. Optiamo per la fresella di mare: un’innovativa rivisitazione della fresella, ridotta in crema (una sorta di spuma di fresella e pomodoro), su questa base ci sono tartare di tonno, pezzettini di alici marinate, scarole ricce e maionese di olive. Una proposta sorprendente, piatto interessantissimo, che dona un senso di freschezza e che ci fa già pensare all’Estate.

Fresella di mareFresella di mare

A seguire delle mazzancolle in tempura marinate con soia e zenzero e maionese mojito. Fantastiche le mazzancolle, delicate, morbide generosamente panate e azzeccatissimo l’accostamento con la mayo mojito.

Tempura di mazzancolleMazzancolle in tempura

Chiudiamo la serie di antipasti con una Milanese di Tonno Tataki con cremoso di zucca e foglie fresche. Noi lo ammettiamo abbiamo un debole per il tonno, qui il piatto è ben eseguito e abbiamo trovato ottima la materia prima. Davvero eccellente.

Milanese di tonno TatakiMilanese di tonno Tataki

La nostra cena scorre via piacevolmente. Tra i tavoli passa Gioacchino Vorraro (alias Francesco) che si assicura che tutto vada bene e non lesina consigli e spiegazioni di piatti, cotture e abbinamenti.
E’ il momento dei primi abbiamo preso un piatto di spaghetti con crema di friarielli, lupini e tarallo napoletano sbriciolato. Perfetta la cottura della pasta, gustosa la crema di friarielli che ben si legava ai lupini (che sapore! ), interessante la nota croccante donata dallo sbriciolo di tarallo napoletano. Davvero un gran primo piatto.

Spaghetti con crema di friarielli lupini e tarallo napoletanoSpaghetti con crema di friarielli lupini e tarallo napoletano

Se possibile il top lo raggiungiamo con le candele (del pastificio Vicidomini) con la genolvese di “polpessa”. Delicatissima, equilibrata, perfetta la cottura lunga e sapiente delle cipolle, meraviglioso poi il sapore del polpo, morbido e giustamente sapido. Un piatto che da solo vale già la visita da Mamma Elena. Chapeau!

Candele alla Genovese di polpoCandele alla Genovese di polpessa

Siamo sazi, decidiamo (nostro malgrado di saltare il secondo) e ci tuffiamo sui dessert. Scegliamo un buonissimo Tiramisù dello chef, fatto a regola d’arte.

TiramisùTiramisù

Due caffè e ci offrono due biscottini con mousse di nocciola e cuore di lampone.

Biscottini con mousse di nocciola con cuore di lamponeBiscottini con mousse di nocciola con cuore di lampone



Chiediamo il conto e paghiamo per la nostra cena 75 euro in due. Rapporto qualità prezzo corretto, costo adeguato alla grande qualità della materia prima e al livello delle proposte.

Mamma Elena a San Giuseppe Vesuviano non è un semplice ristorante, è molto di più. E’ il sogno realizzato da due fratelli: Fabio e Gioacchino (detto Francesco) Vorraro. Due ragazzi che hanno aperto un ristorante dedicato alla loro mamma (Elena appunto) che ha trasmesso ad entrambi l’amore per la cucina, dopo aver fatto percorsi individuali i due fratelli si sono ritrovati per dare corpo a questo progetto nato per offrire ai clienti una sapiente cucina di mare, realizzata con una certosina scelta della materia prima e in grado di coniugare la tradizione vesuviana e il pesce sempre fresco. Fabio e Gioacchino in cucina sono davvero all’altezza della situazione. La cucina di Mamma Elena è una cucina prevalentemente di mare (non mancano però anche proposte di terra tutte nel solco della tradizione vesuviana). Tradizione e spunti di innovazione si coniugano alla perfezione. Impeccabile il servizio. Il conto è adeguato al tipo di cucina proposta. Se volete mangiare una grande cucina di mare nell’area vesuviana questo è l’indirizzo giusto. Garantiamo noi.

Mamma Elena
Via Nuova Poggiomarino, n.62
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Tel. 081 827 3515
Visita la pagina Fb di Mamma Elena 

Pubblicato in Campania
Mercoledì, 23 Gennaio 2019 09:43

Taverna Brudi. Pozzuoli (Na)

Siamo a Pozzuoli, la nostra Domenica prevede un bel pranzo a base di pesce. Abbiamo scelto per l’occasione una nostra vecchia conoscenza, il simpatico oste Dino e a sua Taverna Brudi.
Abbiamo prenotato già da qualche giorno il nostro tavolo (se volete trovare posto nel weekend vi conviene prenotare con qualche giorno di anticipo). Il locale si raggiunge facilmente, si trova non lontano dall’uscita della tangenziale di Pozzuoli Via Campana. Da un po’ di mesi il locale si trova qui e dobbiamo dire il salto di qualità si vede tutto. Il locale è molto semplice da raggiungere si trova in via Artiaco, la strada che dalluscita della tangezniale di Via Campana conduce verso il centro di Pozzuoli. Altro punto a favore di Taverna Brudi è il parcheggio privato e custodito, davvero molto comodo.

Taverna Brudi. Pozzuoli Na Ingresso ed esternoTaverna Brudi. Pozzuoli (Na) - Ingresso ed esterno

La location poi è davvero bella, siamo in una vera taverna di mare arredata con gusto e semplicità, l’interno è curato, luminoso, belle in particolare le sedute colorate. C’è anche uno spazio esterno (che ha ottime potenzialità) e da cui si vede in lontananza il mare la qual cosa ha comunque il suo fascino.
Ci accoglie da par suo Dino con il sorriso e ci accompagna al nostro tavolo. Siamo in quattro. Una delle particolarità di Taverna Brudi è che non c’è un menù alla carta ma ci si affida alle proposte spiegate nel dettaglio dall’oste. Da bere minerale e una bottiglia dell’ottimo asprinio bianco della casa. Decidiamo di gustare l’antipasto Brudi che consiste in 7 portate, tre fredde e quattro calde. Prima però ci arriva un gradito omaggio: carpaccio di fragolino e mazzancolla sfilettata e condita agli agrumi. Che bontà!

Carpaccio di fragolino e mazzancolla sfilettata agli agrumiCarpaccio di fragolino e mazzancolla sfilettata agli agrumi

Cominciamo le danze, ci vengono servite in sequenza: mousse di pesce con tarallo napoletano, delicatissima e profumata …

Mousse di pesce con tarallo napoletanoMousse di pesce con tarallo napoletano

Un freschissimo carpaccio di polpo con finocchi

Carpaccio di polpo con finocchi
E una bruschettina al pomodoro preparata e condita a dovere…

BruschetteBruschette

Ecco poi le proposte calde: la parmigiana di melanzane farcita con tonno al naturale, provola e parmigiano, in un solo aggettivo, commovente. Confesso che abbiamo chiesto il bis, non potevamo esimerci. Questa parmigiana ci ha conquistato, l’abbiamo trovata gustosa, sapida il giusto, a dir poco perfetto l’abbinamento delle melanzane col tonno e quel sughetto di pomodoro che ti obbliga sfacciatamente alla scarpetta, e scarpetta è stata! Ve la consigliamo se passate di qui, gustatela e ci darete ragione.

Parmigiana con melanzane e tonnoParmigiana con melanzane e tonno

L’antipasto prosegue con i moscardini alla luciana, un classico ma sempre gradito.

Moscardini alla lucianaMoscardini alla luciana

Degli interessanti conchiglioni di pasta, ripieni di besciamella fatta da loro e gamberetti, delicati e gustosi.

Conchiglioni di pasta fritti ripieni di besciamella e gamberettiConchiglioni di pasta fritti ripieni di besciamella e gamberetti

E i “maruzzielli” (lumachine di mare) al vino bianco.

Maruzzielli al vino bianco"Maruzzielli" al vino bianco

Il nostro pranzo procede alla grande tra una chiacchiera, un calice e le nostre considerazioni sul cibo. Intanto passa a salutarci Dino che ci illustra tutti i primi (sono almeno una decina di piatti), alla fine optiamo per un risotto alla pescatora, eseguito alla perfezione, buonissimo, ben mantecato ed equilibrato nel sapore.

Risotto alla pescatoraRisotto alla pescatora

Due spaghettoni quadrati ai frutti di mare, sinceri, senza fronzoli, sapidi il giusto.

Spaghettoni ai frutti di mareSpaghettoni ai frutti di mare

E un piatto di spaghetti alle vongole, anche questo ben fatto. Nota di merito per le vongole, eccezionali.

Spaghetti alle vongoleSpaghetti alle vongole

Decidiamo di prendere anche tre secondi: un calamaro alla brace, morbido ma dalla giusta consistenza.

Calamaro alla grigliaCalamaro alla griglia

E due fritture di gamberi e calamari. Chapeau per la frittura! Pesce fresco, frittura non unta, asciutta e leggerissima. Davvero ottima.

Frittura di gamberi e calamariFrittura di gamberi e calamari

Chiudiamo il nostro pranzo quattro dolci, due tronchetti cioccolato e castagne..

Tronchetto al cioccolato e castagneTronchetto al cioccolato e castagne

E due buonissime fette di cheesecake al caffè.

Cheesecake al caffèCheesecake al caffè

Chiediamo il conto e paghiamo 35 euro a persona. Rapporto qualità prezzo eccezionale considerato anche che abbiamo mangiato pesce.

Taverna Brudi rappresenta per noi una piccola grande certezza. Qui ci si sente a casa, l’ambiente è familiare, il locale è curato, luminoso, accogliente, pulito. Il servizio è puntuale e veloce, il personale gentile. La cucina merita senza dubbio. Non aspettatevi effetti speciali, orpelli o ammiccanti impiattamenti. Qui alla Taverna Brudi si bada alla sostanza. Tradotto: si mangia bene e il pesce è fresco. Dino poi è un perfetto padrone di casa, si vede che fa il suo mestiere con amore e dedizione. E’ sempre sorridente, sempre pronto a spiegare ad ogni tavolo piatti e proposte. Qualcuno potrebbe storcere il naso perché manca il menù alla carta, ma qui le proposte cambiano quasi quotidianamente in base alla disponibilità del pescato, comunque non avrete sorprese. Incredibile il rapporto qualità – prezzo. Per un pasto completo di ogni ben di Dio (con vino della casa) non supererete i 40 euro a persona. Ristorante da non perdere, è una perfetta e sincera taverna di mare.



Taverna Brudi
Via Alfonso Artiaco, n.65
Pozzuoli (Na)
Tel. 081 526 8254

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Articoli di Tendenza

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