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La Grotta. Casalnuovo (Na) -  Carbonara rivisitata La Grotta. Casalnuovo (Na) - Carbonara rivisitata © I Templari del Gusto

La Grotta. Casalnuovo (Na)

Siamo a Casalnuovo, comune alle porte di Napoli con una densità di abitanti da non credere e antiche tradizioni agricole oggi (ahimè) quasi del tutto scomparse.
Sul corso principale c’è la Grotta Hostaria e vineria. Ci eravamo già stati tempo fa e ci aveva sorpreso, lasciandoci ricordi piacevolissimi. Abbiamo deciso di tornarci per riprovare la loro cucina. Abbiamo prenotato per tempo il nostro tavolo.

La Grotta è il regno di Giuseppe Rea, sommelier esperto, grande appassionato e conoscitore di vini e “deus ex machina” di questo posticino che ha davvero qualcosa di speciale. Te ne accorgi da subito, appena entri. La prima cosa che vedi è un bancone in legno, poi delle botti, un bella ed ampia credenza colma di bottiglie di vino e poi pasta, biscotti, conserve, marmellate e tanto altro ben di Dio.
Giuseppe ci accoglie da par suo con grande gentilezza e ci accompagna al nostro tavolo. Attraversiamo le altre due sale. Tutto intorno pietra, legno, mattoncini e bottiglie di vino ovunque, in fondo un maestoso e bellissimo camino e musica jazz e fusion in sottofondo. Tutto davvero bellissimo. Se chiudi gli occhi ti sembra di essere in un’enoteca o un ristorantino toscano o umbro. Davvero un’atmosfera incredibile.Noi siamo in tre, ci accomodiamo al nostro tavolo. Diamo uno sguardo al menù, intanto da bere ordiniamo una minerale e su consiglio di Giuseppe un interessantissimo Franciacorta Brut dell’azienda Le Marchesine da uve Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero. Una vera rivelazione, con un perlage persistente, un vino elegante, asciutto con una piacevolissima vena acidula. Un vero fuoriclasse.

Franciacorta Brut dell'azienda Le MarchesineFranciacorta Brut dell'azienda Le Marchesine

Siamo venuti qui anche per provare nuovamente le proposte del giovane e bravissimo chef Antonio Esposito, una assoluta garanzia. Diamo il via alle danze. Optiamo per 4 proposte di antipasti.
Un meraviglioso carpaccio di carne salata trentina che ha la stessa consistenza di una carne fresca ma ha avuto un’affumicatura che la rende più succulenta e le conferisce una consistenza che la fa somigliare ad una carne cruda, con citronette, julienne di finocchi e pomodorini.

Carpaccio di carne salata trentinaCarpaccio di carne salata trentina

Una tartare di manzo corretta con salsa al lime germogli di bietola, profumo di rosmarino e pepe bianco. Eccezionale …

Tartare di manzoTartare di manzo

Ormai abbiamo preso il ritmo, in un crescendo rossiniano ecco un tortino di patate, zucchine con fonduta di provola fumè al profumo di noce moscata. Delicato e gustosissimo…

Tortino di patate zucchine con fonduta di provola fumèTortino di patate zucchine con fonduta di provola fumè

E un carciofo farcito con un purè di patate e formaggio, guarnito con della pancetta croccante su una crema di piselli. Poesia ….

Carciofo ripienoCarciofo ripieno

Ci siamo coccolato con 4 proposte di antipasti a testa. Ma la nostra cena non finisce qui.
Intanto cambio di vino, continuiamo su consiglio di Giuseppe Rea con un bianco. Ecco il Vulcania Sauvignon dell’azienda agricola Inama, una grandissima espressione del territorio del Soave, un 100% sauvignon Blanc, con fermentazione in barrique nuove al 30% a tostatura forte e 70 usate. Un vino emozionante.

Vulcaia dell'azienda agricola InamaVulcaia dell'azienda agricola Inama

Prendiamo un due primi…
Un piatto di spaghettoni di Gragnano aglio, olio e peperoncino su crema di provola fumè.

Spaghettoni di Gragnano aglio olio e peperoncino su fonduta di provola fumèSpaghettoni di Gragnano aglio olio e peperoncino su fonduta di provola fumè

E una sorprendente rivisitazione della carbonara. Grande intuizione dello chef Antonio Esposito. In pratica il tuorlo d’uovo è stato marinato per tre ore sotto una percentuale esatta (50% e 50%) di sale e zucchero. Il tuorlo si cuoce, si asciuga si disidrata ma risulta morbido r cremoso al centro. Viene messo sulla pasta e con la forchetta rompendosi condisce la pasta con il suo bel guanciale. Davvero un’idea innovativa.

Carbonara rivisitata dello chef Antonio EspositoCarbonara rivisitata dello chef Antonio Esposito

Il nostro terzo templare invece del primo opta per un secondo. Un bel filetto con melanzane alla griglia.
Decidiamo di terminare in dolcezza con un flan al cioccolato bianco con cuore caldo, crema di cioccolato bianco a rum e frutti di bosco caramellati. Delicatissimo...

Flan al cioccolato biancoFlan al cioccolato bianco

E un flan al cioccolato fondente con cuore caldo, crema di cioccolato bianco a rum e frutti di bosco...

Flan al cioccolato fondente

Anche questo fatto dal bravissimo Chef Antonio Esposito. Accompagniamo il dessert con una chicca: la Riserva 983 di Dellavalle, un cuvèe di tre distillati stravecchi (60 % brandy invecchiato oltre 20 anni, 20 % di grappa di amarone stravecchia e 20 % di grappa di barolo stravecchia). Semplicemente fantastico..

Giuseppe vuole viziarci e allora ecco castagne e formaggio...

Castagne e formaggioCastagne e formaggio

Le accompagniamo con una grappa Dellavalle molto particolare prodotta mettendo le migliori castagne del Piemonte tostate e fatte in pezzetti piccoli in infusione nella grappa che viene poi affinata in botti di castagno. Davvero particolare..

Grappa alle castagne di DellavalleGrappa alle castagne di Dellavalle

Chiediamo il conto e paghiamo poco più di € 55,00 a persona. Direi un giusto rapporto qualità prezzo. Qui si può pranzare o cenare con un menù completo a 30/35 euro vini esclusi.

La Grotta è un indirizzo che non può mancare sulla vostra agenda. Lo abbiamo scoperto anni fa e confermiamo il nostro lusinghiero giudizio. Questo è un posto che merita davvero! Noi gli rendiamo giustizia anche stavolta pubblicandolo sul nostro sito e lo facciamo con convinzione. E’ un luogo di eccellenza, quasi un’oasi nel deserto. Ristorante ed enoteca di livello assoluto con un buon rapporto qualità – prezzo. Fateci un salto amici. Garantiamo noi. Da non perdere.


La Grotta
Corso Umberto I, n. 176
Casalnuovo di Napoli (Na)
Tel. 081 522 4718

Pubblicato in Campania
Ultima modifica il Lunedì, 21 Ottobre 2019 10:22
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Brian Liotti

Brian, non fatevi ingannare dal nome, nasce a Napoli sotto il segno dei pesci e mostra fin da piccolo spiccate capacità artistiche e senso estetico. E' giornalista, speaker radiofonico di fama nazionale, direttore artistico, autore, presentatore, blogger, gastronomo per passione ed esperto di marketing e comunicazione. E' un grande appassionato di food, profondo conoscitore dei prodotti tipici, ha un debole per i borghi storici ed è uno strenuo difensore delle tradizioni anche a tavola, contro ogni forma di omologazione e "globalizzazione del gusto". I suoi racconti e le sue recensioni, sempre molto dettagliate, sono paragonabili ad un viaggio dove il gusto cede il passo alle emozioni.

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